Samael era poco interessato alla conversazione dei tre.
Stava osservando l'altro gruppo di avventurieri e il tizio appena uscito
dalla catapecchia. Li stava passando in rassegna uno ad uno. Se loro
avevano due artefatti, e se questi artefatti erano legati a due persone,
era verosimile che anche la Pietrastella fosse legata ad un portatore.
Se era così, le parole contavano poco. Occorreva solo capire chi avesse
la Pietra. Chi era il portatore?
- Pensiamo insieme, amico
mio incastonato nel mio petto. Se noi due ci avviciniamo al Cuore della
Fenice una forza ci respinge. Potrebbe essere lo stesso con la Pietra.
Se dunque provassimo ad avvicinarci alla Pietrastella forse allora anche
lei potrebbe reagire nello stesso modo. Non trovi? Se dunque noi
provassimo ad avvicinarci prima ai tizi usciti dalla casetta e poi
all'altro gruppo, forse potremmo scoprire il portatore - pensò Samael in
silenzio.
(NDG: Ovviamente Samael compie le azioni qui sotto se qualcuno non fa altro.)
Senza
comunicare niente a nessuno, dunque, il silenzioso mezzelfo, dagli
occhi di ghiaccio, iniziò a camminare verso Aryn, lì c'era uno di quelli
usciti dalla casetta. Niente.
Proseguì allora verso l'altro tizio uscito dalla casetta. Niente.
Si
diresse allora verso l'altro gruppo di avventurieri. Senza parlare. Con
un braccio lungo il corpo e con una mano sul petto, ad accarezzare una
qualche sporgenza da sotto il vestito.
NDG
Vi mando una descrizione di Samael:
Mezzelfo con un viso giovanile e gioviale. Occhi scuri,vispi e curiosi sempre in movimento. Viso leggermente sporcato da un accenno di barba. Una vistosa bruciatura sul braccio sinistro a ricordo della notte in cui il fulmine gli cadde vicino. Capelli lunghi e neri incorniciano il suo viso. I suoi abiti sono quelli tipici degli emirati
dove da dopo l'incidente iniziò a girovagare. Un grosso mantello lo avvolge ed una specie di turbante gli avvolge il viso. Tipicamente lo lascia aperto quando non è in combattimento. Quando è in combattimento tende ad avvolgere il suo volto nel panno nero che normalmente porta calato sulle spalle. Un semplice bastone nodoso ed una fionda appesa al fianco sono le armi che gli si possono vedere indosso.
Ultimamente ci sono stati alcuni cambiamenti che vi riporto qui sotto:
La sua pelle e' pallidissima e fredda. I suoi occhi sono diventati del colore del ghiaccio.
Mezzelfo con un viso giovanile e gioviale. Occhi scuri,vispi e curiosi sempre in movimento. Viso leggermente sporcato da un accenno di barba. Una vistosa bruciatura sul braccio sinistro a ricordo della notte in cui il fulmine gli cadde vicino. Capelli lunghi e neri incorniciano il suo viso. I suoi abiti sono quelli tipici degli emirati
dove da dopo l'incidente iniziò a girovagare. Un grosso mantello lo avvolge ed una specie di turbante gli avvolge il viso. Tipicamente lo lascia aperto quando non è in combattimento. Quando è in combattimento tende ad avvolgere il suo volto nel panno nero che normalmente porta calato sulle spalle. Un semplice bastone nodoso ed una fionda appesa al fianco sono le armi che gli si possono vedere indosso.
Ultimamente ci sono stati alcuni cambiamenti che vi riporto qui sotto:
La sua pelle e' pallidissima e fredda. I suoi occhi sono diventati del colore del ghiaccio.
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