lunedì 3 novembre 2014

SHARAYAH - LISTA 01 - LISTA 03

Sharayah aveva spostato lo sguardo verso il nuovo arrivato e si era rabbuiata sentendo nominare Arkandil associato alle parole "quando era ancora in vita". 
*Ancora morte... * si ricordava bene del paladino, lo aveva curato e lui l'aveva condotta da quelli che ora erano i suoi compagni... e fu Abe a farsi avanti a chiedere più dettagli allo sconosciuto. La sacerdotessa si spostò un poco per affiancarsi al nano, ma la voce di uno degli avventurieri dell'altro gruppo la bloccò sul posto. Lo sguardo blu saettò alla ricerca del proprietario: un tizio basso, armato di una spada che sembrava essere stata vomitata dall'inferno stesso e, ad opinione della chierica, pure un po' maleducato dato che, fino a prova contraria, lui non sapeva minimamente chi fossero loro...
Sharayah gli regalò un'occhiataccia piena di disappunto mentre la schiena le si raddrizzava rigidamente. "Forse è il caso che lasciate parlare qualche vostro compagno con un po' più di cortesia signore. Non è sguainandoci in faccia una spada che, mi perdoni, sembra essere stata vomitata dall'inferno, ci porterete a credere alle vostre parole." disse in un tono deciso ma pacato. "Come giustamente qualcuno qui ha già detto, professarsi dalla parte del bene, o dei giusti, non è sufficiente di questi tempi...purtroppo. E dato che il suo compagno e la persona appena giunta stavano appunto cercando il modo di spiegarsi e darci modo, come a voi, di capire se siamo o siete un pericolo, lasciate fare a loro." concluse sperando che il nano decidesse di rimettere a posto la spada. Se quello era davvero un paladino di Halav non avrebbe fatto loro alcun male senza motivo...se però quel tizio bellicoso fosse passato ad un'azione offensiva loro avrebbero reagito e di conseguenza si sarebbero fatti tutti male indistintamente probabilmente...e lei non aveva nessunissima voglia di concludere così la serata.

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