HAZA - LISTA 01 - LISTA 03

Lascio' che Aryn parlasse. Le sue parole erano meno che vento per le sue orecchie, mentre con le proprie frasi aveva chiarito solo quanto era necessario, senza perdite di tempo. Non aveva parlato agli altri del Cuore. Non aveva parlato agli altri del Giglio. Che quelli avessero la Pietrastella, quelli gia' lo sapevano! Aveva solo affermato di essere certo, e cosi' era perche' aveva fiducia in quanto realizzato da Gruttag col teletrasporto, di sapere chi aveva la Pietrastella, e che erano interessati a possederla. Anche malfidando nel portatore del Cuore, solo un oggetto dal potere pari a quello del Cuore stessi e del Giglio, e cioe' la Pietrastella, poteva averli protetti a quel modo dal fuoco e dal ghiaccio prodotti dagli altri due artefatti magici.
Se coloro che avevano incontrato fossero stati al soldo di Agatheon, la lotta sarebbe gia' cominciata. Era quindi da chiarire solo se avessero lo stesso scopo, oppure se ne avessero un altro, secondo il nano.

Quando Aryn ebbe finito di parlare agli altri, vi furono proposte da tutte e tre le parti. La diplomazia forse aveva trovato il suo terreno. In qualche modo, le cose erano smosse. Haza si mosse per allontanarsi e per tornare fra le seconde file. Nell'allontanarsi, si avvicino' ad Aryn, dando le spalle ai nuovi interlocutori. "Intendevi forse attaccarli alla sprovvista, valente Paladino? E ' vero, ora sanno le nostre intenzioni... e questo e' giusto e nobile. Quel che ignorano... e che devono ancora ignorare... sono solo le nostre capacita'."
Rinfodero' la nera spada con un gesto plateale, e si allontano' verso le retrovie.