Tutti gli edifici sono disabitati, anche se le quattro case avevano (ed hanno) delle torce accese al loro interno.
La
casa da cui sono usciti Elendithas e Kayne è l'unica a presentare degli
aspetti particolari: innanzi tutto per il fatto che l'interno non è
arredato a casa, ma sembra più un luogo di studio e di riunioni. Lungo
le pareti corrono gli scaffali di una grande libreria, che ospita ora i
resti più o meno danneggiati di centinaia di libri, nessuno dei quali di
particolare interesse.
Interessanti erano invece i tre libri
posti su altrettante scrivanie che adornavano il resto della stanza:
stando a quanto detto da Elendithas, infatti, quei tre libri erano stati
usati come sorta di "occhi magici di guardia", ma adesso sono bruciati,
esattamente come gli altri.
Infine, sul pavimento della casa,
vi è una botola sotto la quale gli abitanti del borgo dovrebbero essersi
rifugiati all'arrivo di Elendithas/Kayne prima e di tutto il resto del
gruppo poi (e da li in qualche modo fuggiti, visto che non c'è la minima
traccia di loro). E' la botola che secondo Elendithas rappresenta la
via da seguire per arrivare al filatterio. Anche la botola è aperta e
sotto di essa c'è una cavità in pietra, grande a sufficienza per
ospitare una decina di persone. Non si vedono porte o altri varchi, e
per il momento la considero non esplorata.
Il fienile e le altre
tre case sono quasi integri (a parte qualche vetro rotto e qualche zona
di tetto danneggiata). Ci sono due giacigli in ogni casa e qualche
razione di cibo. Sono abitazioni molto scarne, basilari, ordinate ma non
particolarmente curate.
Il fienile è vuoto.
NDG
Spero di aver risposto più o meno a tutti.. :)
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