giovedì 6 novembre 2014

DUNGEON MASTER 01 - LISTA 01 - LISTA 03

"Siamo in Alphatia" rispose il mago rivolgendosi a Ghino.

"E da dove venite, non era estate..immagino.." commentò mentre aggiornò il gruppo anche sulla data.

"Forse non è un caso se ci troviamo tutti qui, in questo momento" asserì, facendo seguire qualche secondo di silenzio dopo la frase. Solo qualche secondo, quelli necessari per assaporare il gusto di aver incontrato gli amici di Arkandil, coloro che forse potevano aiutarlo nella sua missione.

"Quello che succede nel mondo dei morti lascia degli echi, delle onde, che possono essere captate, analizzate, esattamente come succede qui, nel mondo dei vivi, quando si viene a sapere di guerre, carestie, invasioni, e subito ognuno cerca di capire se la cosa gli interessa, e nel caso di come fronteggiarla, o facilitarla"

"Agatheon e colui che voi chiamate consigliere sono due figure diverse, assolutamente diverse. Il primo ha sfidato gli dei, il secondo ha ripercorso le orme di Radamesh, alla ricerca dell'immortalità terrena"

Elendithas mosse le proprie mani sullo zaino, attivando le rune protettive.

"Ciò che io qui ho, e che vi voglio mostrare, è l'oggetto che unisce le nostre storie" disse, rivelando il contenuto della borsa.

Mitrok lo riconobbe, immediatamente: Elendithas custodiva lo scettro che era stato dato ad Arkandil, per distruggerlo. Era la parte più piccola, quella da incastonare in uno scettro cavo più grande: lo scettro del lich/consigliere!

"Io sono qui perché è in questo posto che il creatore di questo scettro è sepolto, ed è in questo posto che il consigliere ha riposto la sua speranza di tornare nel regno dei vivi: è qui che è custodito il suo filatterio"

"Questo scettro fu rubato ad Arkandil da un mago del mio stesso clan. Io l'ho recuperato, io ho versato il sangue della mia stessa gente, ma non potevo permettere che mani empie potessero maneggiare così tanto potere. Decidemmo di creare una copia di questo scettro, con le medesime facoltà, ma che potessimo rendere innocua a nostro piacimento"

"Fu così che portai a termine il lavoro del mago che aveva sottratto ad Arkandil lo scettro: presi la copia, e la consegnai nelle mani degli uomini del Consigliere"

"Loro qui l'anno portata, qui l'anno donata al loro signore"

"Egli crede alla menzogna, perché anche la morte non svela la realtà"

"Devo distruggere il filatterio, e quindi vi chiedo ora, qui, in nome di Arkandil, unite le vostre forze alle mie, affinché il lich venga definitivamente battuto"

L'intervento di Kreena spezzò il monologo del mago.

"Forse tu intendi il Maelanichor"

"La grande ombra"

Nessun commento:

Posta un commento