Vediamo di dare una spintarella alla faccenda... Questo è un piccolo spoiler, più che altro per stimolare una decisione su come procedere, sia per quelli convinti dalla proposta di Bryosk, che per gli scettici, che per quelli che ancora non si sono pronunciati. Se i primi probabilmente intendono semplicemente andare da Bryosk il giorno dopo per le istruzioni operative, ora per gli altri potrebbe essere cosa utile decidere dove andare a prendere le informazioni che desiderano (poi possono scegliere fra ruolarsele da soli sulla base di quanto scritto sotto - ad esempio descrivendo un colloquio con una persona di fiducia - oppure andare avanti interagendo con me).
Ovviamente in ogni caso nessuno dei personaggi sa alcunché di quanto detto fra Bryosk e Filth...
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[narrazione]
«Uff…», sbuffò Bryosk in modo graziosamente spazientito. «Quanto vorrei che il Duca non affidasse sempre a me queste rogne… io ho già tutti i miei artisti di cui occuparmi e mi toccano pure 'ste menate di politica del Granducato». Il paffuto nobiluomo era morbidamente disteso su un elegante triclinio nella sala da conversazione della sua lussuosa dimora; mentre parlava giocherellava distrattamente con i riccioli neri di Arkoby, che se ne stava accucciato sul pavimento accanto al giaciglio del suo signore.
Il suo interlocutore, seduto a disagio sul bordo di un altro triclinio come se si aspettasse che il confortevole mobile potesse di colpo ricoprirsi di spine, si limitò a rispondere con un grugnito.
«Cani sciolti! Solo un dannato branco di cani sciolti!», si lamentò il Conte. «Un gruppo raccogliticcio di individualisti senza nessuno che faccia da capo della banda: ecco cosa sono! Ed io secondo il Duca dovrei convincerli ad andare a risolvere il problema con Raxxla? Le ho viste quelle facce: qualcuno si è subito illuminato all'idea di mettersi in azione, ma qualche altro… bah!... ha fatto una faccia come se stessi chiedendo di andare ad assassinare le vestali del tempio. Ma me lo dici tu come faccio a far capire a quelle teste l'importanza della missione? D'altronde, non era certo quello il posto per dilungarmi oltre: spero solo di essere riuscito ad incuriosirli abbastanza da indurli a venire qui a chiedermi di saperne di più».
«Comunque una mezza dozzina non bastano…», obiettò l'altro. «Sempre ammesso poi che accettino tutti».
«C'erano altri tre tizi al tavolo accanto ed ho fatto in modo che anche loro udissero a sufficienza, malgrado il solito baccano che c'è in quei postacci», spiegò Bryosk. «Un po' li conosco: è gente che ha già avuto modo di sbrigare per noi qualche faccenduola del genere, anche se molto più semplice. Tipi a posto. Se si unissero anche loro sarebbero una decina e basterebbero». Protese la mano ad indicare il basso tavolo ricolmo di delizie. «Su, Filth, almeno un dolcetto lo potresti anche prendere, no?».
«Lo sai come la penso su quegli stravizi», replicò sprezzante l'altro, poi tornò all'argomento che gli premeva: «Così vorresti che andassi con loro…».
«Sarei molto più tranquillo, sì», concesse Bryosk. «Non che quelli siano male, tutt'altro… e sempre ammesso che accettino… ma, a parte che undici è sempre meglio di dieci, sai che ripongo molta fiducia nella tua saggezza, nella tua esperienza…».
«Io non uccido, lo sai», puntualizzò Filth. «E nemmeno combatto…».
«Sai fare altre cose, non meno utili. E poi, conosci molta gente: Tionisla, tanto per cominciare, ma non solo lei. Senza l'aiuto di quella strana maga non potreste andare da nessuna parte».
«Potreste? Potrebbero! Chi t'ha detto che andrò? Dammi solo una ragione per lasciarmi coinvolgere…».
«Diavoli».
«Sono menzionati nei rapporti, è vero, ma in forma dubitativa: "i superstiti hanno detto che"... "corre voce che"... Mi pare un po' poco per convincermi».
«Villaggi devastati. Bambini massacrati. Donne violentate e uccise. Anche questo è nei rapporti, no? Ed anche che un po' alla volta questi orrori si diffondono sempre più, come un cancro. Come se Raxxla avesse difficoltà a tenere a freno le sue orde di sciamannati… o non volesse farlo. Morto lui, di certo il suo esercito si sbanderebbe in poco tempo e i nostri soldati potrebbero spazzarne via facilmente i resti. Ti basta, questo?».
«Va bene, mi basta: sapevi che menzionare donne e bambini sarebbe stato sufficiente, vecchio bastardo…».
«È la verità, purtroppo…».
«Non ho motivo di dubitarne: i rapporti parlano chiaro. La vita è spazzatura, come sempre», sospirò Filth alzandosi per congedarsi. «Quando… e se… i tuoi baldi eroi avranno accettato, manda uno dei tuoi giovani depravati in braghette rosa ad avvisarmi su quando partono: mi farò trovare puntuale alla porta nord della città».
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