[Aryn]
-Se questa storia dei diavoli è vera è mio dovera andare, gli scopi di quel tizio o le beghe politiche non interessano direttamente la mia missione. Ma se il male calca le terre è dovere di ogni Paladino di Halav alzare la spada ed epurare il mondo dagli abomini.-
"Bum!" - sbuffo' Kreena scendendo con un saltello dal piano superiore. Aveva i capelli ancora bagnati e odorava di fresco e di sapone. I vestiti nuovi e il mantello nero facevano un tutt'uno con le ombre. Era scalza, un po' ingrassata, ma soprattutto era radiosa. Da quando erano in citta' si stava concedendo tutto quanto si era negata nei lunghi mesi d'avventura.
"Il solito spaccone. Muovessi la spada come muovi la lingua, buzzurro, saresti mooolto piu' interessante..."
Disse "spada" guardando in basso, verso l'inguine del paladino, strizzando l'occhio con divertita malizia.
Poi si fermo', vedendo sconosciuti insieme ai compagni. Parlavano insieme. parlavano di una missione. Il sorriso le spari' dalle labbra, le sopracciglia le si piegarono in un cipiglio buffissimo. Incrocio' le braccia sul petto, preparandosi a una sfuriata.
[Sabrar]
" Si! decisamente due braccia come le mie vi torneranno molto utili, mi sembrate piuttosto gracilini"
"Gracilini? Gracilini?! Gracilini??!!" - sbotto', facendo un passo verso l'omone che aveva parlato.
Gli arrivava appena alla spalla, ma lo affronto' senza esitazione, agitandogli l'indice sotto il naso. La cicatrice sulla guancia spiccava livida, gli occhi le scintillavano.
"Gracilini, eh? Vuoi forse fare a botte, mio caro?!"
-Se questa storia dei diavoli è vera è mio dovera andare, gli scopi di quel tizio o le beghe politiche non interessano direttamente la mia missione. Ma se il male calca le terre è dovere di ogni Paladino di Halav alzare la spada ed epurare il mondo dagli abomini.-
"Bum!" - sbuffo' Kreena scendendo con un saltello dal piano superiore. Aveva i capelli ancora bagnati e odorava di fresco e di sapone. I vestiti nuovi e il mantello nero facevano un tutt'uno con le ombre. Era scalza, un po' ingrassata, ma soprattutto era radiosa. Da quando erano in citta' si stava concedendo tutto quanto si era negata nei lunghi mesi d'avventura.
"Il solito spaccone. Muovessi la spada come muovi la lingua, buzzurro, saresti mooolto piu' interessante..."
Disse "spada" guardando in basso, verso l'inguine del paladino, strizzando l'occhio con divertita malizia.
Poi si fermo', vedendo sconosciuti insieme ai compagni. Parlavano insieme. parlavano di una missione. Il sorriso le spari' dalle labbra, le sopracciglia le si piegarono in un cipiglio buffissimo. Incrocio' le braccia sul petto, preparandosi a una sfuriata.
[Sabrar]
" Si! decisamente due braccia come le mie vi torneranno molto utili, mi sembrate piuttosto gracilini"
"Gracilini? Gracilini?! Gracilini??!!" - sbotto', facendo un passo verso l'omone che aveva parlato.
Gli arrivava appena alla spalla, ma lo affronto' senza esitazione, agitandogli l'indice sotto il naso. La cicatrice sulla guancia spiccava livida, gli occhi le scintillavano.
"Gracilini, eh? Vuoi forse fare a botte, mio caro?!"
NDG:
Krrena e' una giovane di circa 18 anni, dal fisico esile e aggraziato. Capelli neri, grandi occhi scuri, una burtta cicatrice da bruciatura su una guancia. Si veste di scuro, con un mantello color notte. Al fianco ha una spada corta dall'aspetto prezioso.
Krrena e' una giovane di circa 18 anni, dal fisico esile e aggraziato. Capelli neri, grandi occhi scuri, una burtta cicatrice da bruciatura su una guancia. Si veste di scuro, con un mantello color notte. Al fianco ha una spada corta dall'aspetto prezioso.
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