martedì 3 maggio 2016

SABRAR - 15/08 - LISTA 03

Sabrar svuotò il boccale di birra chiara quasi in un unico sorso. Era già alla terza pinta, e stava per ordinarne una quarta per placare la sua arsura, ma  l’ingresso del Conte o forse la presenza di Scarlett seduta non molto distante, distolse la sua attenzione dal boccale e dalla cameriera in arrivo al loro tavolo. La presenza del Conte nella locanda significava soltanto una cosa…. Una missione per conto del Duca. Distrattamente Sabrar ordinò un’altra birra chiara e nel mentre seguì con lo sguardo il Conte, sperando che si avvicinasse al loro tavolo. Il nobile li ignorò completamente e si diresse verso il tavolo di un gruppo di sei avventurieri poco lontano. Sabrar perse improvvisamente interesse verso il Conte e tornò a dedicarsi alla sua birra. La cameriera attendeva ancora l’ordinazione e apostrofò Sabrar sorridendo: “Ragazzone, hai già deciso se prendere qualcos’altro da bere o  vuoi che scelga io per te?”. Sabrar arrossì violentemente e farfugliò qualcosa di incomprensibile alla ragazza rovesciando goffamente uno dei tre boccali sul tavolo davanti a lui. Lei senza aspettare che finisse di parlare si allontanò sorridendo “ La tua birra arriva subito!

Sabrar cercò di rannicchiarsi imbarazzato coprendo il viso spigoloso e il naso adunco con alcune ciocche dei suoi lunghi capelli corvini. Per uno come lui non era semplice passare inosservato data la sua mole ma cercò di concentrarsi su altro e non pensare più alla cameriera. La sua attenzione si concentrò sul discorso del Conte rivolto al tavolo dei sei. Riuscì a cogliere poche parole tra le quali “Nord” e “Fortezza”, e “Urina Schiumosa” prima di vedere l’omino lasciare la locanda seguito dal suo povero servitore.

Tutte le missioni offerte dal Conte Bryosk sono sempre interessanti e ben pagate. Inoltre permettono di farsi una buona reputazione con i nobili di Specularum. Spero che i sei avventurieri non si lascino scappare l’occasione” pensò Sabrar sorseggiando la Birra continuando ad osservare il gruppo vicino a lui prestando molta attenzione alle loro reazioni confuse sulla missione. Tracannò l’ultima goccia di birra e pensò che dopotutto il Conte non aveva tutti i torti a definirla “urina schiumosa”. I sei stavano battibeccando sulle richieste di Bryosk, e decise di aiutarli a decidere.

Rumorosamente spostò la sedia e si avvicinò al tavolo dei sei avventurieri. Quando non era impegnato in missioni o avventure vestiva in maniera semplice. Ora, complice il caldo della sera estiva, indossava semplici pantaloni in cotone marrone, con stivali di cuoio morbido. Il suo ampio torace era coperto da un corpetto di pelle leggera senza maniche per mettere in risalto le sue braccia muscolose ed intimorire eventuali piantagrane. Non portava armi in città. Non ne aveva bisogno. La sua stretta poteva far ben più male di una piccola daga o stiletto.

Con pochi passi coprì la distanza che lo separava dal tavolo dei sei avventurieri. Cercò di sistemarsi tra il mezz’elfo [Kayne] e l’halfling [Ghino] per evitare che la loro discussione si accendesse in maniera preoccupante.

Ragazzi, non dovete fare caso ai modi bruschi e poco cortesi del Conte. A volte le sue intenzioni possono essere travisate.  Le missioni di Bryosk sono spesso decise dai più alti ranghi dei nobili di Karameikos e i loro metodi non vanno troppo per il sottile” sorridendo proseguì presentandosi al gruppo: “ Mi chiamo Sabrar e conosco abbastanza i metodi del Conte, posso esservi d’aiuto”…….



Nota per il DM:  spero di aver fatto tutto giusto...perdona i miei eventuali errori di scrittura, ma è da tempo che non srivevo al passato narrativo…. ;) . Se trovi qualcosa che non rientra nel personaggio, o nella tua introduzione all’avventura, correggi pure…..


Descrizione di Sabrar: Sabrar ha un fisico prestante ed imponente con muscoli ben definiti. I suoi capelli neri e i suoi occhi verdi rendono più piacevole il suo volto che ha tratti molto spigolosi come il naso aquilino.  Indossa con disinvoltura la sua armatura ma quando non impegnato in avventure o combattimenti, preferisce indossare semplici abiti (pantaloni in cuoio, stivali e camiciotto di cotone. Crescere nel tempio di La Soglia gli ha insegnato ad aver cura del suo aspetto e si lava molto frequentemente

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