SCARLETT - 15/08 - LISTA 03

"Sai Sabrar, il signore credo abbia ragione: se il Conte è andato da loro per una questione di demoni o presunti tali, forse non sono poi così gracilini, che dici?" disse con un mezzo sorriso al gigante. Sicuramente non aveva detto quelle parole per offendere, era un bravo ragazzo, forse un po' irruento, ma decisamente non corrispondeva al prototipo dello stronzo. "Susu, non è successo nulla di grave, la prossima volta scommetto che ci penserai un attimo di più." gli strizzò l'occhio, per fargli capire che bastava il pentimento e che sicuramente anche quegli sconosciuti avrebbero capito...o almeno sperava! Non le parevano teste calde...non tutti almeno!

"Uh! Ma che maleducata, non mi sono nemmeno presentata, io sono Scarlett" disse mentre il furetto le correva dietro il collo per sporgersi sull'altra spalla, verso qualcosa che stava attirando la sua attenzione.


"E no, non è uno scherzo, ho dei genitori con un alto senso dell'umorismo...o poca fantasia." aggiunse voltandosi verso Boo. "E lui è Boo." concluse guardando cosa stava incuriosendo l'animale.

Soppesò l'uomo, guardò ancora per un attimo il furetto che non sembrava per nulla intimorito o guardingo nei suoi confronti, quindi allungò il braccio per permettere a Boo di avvicinarsi all'oggetto della sua curiosità senza dover scendere a terra. "Non dare fastidio al signore, intesi?"

E mentre il furetto iniziava la sua ispezione ravvicinata, lei tornò a guardare i presenti al tavolo. "Presumo che il Conte si sia rivolto a voi per un motivo, primo forse fra tutti, voi siete un gruppo, e penso anche che siate esperti, non certo novellini alle prime armi. Per quanto riguarda l'unirci a voi," e sorrise all'halfling, del resto era stato molto gentile, "ti ringrazio per l'estrema fiducia, ma iniziamo a vedere come prima cosa se vorrete partire, e come seconda se tutti sarete d'accordo sul farci venire con voi...e sicuramente questo prevede che spendiate magari del tempo con noi, giusto per capire chi avete davanti e se possiamo esservi d'aiuto e non di peso. Comprendo le remore del tuo compagno ad accettare nel gruppo degli emeriti sconosciuti." sorrise anche all'altro uomo. "Se poi a voi starà bene, chiederemo al Conte. Abbiamo già lavorato per lui, roba decisamente meno impegnativa di quello che è stato chiesto a voi, ma posso dirvi con certezza che il Conte è una persona da non sottovalutare, il suo modo di fare può trarre in inganno, ma è parecchio rispettato e non solo per il suo essere nobile. Tutte le questioni delicate che possono riguardare Karameikos passano da lui, e lui decide come risolverle...o a chi affidare l'incarico. Ricevere un incarico da lui significa avere la sua fiducia, vuol dire che ritiene che la persona, o persone, possano risolvere la questione nel modo migliore per Karameikos. Il che significa, tornando alla vostra proposta di ingaggio, che sicuramente ritiene che saprete prendere le decisioni migliori in base a come si prospetterà la situazione... Poi lui ha parlato di fare la festa a questo Raxxla perchè purtroppo il difetto di chi comanda e non si sporca le mani direttamente è di pensare sempre di risolvere le cose nel modo che a loro sembra più facile." si fermò a bere a bere un sorso di birra, quindi riprese. "Di solito completare un lavoro per lui non prevede riconoscimenti pubblici ma, a parte il compenso che sicuramente sarà buono, implica l'alta probabilità di poter lavorare ancora per lui in futuro... tiene molto in considerazione chi si sporca le mani per aiutare Karameikos, e quindi lui."