DUNGEON MASTER - 16/08 - LISTA 03

Il Conte Bryosk seguì con perplessa ironia le manovre di Kreena: sapeva fin troppo bene come certa gente, non trovandolo particolarmente simpatico, finiva per trasformare i propri pregiudizi in diffidenza nei suoi confronti; un atteggiamento sciocco, d'accordo, e talvolta fastidioso quando non controproducente, ma d'altronde a lui il suo stile di vita piaceva così e non aveva nessun desiderio di modificarlo per compiacere il perbenismo di persone dalla mentalità ristretta: se non sapevano scindere il suo lato di esteta gaudente da quello di uomo politico di lunga data, ebbene, erano fatti loro... Tuttavia, forse sarebbe stato il caso di chiarire un paio di punti in merito...

«Prima di iniziare», esordì quindi, «ci terrei a chiarire una cosa: come alcuni fra voi probabilmente sospetteranno, la mia proprietà è protetta sia da guardie che da accorgimenti magici e non magici. Questo in particolare vale per la mia zona lavoro, ovviamente. Comunque non avete nulla da temere ed alla fine del nostro incontro uscirete di qui come siete entrati, se non meglio: questo sia per dovere di ospitalità che per l'ovvia considerazione che, affinché possiate portare a termine la vostra missione - se la accetterete - mi occorre che siate in ottime condizioni di salute. Questo mi pare ovvio, no? Per cui non temete: non vi sono trappole nascoste pronte a conficcarvi in corpo dardi avvelenati, l'acqua è la più pura che possiate trovare in tutta Specularum, e via dicendo... È chiaro?».

«Passando al primo punto aperto», proseguì, «direi che questo potrebbe essere la risposta al vostro quesito: "perché noi e non il possente esercito di Karameikos o le sue scaltre spie?". Semplice: perché entrambi finora si sono dimostrati inadatti. Mi spiego meglio: la fortezza di Mayraberd, dove il caro Raxxla si è asserragliato, è virtualmente inattaccabile in forze ed anche le normali tattiche d'assedio finora si sono dimostrate poco o punto efficaci; questo quindi scarta la soluzione puramente militare: di fatto, la missione del contingente dell'esercito ormai è diventata solo quella di limitare il deflusso di pattuglie dei seguaci di Raxxla, cercando di presidiare al meglio la regione circostante per intercettare quella bande prima che si disperdano in giro per il Granducato».

«Per quanto riguarda le spie, invece, finora tutti i tentativi in tal senso hanno fatto tragicamente cilecca e tutti coloro che tentarono di infiltrarsi ci vennero, per così dire, restituiti come cadaveri straziati gettati giù dalle mura fra risa e lazzi della truppaglia di Raxxla. Uno solo ne venne fuori vivo, ma completamente impazzito e capace solo di farfugliare cose senza senso o che, per lo meno, nessuno è mai riuscito a comprendere. Hmmm, ora che ci penso, spero di non avervi fatto spaventare... non troppo, almeno...».

«Ora, quindi: perché voi e non altri, come ad esempio un commando militare? Perché siete un gruppo esperto, seppur un po' strano, ed in grado di cavarvela in situazioni critiche, almeno stando ad Arawan; in aggiunta, perché ci si è prospettata una nuova possibilità per penetrare nella fortezza... ma di questo parleremo più tardi. In effetti, forse la causa principale per il fallimento delle spie inviate in precedenza fu la necessità, in mancanza di un sistema migliore per entrare a Mayraberd, di farlo scalando nottetempo le mura, il che comportava o azioni solitarie o di due o tre persone al massimo per volta. Questo accesso, invece, dovrebbe poter consentire l'invio di un gruppo più numeroso e quindi anche più articolato in termini di capacità individuali. Tutto chiaro fin qui? Domande?».

[NdG] Un po' lunghino, forse, ma d'altronde non sapevo come farla più breve: a voi, adesso...