Ghino capì subito che i cubi ordinati da Issus sul pavimento avevano una loro logica.
Per
un attimo rimpianse di non aver preso con sé della pergamena dal
tavolo delle riunioni di Bryosk, ma poi notò della carta semidisegnata
Spiegazzata per terra e qualche carboncino abbandonato sul pavimento.
In breve riuscì a riprodurre almeno la struttura della costruzione, poco prima che finisse sotto i calci dell'ex militare.
Ghino continuò a disegnare a memoria e si annotò anche la parola smozzicata pronunciata dall'uomo.
Si
concentrò sui suoi appunti per il tempo necessario a ricostruire in
modo decente quello che aveva visto, poi l'attenzione tornò agli
occupanti della stanza...
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