venerdì 22 luglio 2016

DUNGEON MASTER - 16/08 - LISTA 03

Dal rapporto del sergente Fost, 16 Felmont:

"A seguito della segnalazione di incursioni nemiche nei dintorni del villaggio di Leleer, ieri condussi la mia squadra in missione di ispezione nella zona. Giunti nei pressi dell'abitato notai la completa assenza di contadini al lavoro nei campi. Inoltrandoci fra le case non riscontrammo alcun segno di vita, nemmeno l'usuale abbaiare dei cani. Tutti gli edifici apparivano in perfetto stato ma completamente vuoti. Divisa la truppa in squadre di cinque uomini, diedi ordine di ispezionare con cura ogni edificio, evitando però per quanto possibile azioni di combattimento isolate: in caso di attacco, diedi l'ordine alle pattuglie di ripiegare sulla piazza principale del villaggio. Tuttavia non si ebbero scontri di alcun genere. In tutto l'abitato vennero reperiti solamente sei corpi, tutti di gente di Leleer, mentre sulla base del numero di edifici il totale presumibile di abitanti avrebbe dovuto essere di almeno ottanta individui, bambini ed anziani inclusi. Tutti e sei i cadaveri erano di maschi adulti ed apparivano smembrati con inaudita ferocia. A terra accanto a ciascuno di essi trovammo armi di vario tipo (vecchie spade, una mazza da fabbro, falci, altre armi occasionali) e tutte apparivano macchiate di sangue. Sul terreno attorno ai corpi riscontrammo varie macchie di sangue, oltre al loro stesso, ma nessun cadavere. Nella piazza centrale del villaggio, tuttavia, il terreno appariva completamente rosso di sangue, in una quantità tale da non essere ancora del tutto secco, che formava una grande chiazza sul terreno larga otto o dieci dei miei passi. Tutt'attorno il terreno era completamente ricoperto di impronte, ma numerose e confuse al punto di non consentire di distinguerle con sufficiente chiarezza. Le uniche tracce riconoscibili erano i solchi di alcuni carri, alcuni poco profondi ed altri invece fortemente incisi nel terreno: i solchi più profondi prendevano una direzione diversa sia da quella che conduce al nostro campo che da quella che attraversando le colline porta verso Meyraberd. Tuttavia, a parte il sangue non vi era alcuna traccia né degli abitanti di Leleer, né dei loro assalitori. Per quanto riguarda le tracce di ruote, dopo un buon tratto pressappoco verso sudovest finivano per perdersi nel greto sassoso di un torrente asciutto."

Altri rapporti, tutti riferiti ad un arco di tempo di circa un mese attorno alla data di questo, descrivevano situazioni analoghe in altri villaggi: ad esempio Biarge, Usanat, Inera, Uponor, per citare i più grandi.

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