[NdG] Bella mossa, Vale! Niente cubo in fronte... per adesso, almeno... ^__-
[GdR]
Issus parve ignorare completamente la ragazza: continuò imperterrito a
realizzare la sua opera; un lavoro piuttosto imponente, anche...
Una ventina di minuti di pazienza più tardi la costruzione poteva dirsi
compiuta ed Issus si levò in piedi e si mise ad esaminarla con occhio
critico, camminando intorno alla sua opera e di tanto in tanto
chinandosi per ritoccare la posizione di qualche blocchetto di legno.
Infine si fermò e rimase per qualche istante in piedi con i pugni sui
fianchi ad osservare il lavoro finito.
Notando questo atteggiamento il monaco si irrigidì tutto, sibilò piano
fra i denti, mormorò: «Mi sa che ci siamo... di nuovo...», poi sospirò.
Come in risposta Issus disse nel suo solito tono svagato: «...berd...»,
poi di colpo scoppiò a piangere ed in una specie di parossismo cominciò a
prendere a calci la costruzione, scaraventando per ogni dove blocchetti
colorati.
Il monaco si alzò in fretta da terra, si accostò al povero invasato e
cercò di abbracciarlo mentre con voce suadente cercava di dirgli:
«Calma, fratello... calma... va tutto bene...», ma Issus si divincolò,
lo abbatté con un pesante pugno sul viso e poi gli piombò addosso a
cavalcioni afferrandolo per il collo.
[NdG] Tutto è avvenuto in un tempo estremamente breve, anche perché Issus si è mosso con un'incredibile rapidità di movimenti.
[NdG] Ho realizzato uno schizzo della costruzione di Issus
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