sabato 30 luglio 2016

DUNGEON MASTER - 16/08 - LISTA 03

«Cos'è questo?», disse uno degli avventurieri raccolti attorno al tavolo allungando la mano verso un documento che già a prima vista appariva differente dagli altri. Lo scorse rapidamente e poi: «È privo di data ed è firmato da una certa Eudana: sentite qua».

A queste parole Bryosk sussultò visibilmente, scoccò un'occhiata di fuoco al suo assistente, accennò ad allungare la mano come per farsi consegnare il foglio ma poi ci ripensò e non disse nulla.

Concentrato sul documento, il personaggio che l'aveva trovato si mise a leggere:
«Fratelli, sorelle, le mie ricerche mi stanno portando in una situazione di grave pericolo: pare che il misterioso Raxxla sia dotato di poteri grazie ai quali è stato in grado di percepire le mie indagini sul suo conto. Ora proiettare la mia mente verso di lui è diventato più pericoloso e superare le barriere protettive più impegnativo. Lo percepisco, anzi, lo so di essere ormai prossima a visualizzarlo, ma ogni passo avanti che compio mi espone ad un possibile contrattacco. 


Per di più, sospetto che la mia posizione fisica sia stata individuata e che Raxxla sia sul punto di inviare sicari per porre definitivamente termine alle mie indagini: non è per me che temo, tuttavia, ma è per il successo della missione. Non mi fermerò proprio ora, no di certo, ma ritengo più prudente ritirarmi sulla sacra isola di Kan-Thor: voi sapete come raggiungermi, se necessario. Da lì, protetta dalle difese dell'isola, proseguirò le mie ricerche.
Eudana
Affinché il Canto non abbia mai fine»

Sui carboni ardenti ed in pieno stato confusionale Arkoby farfugliò: «Mi dispiace, padrone... non so come sia finito in mezzo agli altri...».

«Almeno taci, imbecille!», sibilò Bryosk. Poi, cambiando di colpo espressione ed in tono cordiale propose: «Si è fatta una certa ora, che ne dite? Facciamo portare qualcosa da mettere sotto i denti qui, mentre si continua il lavoro, o preferireste una pausa? Sono certo che i miei cuochi potrebbero preparare un pranzo come si deve in breve tempo mentre il maggiordomo fa allestire la sala da pranzo... Che ne dite, eh?».

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