Come risultato, quando capito in certi posti va a finire che quasi si offendono se non lascio che mi trattino fin troppo bene... il che va a tutto vantaggio vostro anche se per la verità a me lascia assolutamente indifferente»
Il Paladino fece un cenno affermativo con il capo
-Beh sei fortunato allora, sei uno dei pochi chierici che ricevono tutte queste attenzioni per prestare le proprie cure, la maggior parte non riceve nemmeno un compenso... e non per scelta. Certo se escludiamo i chierici di rango elevatissimo...ma io personalmente non ne ho mai conosciuto uno...nemmeno per sentito dire. Ho letto che in alcuni casi sono in grado di riportare l'anima in un cadavere se questo non è morto da troppo tempo e non si tratta di necromanzia lo fanno con il favore della luce!-
Disse trasognato quasi stesse raccontando una bellissima leggenda:
-Bah!-
Disse sventolando una mano davanti al volto quasi a voler scacciare una mosca fastiosa:
-Si dice anche di Paladini con poteri straordinari ma, come mi sembra evidente, il nostro potere e nome per la popolazione che proteggiamo non contano nulla anzi...è già un miracolo se non ci cacciano dalle città a momenti.-
Concluse sghignazzando ma con una punta di amarezza...i tempi remoti in cui si narrava di eroici Paladini amati e rispettati dalla gente restano solo parole sulle pagine di libri polverosi.
*Forse sono solo leggende...anche quelle* pensò.
-Non credo mi stupirò più in futuro se alcuni fratelli si presentano senza proclamare il proprio titolo...-
Guardò Brom, ex Paladino a detta sua, anche se in realtà non lo era...e lo sapevano entrambi. Prese un pezzo di pane e lo inzuppò nell'acqua per ammorbidirlo e poi se lo cacciò in bocca restando prevalentemente immerso nei suoi pensieri.
"Avete sempre viaggiato come avventurieri o avete fatto anche altro?" chiedeva la ragazza, tanto per fare un po' di conversazione, del resto avrebbero passato molto tempo assieme, tanto valeva conoscersi almeno un po'..."Io ho iniziato a viaggiare per svolgere incarichi dopo aver terminato gli studi di magia con la mia maestra...del resto tante cose si possono impare solo sul campo con la pratica..." spiegò tra un boccone e l'altro. "Ma sono nata in una famiglia di artisti di strada, quindi viaggiare è nel mio sangue penso...lo faccio da sempre."
Aryn non era in vena di conversazioni...ascoltò con cortesia le discussioni dei suoi compagni che iniziavano a conoscersi, poi senza mangiare altro si alzò dal tavolo
-Signori, vado a vedere come hanno sistemato la mia Rutilia poi andrò a riposare... vi auguro una piacevole notte.-
Ed uscì.
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