A Scarlett era bastato avvicinarsi con decisione al coboldo per
provocare quasi istantaneamente una fiumana di parole... erano
fondamentalmente creature codarde e lo sapeva, ma si era preparata
mentalmente anche all'idea di dover insistere per avere delle
risposte...fortunatamente non fu necessario. Non che avesse intenzione
di far chissà cosa per convincerlo a parlare nel caso, semplicemente
avrebbe esposto diverse argomentazioni per fargli capire da che parte
gli conveniva stare, anche perché non le erano mai piaciuti
particolarmente gli incantesimi per rendersi amichevoli nei confronti
degli interlocutori... indubbiamente erano comodi in certe situazioni,
ma lei preferiva discutere e ragionare, anche se aveva davanti un
coboldo.
Ascoltò quello che aveva da dirle, poi gli pose delle
domande con calma, osservandolo mentre rispondeva, soppesandolo e
apprezzandone quasi la sottile intelligenza.
Alla fine
Scarlett annuì. "Hai ragione Ahrar, sicuramente se non noi, altri umani
andrebbero per distruggere il tuo campo se sapessero dove si trova... e
come giustamente mi fai notare, se un umano viene da voi agitando una
frusta e dimostrando di essere più forte beh, è lo spirito di
sopravvivenza no? Lo seguite e va bene così...meglio aiutare un umano
che fa scorribande piuttosto che morire a scudisciate." la parlata della
ragazza si ammorbidì leggermente mentre gli dava ragione. Trovava
sensati i ragionamenti del piccoletto, anche se, purtroppo, con ogni
probabilità non avrebbe potuto dare grandi informazioni se davvero era
solo un soldato e quindi faceva solo quello che gli veniva ordinato
senza fiatare.
Sentiva i compagni alle sue spalle consolare la
donna e davvero sperava che almeno uno di loro riuscisse a fare
qualcosa per lei...Aryn iniziò a pregare e poi improvvisamente percepì
come una sorta di...in realtà non avrebbe saputo descriverlo bene, ma fu
come se una parte del peso che sentiva gravarle addosso per il dolore
della donna si fosse dissolto... per un attimo riflettè su quanto fosso
diverso il suo potere rispetto a quello esercitato dagli uomini di fede:
lei non sarebbe mai stata in grado di infondere negli altri una
sensazione di pace come quella...ma del resto i maghi studiavano per ben
altro.
Ghino nel frattempo aveva perquisito tutti i morti e
anche Ahrar, trovando addosso a ciascuno una di quelle monete con la
corona a quattro punte.
Scarlett la vide e la indicò al
coboldo tornando a guardarlo. "Chi ti ha dato quella moneta Ahrar? Sai
cosa significa, immagino..." disse provando ad assumere il tono di
qualcuno che conosce perfettamente l'argomento in questione. Sapevano
che era il segno di riconoscimento delle truppe di Raxxla, ma le sarebbe
piaciuto scoprire il perché di quella inusuale corona...anche se
dubitava seriamente che il coboldo ne sapesse qualcosa a riguardo.
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