mercoledì 14 dicembre 2016

DUNGEON MASTER - 21/08 - LISTA 03

[NdG] Vi faccio andare avanti di tre giorni (quindi occhio alla data di gioco) perché non è che lungo la Strada del Duca possano accadere troppi eventi particolari: si tratta di una strada abbastanza frequentata per cui, salvo che in rari punti, non si presta molto ad agguati o altri incontri "strani". Durante il percorso avete fatto tappa nelle locande di posta, sempre grazie ai buoni uffici di Filth, ed ormai vi trovate ad un paio d'ore di viaggio da Verge, dove avete in programma la prossima tappa. Siete un po' in ritardo sulla tabella di marcia ed è quasi il crepuscolo.

[NdG] Vi allego una mappa editata della zona di Karameikos a nord di Specularum: l'esagono giallo in alto a destra rappresenta la zona in cui si trova la fortezza di Mayraberd.

[NdG] Visto il salto temporale che potrebbe aver colto qualcuno di sorpresa, invito tutti gli utilizzatori di magia di qualsiasi genere a rivedere la lista degli incantesimi e, se necessario, ad inviarmi la scheda aggiornata: considererò come se l'eventuale nuova lista fosse stata studiata la mattina precedente. Per quanto riguarda i 3pf subiti da Aryn durante l'agguato, ormai sono del tutto guariti.


[GdR]

La strada si snodava su e giù per un piacevole quanto noioso paesaggio di basse colline, campi coltivati e boschetti; tutti nel gruppo apparivano stufi del viaggio ed impazienti di arrivare alla prossima locanda, a maggior ragione perché il sole ormai basso aveva già iniziato a proiettare ombre piuttosto lunghe dalle colline e dagli alberi. Tuttavia mancava ancora un paio d'ore per giungere a destinazione...

Uscendo da un boschetto che circondava la strada, inaspettatamente il gruppo udì rumori indistinti ed assai poco promettenti provenire da una grossa cascina ad un paio di centinaia di metri dalla strada: urla, latrati, rumori di oggetti che cozzavano violentemente gli uni contro gli altri. Guardando con attenzione gli avventurieri dotati di vista più acuta riuscirono a discernere i movimenti convulsi di un combattimento: senza dubbio i contadini si stavano difendendo da un'aggressione di qualche genere.

Seguendo la stradina di campagna che proprio da quel punto si diramava per condurre verso la cascina, man mano la situazione divenne sempre più chiara: sette o otto abitanti del posto si stavano disperatamente difendendo da un nutrito gruppo di coboldi - una buona ventina - guidati da due uomini armati che, muniti di lunghe fruste, si stavano dando da fare per "stimolarli" ad intensificare gli attacchi. A terra già si trovavano un paio di assalitori ed altrettanti contadini.

Giunti ormai ad una trentina di metri dalla cascina - ed ancora non notati dai partecipanti allo scontro, troppo impegnati per prestare attenzione ai dintorni - gli avventurieri videro uno dei difensori cadere sotto i colpi dei coboldi, che a quella vista proruppero in una salva di latrati di trionfo e parvero intenzionati a raddoppiare gli sforzi.

Nel momento stesso in cui l'uomo cadeva al suolo, di colpo la porta della cascina si aprì ed un ragazzo sui dodici o tredici anni ne schizzò fuori urlando, armato di un coltellaccio da cucina ed inutilmente richiamato dalle grida disperate di una donna che a sua volta si era fatta sulla porta. Udendo le grida, uno dei coboldi si volse e, vedendosi piombare addosso il ragazzino urlante, gli affondò nel ventre la spada, poi la ritrasse e ridendo beffardo tornò a rivolgere la sua attenzione al contadino che stava attaccando in precedenza.

Il ragazzo urlò di dolore portandosi le mani al ventre e si accasciò al suolo: incurante del pericolo, la donna allora si precipitò piangendo su di lui per tentare disperatamente di aiutarlo.

[NdG] Ormai vi trovate ad una trentina di metri dallo scontro, il cui esito appare comunque segnato, e nessuno ha ancora fatto caso a voi: AGPG di tutti!

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