mercoledì 31 maggio 2017

DUNGEON MASTER - 24/08 - LISTA 03

Filth seguì con bonaria rassegnazione l'ennesimo battibecco fra i suoi alquanto indisciplinati seguaci: certo un po' meno individualismo avrebbe potuto rendere il gruppo molto più efficace; d'altro canto, forse una squadra almeno apparentemente così male assortita avrebbe potuto avere dalla sua una certa qual maggiore inventiva una volta messa di fronte a problemi che avrebbero mandato più facilmente in crisi gente più coesa ma meno dotata di personale iniziativa... o almeno questo era ciò che il paziente chierico si stava augurando di cuore in quel momento...

Comunque...

«Amici miei», intervenne Filth, «se per voi non è un problema, che ne direste di rimetterci in cammino?». Ciò detto diede personalmente il buon esempio, raccolse il suo magro bagaglio e si avviò per la discesa verso la radura, senza nemmeno dar segno di curarsi se fosse seguito o meno dagli altri.

[NdG] Da qui in avanti nella mail assumo che il mio simpatico gruppetto di litigiosi eroi segua effettivamente Filth... altrimenti qui ci diventiamo vecchi (ed a me non ci manca molto...). Nel caso qualcuno volesse fare il bastian contrario, che parli ora o taccia per sempre...

[GdR]

Il gruppo ridiscese alla radura, bene o male si rimise nella prevista formazione di marcia e riprese il cammino verso la residenza di Tionisla.

Per qualche tempo la marcia procedette tranquilla ed anche tutto sommato piacevole: il tempo era bello, la pendenza del sentiero ragionevole, gli uccellini cantavano e via dicendo. Il loro cammino si snodava lungo il versante destro (NdG: orografico) della valle, con il torrente che spumeggiava gioioso alla loro destra dieci o venti metri più in basso, mentre sulla sinistra il pendio si ergeva su di loro a tratti ripido ma uniforme ed erboso ed a tratti scosceso e sassoso.

Fu proprio lungo uno di questi tratti scoscesi che dopo due o tre ore di cammino accadde un incidente imprevisto.

L'attenzione di tutti fu attratta verso l'alto da un rumore di fogliame smosso, seguito da un bramito di dolore e da un ruggito: mentre tutte le teste si rivolgevano istintivamente all'insù, dal bosco al di sopra dello sfasciume che in quel punto dominava il sentiero sbucò una giovane cerva in fuga che, nel vedere il terreno terminare bruscamente davanti a sé, lanciò un nuovo bramito di terrore e poi rotolò giù in mezzo ad una piccola frana di sassi e terriccio, fino a giungere a fermarsi sul sentiero dove rimase a giacere ansimante sul fianco.

[NdG] La cerva si trova ora sul sentiero pochi passi più avanti rispetto a voi e giace al suolo in mezzo ad un disastro di sassi, ghiaia e terriccio: il fianco visibile mostra chiaramente che è ferita, sia da numerose escoriazioni causate dalla caduta lungo il pendio, sia da una serie di quattro lunghi graffi paralleli; è ragionevole aspettarsi che anche l'altro fianco sia analogamente danneggiato dalla caduta, tuttavia, avendo udito un unico bramito di dolore, probabilmente non reca anche da quella parte segni di graffi di artigli. Sebbene ferita, la cerva non sembra aver subito danni troppo gravi dalla sua disavventura. In ogni caso, non si sente più nulla riguardo al misterioso predatore che deve averla aggredita inducendola alla sua rovinosa fuga.

VIXIAR - 24/08 - LISTA 03

Di tutti gli avventurieri dotati della capacità di nascondersi solo jean intervenne dopo le parole di vixiar in modo provocatorio, evidentemente era l'unico che nutriva un timore viscerale verso i poteri arcani o forse ancora non si era reso conto di dover combattere in gruppo assieme ad altre persone dotate di abilità diverse dalle sue.
Comunque vixiar quello che doveva dire l'aveva detto quindi ignorò completamente la reazione di jean ritenendola volutamente provocatoria perchè era impossibile che non avesse capito il senso delle sue parole spiegate con tanto di disegnino.

TANNEN - 23/08 - LISTA 03

La notte era passata in modo tranquillo ed il turno di guardia non era stato particolarmente massacrante: ricordava distintamente ore di buio peggiori... Si alzò, dunque, piuttosto motivato e sorridente. La colazione, seppure frugale, aveva ulteriormente contribuito al buon umore. Era pronto a partire e, mentre aspettava che tutti gli zaini fossero in spalla ed i libri fossero chiusi, sedette sull'erba con la schiena appoggiata ad un tronco, estraendo una piccola busta di pelle da una tasca interna: ne cavò una foglia intera di colore marrone, che riempì con una miscela di altre foglie tritate, arrotolandola. Usò la pietra focaia per accenderne un'estremità, quindi prese soddisfatto a fumare, immerso nei propri pensieri mentre emetteva dense volute di fumo dalle narici e dalla bocca, godendosi il sole sulla faccia. Una volta terminato, spense con cura le pur piccolissime braci rimaste in modo da evitare qualunque tipo di rischio di incendio e si alzò, pronto alla marcia.
Come aveva imparato nel corso degli anni, purtroppo, il suo stato di quiete non era destinato a durare. Il mago Vixiar, senza nemmeno il buongiorno, si era rivolto a lui ed Issus progettando la futura strategia di battaglia, in modo che le sue follie pirotecniche non rischiassero di ammazzare nessuno. Sospirò profondamente, lanciando un'occhiata all'altro spadaccino prima di rispondere:
"Tu capisci che qualcuno possa avere un grande timore dei poteri arcani e presumi di sapere molte altre cose, immagino. Non vorrei apparire presuntuoso, ma ti farò un breve elenco delle cose che viceversa non sai o non presumi nel modo corretto... Per prima cosa eviterò di ammorbidire il concetto che ti ho già esposto ieri, perché ritengo non sia stato recepito nel modo corretto: se tu lanci un'altra palla di fuoco in mezzo ad un gruppo di nemici, fregandotene di chi altro potresti danneggiare oltre a loro, ed io sopravvivo di nuovo, appena mi sarà possibile ti taglierò personalmente le palle e te le ficcherò in gola. Se non riesci a capire che prendere addosso quella roba potrebbe ammazzarti, possiamo provare a chiedere a Scarlett se è così gentile da lanciartene una mentre espleti i tuoi bisogni quotidiani e poi vedere come ne esci. Il secondo punto riguarda la tua idea di battaglia... Vedi Vixiar, tu stai in mezzo ad un campo di battaglia come quello di ieri e ti concentri per lanciare i tuoi incantesimi. Lo fai perché altri si buttano fisicamente addosso ai nemici, in modo tale che quelli nel frattempo che non vengano ad infilarti una spada nel culo. E' mera strategia militare, roba facilmente comprensibile rispetto a ciò che hai studiato nella vita. Se il tuo ringraziamento per questo è quello di sbattertene le palle dei rischi che così facendo si corrono, possiamo rapidamente cambiare tattica. Forse ti sfugge, ma quando noi combattenti da mischia stiamo per portare un attacco, mentre tu chiacchieri in maghese, abbiamo valutato attimi e frazioni di secondo che possono fare la differenza tra la vita e la morte, nostre come dei nostri nemici. Se devo preoccuparmi anche del fatto che tu non stia per tentare di incenerirmi, la soluzione che propongo è la seguente: me ne rimarrò a distanza ad osservarti, fintanto che non avrai finito di salmodiare. Se non avrai bisogno del mio aiuto, tanto meglio. In caso contrario, arriverò appena sarò certo che non puoi nuocermi. Che ne pensi? La trovi soddisfacente?"

VIXIAR - 24/08 - LISTA 03

dopo aver studiato i nuovi incantesimi vixiar, quando il gruppo si riunì per partire, prese la parola chiedendo l'attenzione a quelli che aveva visto combattere in modo furtivo nascondendosi e poi ricomparendo alle spalle del nemico.
"il vostro modo di combattere mi piace e lo trovo tremendamente efficace" esordì vixiar che certamente non si faceva problemi se in una battaglia non venissero seguiti i codici di comportamento cavallereschi "tuttavia il nascondersi e riapparire improvvisamente nel campo di battaglia può portare a situazioni spiacevoli come quella capitata a jean che ieri è uscito allo scoperto proprio in contemporanea alla mia palla di fuoco."
bisognava trovare un modus operandi per il futuro, quindi riprese "dado che noi non sappiamo dove siete voi ma che voi sapete dove siamo noi, suggerisco che prima di avventurarsi sul campo di battaglia buttiate un occhio a noi incantatori per valutare se stiamo preparando un incantesimo".
poi aggiunse "capisco che qualcuno possa avere un grande timore dei poteri arcani, ma occorre accettare il fatto che in questo gruppo siamo in due ad usare incantesimi potenzialmente letali quindi dovete tenerne conto nelle vostre strategie".
infine disse per rendere sempre più sicuro l'operato dei suoi compagni: "se oggi dovesse esserci uno scontro e decidiate di celarvi alla nostra vista, non posizionatevi mai in posizione diametralmente opposta" e spiegò con un disegno sul terreno il concetto che probabilmente non era comprensibile a tutti "alla mia con il nemico nel mezzo, ma tenetevi scostati di almeno 3 metri. potrebbe essere molto pericoloso!"
Certo di aver dato consigli utili, attese eventuali commenti poi riprese il proprio posto nella fila.

SCARLETT - 24/08 - LISTA 03

Scarlett ascoltò la spiegazione che Vixiar diede riguardo le sue intenzioni con il bastone senza emettere un fiato. Certo che era ovvio che voleva usare il bastone, ma il punto non era tanto il cosa voleva fare, quanto che non era sembrato intenzionato a dirlo!
Che tutti magari ci potessero arrivare era fuori discussione, ma il non dirlo chiaro e tondo portava a pensare che il mago non volesse intenzionalmente attirare l'attenzione sulla cosa. 
Quando poi spiegò anche il perchè volesse portare con sè il coboldo, Scarlett serrò le labbra stringendole fino a sbiancarle. Certo che sentendo Kreena chiamare Ahrar schiavo uno poteva pensare che lo fosse veramente, ma tra l'essere uno schiavo e l'essere considerato un oggetto la cui vita non ha alcun valore comunque ce ne passava.
Lei non si considerava una persona caritatevole o particolarmente buona, dato che proprio lei aveva contribuito in modo considerevole ad ammazzare tutti i compagni del coboldo, ma non si sarebbe mai sognata di usare una creatura vivente come bersaglio di prova per degli esperimenti.
Per di più mentendo sulle proprie intenzioni e nascondendole dietro la gentile proposta di un bagno. Sperava che quello fosse un caso, perchè non le piaceva per nulla quel modo di fare.
Vixiar si rivolse direttamente a lei e Scarlett ricambiò lo sguardo fissandolo dritto negli occhi e con un angolo della bocca alzato in un sorriso sbieco. "Non è timore, ma per quanto a me piaccia di più la strada della pratica a quella dello studio teorico, con oggetti appartenuti a uno sciamano bugbear preferisco metterci un po' più di attenzione prima di trovarmi con il cervello in pappa o fulminare per sbaglio qualcuno... sarà stato pure squallido, e forse non troppo potente, ma chi può dirlo? è caduto addormentato prima di poter fare qualunque qualcosa e, anche se io non sono una novellina nel campo magico, niente mi assicura che quello sciamano in realtà non fosse più potente di me."
La ragazza tornò quindi a rimettersi comoda, lasciando la discussione nelle mani di Filth.
Attese pazientemente di capire se Vixiar voleva quindi andare a fare qualche prova, ma quando lo vide sedersi dato che ormai era buio, Scarlett accettò di buon grado la cosa e iniziò a prepararsi per la notte accanto ad Issus.


Quando il mattino seguente Scarlett fu svegliata dalle prime luci si alzò e, con il suo libro di incantesimi tra le mani, andò a sedersi all'ombra di un albero e iniziò a studiare...

TANNEN - 23/08 - LISTA 03

NDG: scusatemi il leggero ritardo della risposta, ero fuori per il week end ed ho già chiesto autorizzazione al dm per una mail di risposta in flashback.

GDR: 
Gli occhi di Jean si sgranarono sempre di più mentre ascoltava la proposta di Vixiar ed il conseguente dibattito che ne era scaturito. Dopo l'ultimo intervento della guida spirituale del gruppo, si sentì in dovere di chiarificare il proprio pensiero al mago:
"Senti amico, nulla di personale per il momento, ma credo sia giusto che tu sappia qualcosa. La mia posizione nei confronti delle arti arcane è, uhm, complessa e semplice allo stesso tempo: maggiore è la distanza che me ne separa, più mi sento tranquillo. Assodato questo, il tuo intervento nella battaglia di poco fa non ha precisamente ammorbidito il mio concetto generale. Avrai probabilmente notato che se la natura non mi avesse dotato di una certa agilità avresti potuto arrostirmi le palle... Non sarà la tragedia peggiore che si sia mai abbattuta su Karameikos, ma personalmente non l'avrei presa troppo bene. Con tali premesse, comprenderai facilmente che l'ipotesi di esserti vicino mentre esegui esperimenti su di un oggetto magico dai poteri ignoti mi alletti pressappoco quanto una notte di piacere con un pluridannato troll di montagna. In conclusione, e giusto per non dare adito al muschio di cui parlavo poc'anzi di iniziare la propria risalita verso l'alto, mi sento di declinare la tua generosa offerta di collaborazione e, ti dirò di più, sono convinto di poter parlare anche a nome del nostro amico coboldo, qua. Vado a farmi un bagno, spero che la razione giornaliera di incontri negativi per oggi sia conclusa, gli dei di norma sono benevolenti con me in tal senso.

NDG: Jean va e torna senza intoppi a quanto mi aveva già comunicato il DM.

domenica 28 maggio 2017

ELWING - 24/08 - LISTA 03

La Notte era passata tranquilla,senza incontri imprevisti o potenzialmente pericolosi. Dopo il proprio turno di guardia,dormì comodamente sulla propria coperta di pelliccia,nel posto scelto già la sera prima,tenendo il pugnale accanto alla mandritta,pronto per essere impugnato in un'eventualità di pericolo. Il sonno per lei fu ristoratore e quando gli ultimi d gruppo smontavano il turno di guardia,alle prime luci dell'alba,lei era già sveglia.Era abituata ad alzarsi presto,seguendo i ritmi naturali. In poco tempo raccolse i suoi averi,cancellò le tracce del fuoco e,mentre gli altri si preparavano,si diresse all'esterno,con l'obiettivo di inoltrarsi nei suoi amati i boschi,per salutarli.Fece un ultimo giro tra le fronde,ritirò i pochi cappi che aveva sparso come trappole di caccia e si fece un bagno nel laghetto,beandosi dei bagliori dell'alba.Una volta rinfrescatasi,sotterrò la sua prima punta di freccia ai piedi di una quercia secolare.L'aveva scolpita con l'aiuto del suo maestro,quando ancora stava imparando tutto di quei luoghi e di quella vita.Non sapeva se sarebbe tornata da quel viaggio,per lei quel gesto fu come il lascito di una figlia ad una Madre.Una volta compiuto tutto ciò,rientrò nell'anfratto e recuperò i propri effetti,unendosi al gruppo.
Partì con loro,cancellando le loro tracce da quel posto,come aveva promesso. Si guardò indietro una sola volta,rimirando i suoi boschi,in un ultimo,intenso saluto.Poi il suo sguardo chiaro rimase diretto in avanti,verso il sentiero e verso quel viaggio che stava intraprendendo.

VIXIAR - 23/08 - LISTA 03

[Filth]

Alzandosi in tutta la sua chilometrica statura Filth si diresse verso un angolo libero della grotta aggiungendo: «Ora credo che concederò un po' di riposo alle mie stanche ossa: suggerisco a voi due maghi di non indugiare troppo in esperimenti, o domani potremmo rischiare di dover fare a meno delle vostre abilità».


[Vixiar]
A questo punto il mago si voltò a guardare fuori dalla grotta: "ormai si è fatto buio" disse lasciando il bastone attaccato allo zaino di morgon.
si trovò un posticino che riteneva sufficientemente comodo, consumò una razione di cibo, centellinò quel poco di vino che aveva con se poi si mise a riposare anche lui.
Il mattino seguente mise mano al suo libro e iniziò a ripassare alcuni incantesimi.

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Poco prima di mettersi a dormire, disteso sulla nuda terra come sempre, come colto da un pensiero Filth si risollevò a sedere e disse a tutti ed a nessuno in particolare: «Nel caso qualcuno se lo stesse chiedendo, per arrivare da Tionisla ci mancano vari giorni di cammino: più o meno una settimana, ma ovviamente dipende da quanta fortuna avremo in materia di cattivi incontri. In pratica, domani verso sera dovremmo arrivare ad una cascata: lì il sentiero risale a zig-zag lungo un costone di fianco alla cascata e poi prosegue oltre. Dopo un altro giorno o due dovremmo arrivare dalle parti di una vecchia miniera di ferro e da lì saranno altri due o tre giorni di cammino, sempre in salita lunga ma non difficile, prima di arrivare da lei».

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Filth sorrise. «Amico mio, la parola affetto forse non è la più esatta, ma tutti i viventi mi sono cari: anche coloro che intendono uccidermi. È proprio per questo che io non combatto mai, se non per difendere me o chi è in qualche modo legato a me, ed anche quello lo faccio solo se indispensabile. Perfino Raxxla, pur nella sua inequivocabile malvagità per la quale non può certamente essermi caro, non suscita però in me altro che compassione». Il chierico si concesse un altro sorriso, un po' sghembo questa volta, e riprese: «Per quanto riguarda il termine schiavo, avrai notato che fra tutti noi la sola ad usarlo è stata la nostra piuttosto pepata amica Kreena, ma secondo me è solo il suo modo di fare: in realtà, qui nessuno è schiavo di nessuno». Così dicendo lo sguardo di Filth si fissò per un istante con espressione severa su Kreena, ma subito dopo tornò a rivolgersi al mago. «Infine, mi dispiace se ti ho offeso, ma temo proprio che sia stato il tuo fare alquanto misterioso ad indurmi in errore sulla limpidezza delle tue intenzioni. In ogni caso, non ha senso che tu inviti me ad osservare i tuoi esperimenti: invita piuttosto Scarlett, che di certo potrà capirci di più e, se del caso, fornire anche il suo contributo in quelle prove».

Alzandosi in tutta la sua chilometrica statura Filth si diresse verso un angolo libero della grotta aggiungendo: «Ora credo che concederò un po' di riposo alle mie stanche ossa: suggerisco a voi due maghi di non indugiare troppo in esperimenti, o domani potremmo rischiare di dover fare a meno delle vostre abilità».

VIXIAR - 23/08 - LISTA 03

"Mi dovete scusare, non pensavo che provaste affetto per lui" disse indicando il coboldo dopo aver notato le premure del chierico "d'altra parte lo avete presentato come schiavo... chiunque sarebbe potuto cadere in errore. In ogni caso "aggiunse abbandonando il tono remissivo "vi garantisco che non avrei mai messo la sua vita in pericolo. Ho le mie tecniche e se vuoi seguirmi al lago te le mostrerò molto volentieri" disse rivolto a filth che evidentemente non aveva idea di come eseguire dei test su oggetti arcani.
"però con le tue parole mi hai offeso! non ho nessuna intenzione di tenermi il bastone e qualunque sia il suo potere dico davanti a tutti che dovrebbe essere scarlett a custodirlo se lei lo volesse, tuttavia mi è anche sembrato che nessuno dei presenti abbia manifestato l'intenzione di voler provare il bastone, al contrario erano tutti propensi a rinviare ed è per questo che volevo approfittare della sortita di jean al lago, proprio per non andare da solo, quindi le tue parole sono state decisamente fuori luogo." Vixiar si riferiva all'ipotesi fatta da filth di volersi appropriare del bastone.
"Comunque," disse a conclusione del suo discorso "io vado al lago a vedere se si riesce a fare qualche tentativo. Qualcuno vuole venire?"
"Senza il coboldo" specificó alla fine.

sabato 27 maggio 2017

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

«A questo punto, amico Vixiar, mi dispiace ma devo chiederti di soprassedere con l'esperimento, se non altro nella forma da te appena descritta», intervenne Filth. Il suo tono era bonario come sempre, ma solo un sordo si sarebbe fatto sfuggire la sfumatura di comando nelle sue parole. «In primo luogo, non vedo perché dovresti andartene da solo al laghetto a fare esperimenti senza portare con te l'altra persona qui presente che capisce di magia. Temi forse che ti porti via il bastone nel caso si rivelasse un oggetto interessante? In secondo luogo, dato che ti sei deciso a spiegare che il motivo per cui vorresti che il coboldo venisse con te non è per un improvviso amore per la pulizia ma è per usarlo come bersaglio, ebbene, spiegami un po': tu, che si tratti di una magia del sonno o di un blocca persone, lo scopriresti *prima* o *dopo* averlo provato sul povero Ahrar? E se invece di un incantesimo del sonno fosse un missile magico cosa faresti? Diresti "ops, mi sono sbagliato ed ho incenerito quell'insignificante coboldo, ma ce ne sono già tanti, uno più o uno meno..."? E poi, chi sei tu per decidere chi è insignificante e chi no?». Poi si rivolse al coboldo. «Ahrar, piccolo amico, vieni qua e non ti preoccupare: sei sotto la mia protezione».

VIXIAR - 23/08 - LISTA 03

mal sopportava di dover spiegare ciò che era ovvio ma due di loro chiesero espressamente cosa volesse fare con il bastone allora armato di tutta la pazienza che poteva avere cominciò a spiegare al gruppo il suo punto di vista:
"mi sembra ovvio che voglia provare il bastone! d'altra parte per camminare ho già il mio! filth, non hai tu stesso suggerito di fare dei tentativi imitando i movimenti del bugbear? e tu elwing non sostieni forse che in natura si va per tentativi? Ebbene sì secondo me possiamo sfruttare ancora questi scampoli di luce [il dm ha detto che il fuoco era superfluo per vedere e nei 15 minuti tra i 2 sopraccigli di scalett ^___^ non penso siano calate le tenebre, comunque intervenga pure il dm a definire i tempi] ed un laghetto, in cui non mi risulta che crescano alberi all'interno, mi sembra un buon punto per fare tentativi. Ovviamente "rimarcò col tono quella parola "mi riservo di valutare se le dimensioni del laghetto non le ritenga sufficienti per operare in sicurezza e ovviamente non farei dei tentativi con qualcuno in acqua!. Immagino anche che vogliate chiedermi anche il perché del coboldo, infatti non mi aspetto che abbiate avuto il mio intuito quindi qui forse ho sbagliato a non essere stato chiaro. Se il bastone avesse poteri tipo la magia del sonno o del blocca persone, come faremmo ad accorgercene? mi sembra ovvio che serva una creatura e siccome mi sembra ovvio che il gruppo non voglia perdere una giornata per andare in cerca di daini o cinghiali, quell'insignificante coboldo mi sembra perfetto! quindi le mie intenzioni sono: " e qui sbuffò un attimo prima di riprendere cadenzando ogni step "andare al lago, valutare la situazione, aspettare che non ci sia nessuno in acqua,  fare dei tentativi rivolti sullo specchio d'acqua, infine, se mi accorgo che possa avere dei poteri... diciamo di "costrizione" e non offensivi, fare qualche tentativo sul coboldo! secondo me quella del lago è un'occasione da non farci scappare, oppure ditemi voi quale tipo di posto ritenete opportuno per fare un tentativo".
"e poi" aggiunse rivolto direttamente a Scarlett "e giusto essere prudenti ma non devi avere così timore di usare un oggetto magico, se lo sapeva maneggiare uno squallido sciamano bugbear, figurati noi... a occhi chiusi" Scarlett aveva dato l'impressione di temere molto il potere del bastone.

vixiar a questo punto rimise la decisione nelle mani del gruppo.

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Scarlett si trovò a sorridere divertita quando Jean espresse il suo punto di vista in modo assai colorito, e non poté che trovarsi d'accordo con lui. "Ah io sono più che d'accordo nel non farmi rinchiudere qui dentro, soprattutto dato che potrebbe rivelarsi un'inutile perdita di tempo se per disgrazia mi toccasse interrompermi." asserì la maga lanciando nuovamente la pallina a Boo.
Ascoltò Filth trovarsi a sua volta d'accordo e offrirsi di spiegare i dettagli della missione a Vixiar ed Elwing, così lei si alzò stiracchiando le braccia verso l'alto per poi rimettersi seduta vicino ad Issus.
Stava ancora cercando una posizione comoda per gambe e schiena senza rompere troppo le scatole al suo uomo nè intralciarlo, quando udì Vixiar dire che prendeva il bastone per andare al laghetto. Il sopracciglio di Scarlett scattò verso l'alto. Di nuovo. Per la seconda volta nel giro di...quanto? Quindici minuti scarsi?
Sua madre e suo padre quando le avevano dato il nome alla nascita lo avevano fatto come buon auspicio, per augurarle di avere un carattere e un temperamento forte come le fiamme che sembravano avvolgerla. E spesso sua madre diceva che la cosa aveva funzionato fin troppo bene con Scarlett. Anzi, di solito aggiungeva che qualunque dio li avesse ascoltati quella notte, doveva essersi fatto prendere un po' troppo la mano.
Quindi... per andare a fare un bagno il dannato bastone del pluridannato sciamano non credeva proprio che dovesse servirgli. A meno che avesse intenzione di tentarne l'utilizzo come gratta schiena, allora forse poteva avere un'utilità. O, come giustamente stava facendo notare Filth, poteva servirgli nel caso si fosse azzoppato. 
Ma dato che Vixiar non le pareva zoppo e non pensava volesse usarlo per lavarsi, doveva avere proprio intenzione di provare ad attivarlo. Non avessero appena finito di dire che poteva essere pericoloso e che bisognava fare attenzione. Il che di solito non equivale a vado nel mezzo del bosco assieme a uno spadaccino e un coboldo e vedo che succede. Primo perchè i due magari non sono interessati a vedere o trovarsi a dover gestire gli effetti sconosciuti di un oggetto magico. Secondo perchè è meglio essere pronti ad intervenire se dovesse accadere qualcosa, piuttosto che veder arrivare un coboldo che mastica poco o niente di comune e che tenta di far capire cosa è successo pregando che non diano la colpa a lui.
Fortunatamente la diplomazia di Filth intervenì prima della lingua di Scarlett. 
Gli occhi della maga si spostarono su Vixiar in attesa di una sua risposta, ma alla fine proprio non ce la fece a starsene amabilmente zitta. "Se vuoi proprio tentare di attivare quel dannato bastone, almeno dillo chiaramente. Da maga quanto te posso pensare che non te ne stia andando ad utilizzarlo come pulisci schiena o come sonda di profondità per la pozza d'acqua. Va bene non attivarlo stando qui dentro, ma nemmeno disperso nel bosco è una grande idea. Tant'è che magari a Jean scoccerebbe dover saltar fuori dall'acqua di tutta fretta perchè attivandolo magari inizi a lanciare fulmini a destra e sinistra." non sembrava arrabbiata o alterata dal tono, affatto, ma certamente decisa in un modo che dava una vaga idea di che caratterino avesse. "Siamo un gruppo Vixiar, per quanto alcuni di noi si conoscano da poco, e mi pare quantomeno giusto, per il bene di tutti, che si dica se si vuole lavorare su qualcosa di potenzialmente pericoloso. Non mi sono messa a far tutto quel discorso prima per decidere come operare per passare il tempo, ma perchè è giusto che tutti sappiano i pro e i contro e cosa possiamo fare con un oggetto magico sconosciuto. E il tentare di attivarlo devono sapere che può produrre dal nulla più completo a qualcosa di estremamente pericoloso per chi lo usa o per chi è vicino... Quindi è meglio saperlo se si prova a vedere cosa può fare." un accenno di sorriso sembrò delinearsi sulle labbra di Scarlett, ma non aveva nulla di beffardo a differenza di quello che mostrava l'altro mago.

DUNGEON MASTER - 24/08 - LISTA03

Filth udì le parole di Vixiar e ritenne opportuno intervenire: «Scusa la domanda, amico Vixiar, ma per fare il bagno a che ti occorre il bastone? Non dirmi che ti sei azzoppato e che ti serve per appoggiarti...».

VIXIAR - 24/08 - LISTA 03

ascoltata la pappardella del generale (così aveva deciso di soprannominare jean) vixiar disse: "non credo che Elwing abbia il muschio nel culo comunque ritengo anche che tutti preferiscano lasciare questo posto prima possibile ed io sarei il primo, fidati!"

*tionisla... giusto* vixiar ricordò la sfuriata di flith in locanda: "molto bene! vecchio" disse evitando di risbagliare il nome "per quel che mi riguarda possiamo partire domattina e rinviare lo studio del bastone"



[jean]
"...Io vado a darmi una rinfrescata..."

[ndg]
ritengo che jean vada al laghetto

[vixiar]
"aspettami vengo anche io però prima prendo il bastone" e si recò a prendere il bastone poi aggiunse rivolto a kreena:
"anche il tuo schiavo dovrebbe darsi una ripulita fallo venire con noi!" e un sorriso beffardo si dipinse sul volto del mago.


ndg
se nessuno obbietta vixiar si porta il bastone al laghetto con ogni probabilità per fare dei tentativi e se kreena gli lascia il goblin ha anche una cavia!!!!!!! ^___^

DUNGEON MASTER - 24/08 - LISTA 03

Nessuno passò dalle parti della grotta durante la notte, che così passò senza incidenti.

Alla fine del quarto turno il gruppo venne svegliato dai due di guardia e si preparò alla partenza mentre i fruitori di magia si dedicavano al solito studio mattutino (NdG: comunicatemi in privato eventuali variazioni negli incantesimi del giorno, annotateli nelle schede ed inviatemele).

Dopodiché, quando tutto fu pronto, il gruppo si apprestò a ripartire nella frizzante aria mattutina di una bella giornata di tarda estate...

[NdG] Vi lascio 24 ore di tempo per eventuali azioni che vogliate compiere, dopodiché posterò il primo evento del nuovo giorno.

ELWING - 23/08 - LISTA 03

Sorrise al fare dello spadaccino,tra le labbra una piccola risata appena trattenuta. Non era certo abituata ad un comportamento simile, tutto fatto d'inchini e svolazzi. Ma dato che voleva viaggiare con loro, avrebbe dovuto imparare a conviverci.

"Suggerimento ben logico e saggio.E mi spiace non aver "arredato" meglio questi anfratto con qualche pelliccia o suppellettile in più...non aspettavo di certo ospiti."

Fu in tono divertito che uscirono quelle poche parole, le labbra ancora un poco segnate da un sorriso ironico. Quella vena d'ironia, però, scomparve nel notare il congedo ed il fare altrui, verso l'esterno.

"Fate attenzione ai Lupi...e non solo a loro.Con la Notte, questi boschi sono ancora più pericolosi rispetto al giorno."

Furono quasi sussurro quelle parole dirette allo spadaccino, probabilmente proprio nel momento in cui egli s'apprestava ad uscire dall'anfratto. Non l'avrebbe certo fermato, ma almeno l'aveva avvertito.

TANNEN - 23/08 - LISTA 03

Jean si produsse in un inchino accompagnato dallo svolazzare della mano destra, piede sinistro avanzato e capo chino, perfettamente alla moda. Sarebbe potuto essere al centro di una sala di ballo, attorniato da nobili, e nessuno avrebbe potuto muovergli il minimo appunto:
"Lieto di sapere che madama condivide le mie stesse preoccupazioni, prendo al contempo atto con gioia della vostra disponibilità nell'eventuale opera di cancellazione delle tracce. Personalmente, pur continuando ad apprezzare la tonalità delle pareti e la piacevole frescura dovuta alla spessa roccia che ci separa dal mondo esterno, prediligo dimore con un paio di comfort in più e, dunque, non ritengo probabile il dover pernottare nuovamente in questo luogo. Il mio suggerimento è quello di levare le tende il prima possibile domani mattina all'alba, sperando che le tenebre siano sufficienti a celare l'incelabile, senza perdere tempo prezioso."
Concluse e si congedò, diretto al laghetto dove avrebbe trovato ristoro dalla battaglia... 

ELWING - 23/08 - LISTA 03

Ascoltò tutti i vari discorsi su quel bastone, sulle sue pietre e sulle proprietà che i Maghi avevano trovato o che volevano studiare. Non ne capiva un'accidente di quella tematica, perciò semplicemente rimase ad assorbire tutte le informazioni, incamerandole nella testa, rimanendo in silenzio, nell'aria il sibilo flebile della cote d'affilatura.

>{Scarlett} "Dicevamo...metodo empirico. Personalmente non mi entusiasma andare per tentativi con un oggetto di cui non ho la minima idea di cosa possa fare, perchè finchè gli effetti sono positivi o controllabili va tutto bene ed è tutto molto bello, nel momento in cui però si sbaglia l'attivazione o l'effetto non è qualcosa di catalogabile come positivo bhe... qualcuno potrebbe farsi male." la ragazza scrollò leggermente le spalle. "Però se siete tutti d'accordo a voler provare così possiamo tentare. 

"Se posso permettermi, probabilmente è il metodo migliore. In Natura in genere si sopravvive soprattutto per tentativi ed errori."

Parlò con calma, esprimendo la propria opinione, pur se non richiesta, mentre scrollava leggermente le spalle, come a significare che quel modo di vedere le cose per lei era la vita di tutti i giorni.

>{Scarlett} Lo sguardo della maga passò quindi ad Elwing e le sorrise. "Bhe immagino che avrai intuito che non siamo qui per fare una scampagnata..." esordì Scarlett alzandosi e andando a tenderle la mano. "E credo di non essermi ancora presentata, di questo mi scuso: Scarlett Crownster, molto piacere." quindi le indicò il furetto ancora alle prese con la pallina. "E quello è Boo, il mio furetto."
la maga tornò quindi a sedersi. "Prima ho sentito che dicevi che le scorrerie sono aumentate parecchio in queste zone nell'ultimo periodo, ebbene, noi siamo stati ingaggiati esattamente per andare a porre fine alla loro origine. E non si tratta di un qualche banale orco signore della guerra, no, è qualcosa di decisamente più pericoloso e malvagio, quindi non te lo nasconderò: se vuoi venire con noi devi mettere in conto che sarà pericoloso. I bugbear di prima non erano una banda organizzata che risponde a questo folle, o quantomeno non ne portavano il segno di riconoscimento, ma è un caso...durante il viaggio avremo a che fare con bande di predoni di ogni genere e probabilmente saranno niente rispetto a quello che troveremo una volta arrivati a destinazione. Non lo dico per spaventarti o farti desistere, ma voglio solo che tu sia cosciente dei pericoli, se poi vuoi unirti a noi allora potremo anche darti qualche dettaglio di più." le spiegò con un ultimo sorriso sincero.

Arrestò per un momento il proprio fare, giusto il tempo necessario per tendere e stringere la mano alla Rossa con un sorriso "Molto lieta.". Quello stesso sorriso poi divenne ancora più ampio e solare nel momento in cui la Maga le presentò il piccolo furetto. D'Istinto la mano si mosse, le dita si avvicinarono al musetto dell'animale, con il preciso obiettivo di farsi annusare da esso. "Molto piacere piccolino." La voce che uscì dalle labbra nel salutare l'animale fu calma e morbida, lasciando intendere ad altrui intelletto ch'ella era decisamente più avvezza a trattare con gli animali piuttosto che che con le persone. Certo, non che fosse una selvaggia, nei villaggi c'era andata spesso per vendere pellicce e comprarsi alcuni attrezzi, ma aveva passato anni in compagnia solamente degli animali e questo si poteva benissimo notare.
La sua attenzione poi tornò alla Maga, ascoltò il suo dire lasciando che il capo s'esprimesse in iniziale cenno d'assenso al riferimento alle scorrerie. Nell'udire tutte le informazioni, il suo viso s'indurì, divenendo quasi una lastra di marmo, sotto la cui superficie covava adesso una rabbia sorda, glaciale, le labbra si serrarono in una morsa d'acciaio, prima di schiudersi di nuovo.

"Dunque è colpa di qualcuno di potente e malvagio  se qui nei dintorni ultimamente ogni giorno sopravvivere è una sfida continua, molto più del solito"

Fece un attimo di pausa, lasciando che la sua voce si spargesse nell'anfratto...Stavolta aveva parlato con voce piatta, glaciale. Se fossero stati predoni occasionali un pò più numerosi rispetto agli anni passati, forse avrebbe potuto anche perdonarli. Ma ora aveva scoperto che il tutto era intenzionale, voluto da qualcuno di più in alto. Non poteva sopportarlo.

"Ti ringrazio per avermi messo in guardia. -cenno di ringraziamento verso la Rossa - Tuttavia, questa la considero casa mia...e quel tale è all'origine di tutti i problemi che stanno martoriando questo posto. Pericoli o meno, non me ne starò con le mani in mano. Perciò, se tutti sarete d'accordo, partirò con voi per questo viaggio."

Non ci fu nessun accenno di tentennamento nella voce, nè insicurezza. Parlò con voce sicura e salda, trapelando una determinazione forse inaspettata per quel corpo esile e quel viso così angelico.

>{Jean} "Detto questo, aggiungerei anche che un pluridannato mucchio di cadaveri di umanoidi che abbiamo personalmente contribuito a creare, qualifichi questa zona come, uhm, inadeguata allo sceglierla come possibile luogo di riposo a lungo termine. Mi pare ragionevole pensare che il suddetto mucchio di bugbear tendente al freddo - caso mai ce ne fosse bisogno - possa attrarre spiacevoli attenzioni, che facilmente potrebbero portare alla nostra adorabile spelonca, giacché nessuno si è preoccupato di cancellare le tracce del passaggio di un gruppo di circa quindici persone. La conseguenza di tale mancanza di accortezza è che un esploratore occasionale con l'esperienza di un ragazzino di otto anni, un occhio solo e una palata di merda al posto del cervello, potrebbe capire che c'è stata una battaglia bella grossa, poi dedurre brillantemente che qualcuno debba essere sopravvissuto alla carneficina, quindi osservare qualche centinaio di impronte e seguirle fino a qua."

>{Filth} «Per quanto riguarda le sorti del mondo, amico mio, saresti meno affrettato nel parlarne se conoscessi meglio lo scopo della nostra missione: credo proprio che farò bene a sedermi quanto prima con te - ed anche con la nostra bella amica Elwing - da qualche parte e spiegarvi cosa stiamo facendo da queste parti».

Sorrise lievemente al chierico, ammorbidendo un poco il cipiglio duro assunto pochi momenti prima, ad egli indirizzò un cenno del capo, a dimostrare volontà di comprendere meglio la situazione. Poi lo sguardo e l'attenzione si spostarono sullo spadaccino. Istintivamente sorrise a quel fare così colorito. Un sorriso enigmatico il suo, forse un poco divertito dai modi altrui. Ma doveva ammettere che si trovava d'accordo con l'uomo...e fu proprio a Jean che si rivolse.

"Le tracce saranno difficili da individuare con la Notte, ma dobbiamo comunque sperare che qualcuno - o qualcosa - molto abile riesca a seguirle fin qui. Ed in ogni caso io stessa raramente mantengo come rifugio lo stesso posto per troppi giorni di seguito. In ogni caso, se vorrete potrò cancellare le tracce io stessa, all'alba, prima della partenza. Per precauzione futura."

Concluse così il proprio dire, con calma. La rabbia covata pochi momenti prima sembrava sciolta come neve al sole. O almeno così poteva sembrare. In realtà era stata semplicemente accantonata. Avrebbe avuto modo di sfogarla, a tempo debito. Si alzò per rendere il fuoco maggiormente vivo, aggiungendo altri pezzi di legna, prima di tornare a sedersi e continuare il proprio lavoro d'affilatura delle varie frecce. La Notte era lunga...e non si poteva sapere cosa avrebbe potuto portare.

venerdì 26 maggio 2017

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

[Vixiar] "flith, ce l'abbiamo un giorno per studiare questo bastone?" poi come tentativo di persuasione aggiunse "non penso che un giorno possa cambiare le sorti del mondo viceversa conoscere i poteri di questo bastone potrebbe essere determinante per l'esito positivo della missione!" infine aggiunse ancora con tono ironico "domani chiudiamo la rossa nella grotta a studiare, mettiamo i 2 grossi paladini di guardia e... sì, io e te andiamo a lavarci nel laghetto per la gioia dei nostri astanti!"

Il chierico sorrise nel sentir storpiare il suo soprannome. «Filth», precisò, «è così che il mio dio decise di chiamarmi, tanto tempo fa, così da aiutarmi a ricordare meglio il mio valore: sulle prime pensava di chiamarmi Monnezza, ma Filth era più breve...». Si strinse nelle spalle. «A suo dire, significa la stessa cosa nella lingua di un chissà quale posto remoto che solo lui conosce e, dato che lui sa tutto, non posso che credergli».

«Ma torniamo alla tua domanda», aggiunse subito. «Credo che il nostro amico Jean non abbia tutti i torti, a parte il suo colorito modo di descrivere la situazione: questo posto potrebbe presto diventare scomodo, se è vero che da queste parti si aggirano bande di predoni. A parte questo, non rientra nelle mie abitudini prendere qualcuno che non ha fatto nulla di male e chiuderlo in una grotta senza aver prima di tutto chiesto il suo parere in merito. Quindi il mio parere è di riprendere l'esame di quell'arnese una volta che avremo raggiunto la dimora di Tionisla: molto probabilmente lei sarà in grado di dirvi qualcosa di utile in merito. Oppure, se preferite, potreste tentare qualche prova... facendo una certa attenzione, ovviamente! Ad esempio, potreste cominciare col provare ad imitare i movimenti dello stregone bugbear e vedere se accade qualcosa...».

«Per quanto riguarda le sorti del mondo, amico mio, saresti meno affrettato nel parlarne se conoscessi meglio lo scopo della nostra missione: credo proprio che farò bene a sedermi quanto prima con te - ed anche con la nostra bella amica Elwing - da qualche parte e spiegarvi cosa stiamo facendo da queste parti». Si arrestò un attimo per concedersi un ghignetto divertito e poi concluse: «E se prima o poi vorrai andare ad infilarti in quel laghetto... prego!... non sarò certo io ad impedirtelo...».

ndg per dm
quanto dista il laghetto dalla grotta?


Pochi minuti di cammino a piedi in discesa attraverso il bosco. Al ritorno, invece, alcuni minuti di cammino a piedi in salita attraverso il bosco.  ^__-

TANNEN - 23/08 - LISTA 03

Il lavoro con Haza era terminato e, seppure il risultato non potesse definirsi una degna sepoltura per i bugbear, almeno era servito a dare una parvenza di ordine al macello derivante dalla battaglia. La grotta di Elwing - come aveva deciso di ribattezzarla dato che la nuova arrivata diceva di averne fatto la propria dimora negli ultimi giorni - era stata raggiunta e li aveva accolti al meglio: era un lusso poter disporre di un simile alloggio mentre si esploravano terre più o meno selvagge. I maghi *Puah!* si stavano confrontando a proposito del bastone dello sciamano e delle pietre che lo ornavano. Ascoltò la conversazione soltanto a pezzi e bocconi, poiché l'argomento non lo interessava affatto, ma drizzò le orecchie alla proposta di Vixiar di chiudere Scarlett là dentro a studiare mentre loro facevano la guardia... Per la prima volta, decise che era il caso di prendere la parola:
"Se posso permettermi - esordì a voce bassa - rimanere in questa grotta per un numero indefinito di giorni non è un'idea brillante..." 
Si mise al centro dell'ambiente e fece un ampio gesto ad abbracciare l'intero spazio che li ospitava:
"E' una bellissima grotta, per carità, ma non si tratta precisamente di un maledetto palazzo ducale. Ora, non vedo Stefano di Karameikos tra di noi, questo è certo, al contempo sarebbe fantastico raggiungere la nostra destinazione senza che mi sia cresciuto del muschio su per il culo." 
Osservò le facce del resto del gruppo, sperando che il suo desiderio fosse quanto più possibile condiviso, e riprese: 
"Detto questo, aggiungerei anche che un pluridannato mucchio di cadaveri di umanoidi che abbiamo personalmente contribuito a creare, qualifichi questa zona come, uhm, inadeguata allo sceglierla come possibile luogo di riposo a lungo termine. Mi pare ragionevole pensare che il suddetto mucchio di bugbear tendente al freddo - caso mai ce ne fosse bisogno - possa attrarre spiacevoli attenzioni, che facilmente potrebbero portare alla nostra adorabile spelonca, giacché nessuno si è preoccupato di cancellare le tracce del passaggio di un gruppo di circa quindici persone. La conseguenza di tale mancanza di accortezza è che un esploratore occasionale con l'esperienza di un ragazzino di otto anni, un occhio solo e una palata di merda al posto del cervello, potrebbe capire che c'è stata una battaglia bella grossa, poi dedurre brillantemente che qualcuno debba essere sopravvissuto alla carneficina, quindi osservare qualche centinaio di impronte e seguirle fino a qua."
Sorrise amabilmente e terminò:
"Se non fosse stato per l'avvertimento che abbiamo ricevuto saremmo finiti in mezzo alla trappola di quei canidi bipedi per casualità senza nemmeno accorgercene e, nonostante ce lo aspettassimo, non è che la strategia di combattimento sia stata brillante. Io vado a darmi una rinfrescata mentre voi decidete il da farsi a proposito di bastoni e pietre, ma domani io da qua me ne vado, poco ma sicuro."

giovedì 25 maggio 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Scarlett ascoltò Vixiar chiedere a Filth se avevano un giorno per studiare il bastone e poi la sua proposta di chiuderla nella grotta a studiare. Per un istante il sopracciglio destro della maga schizzò verso l'alto, segno che non era esattamente d'accordo con il farsi rinchiudere e costringere i due paladini a farle da guardia, ma poi colse il tono ironico del ragazzo e decise di prenderla come battuta.
"Un giorno sarebbe sufficiente per il solo bastone comunque, per ciascuna pietra ci vorrebbe altrettanto, quindi se scegliamo davvero di fermarci c'è solo da sperare che ne valga davvero la pena e che i pezzi forti non siano invece proprio quelle due. Ma soprattutto che io qui riesca a concentrarmi a sufficienza, perché per quanto Aryn e Brom possano fare la guardia all'ingresso della grotta, la probabilità che qui accada qualcosa che mi costringa ad interrompermi è più alto che non se fossi in una locanda." Scarlett aprì le braccia scrollando leggermente le spalle. "Se però volete che facciamo il tentativo, ci posso senza dubbio provare."



ndg
una precisazione vixiar ha parlato sottovoce a Scarlett non per non rivelare agli altri i poteri del bastone, infatti non ha chiesto cosa aveva scoperto sul bastone, ma ha chiesto come intendeva proseguire lo studio. ovvero vixiar avrebbe intratenuto con scarlett una discussione tecnica vertente su formule magiche, simboli runici, ecc che sicuramente gli altri non sarebbero stati in grado di comprendere.

un po' come se 2 fisici parlassero tra di loro equazioni energetiche, quanti, relaitvità, ecc difronte ad una platea di avvocati, letterati o storici.


NdG: Bhe, per Scarlett aveva senso coinvolgere anche gli altri nella discussione non tanto a livello tecnico (che certamente non sarebbe un discorso alla portata di tutti) ma per scegliere cosa fare tra lo studio e i tentativi empirici, perché in ogni caso per lei è giusto rendere partecipi tutti e cercare di far capire a chi è interessato cosa andrebbe a fare ^__^ se poi a nessuno interessa va da sé che l'ha ascoltata solo Vixiar che può capire anche spiegazioni più tecniche ^_-

VIXIAR - 23/08 - LISTA 03

vixiar ascoltò le parole di Scarlett e subito in maniera diretta le rigirò a flith, che vixiar aveva capito essere praticamente il capo missione, con questa domanda:

"flith, ce l'abbiamo un giorno per studiare questo bastone?" poi come tentativo di persuasione aggiunse "non penso che un giorno possa cambiare le sorti del mondo viceversa conoscere i poteri di questo bastone potrebbe essere determinante per l'esito positivo della missione!" infine aggiunse ancora con tono ironico "domani chiudiamo la rossa nella grotta a studiare, mettiamo i 2 grossi paladini di guardia e... sì, io e te andiamo a lavarci nel laghetto per la gioia dei nostri astanti!

ndg
una precisazione vixiar ha parlato sottovoce a Scarlett non per non rivelare agli altri i poteri del bastone, infatti non ha chiesto cosa aveva scoperto sul bastone, ma ha chiesto come intendeva proseguire lo studio. ovvero vixiar avrebbe intratenuto con scarlett una discussione tecnica vertente su formule magiche, simboli runici, ecc che sicuramente gli altri non sarebbero stati in grado di comprendere.

un po' come se 2 fisici parlassero tra di loro equazioni energetiche, quanti, relaitvità, ecc difronte ad una platea di avvocati, letterati o storici.

ndg per dm
quanto dista il laghetto dalla grotta?

mercoledì 24 maggio 2017

MORGON - 23/08 - LISTA 03

Alle parole di Vixiar "Ti devo parlare..." la testa di Morgon si piegò verso destra e le sopracciaglia assunsero una strana posizione, una puntava verso l'alto, inarcata come gli archi rampanti del tempio di Specularum, che aveva visto il girono che trovò il libro sulle terre del nord, terre in cui erano ora. L'altro, per contro, sembrò invece inabissarsi verso l'arcata sopraccialiare, come a volerla ricoprire e nascondere.
Dopo un attimo di pausa disse a Vixiar. "Ditemi..."
Si girò a vedere i compagni che entravano nella grotta e poi diede attenzione al suo interlocutore.

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Scarlett si era seduta nei pressi del fuoco, con l'aria di un gatto soddisfatto e i lunghi capelli ancora bagnati che si avvolgevano in morbide spirali rosso cupo.Annuì in direzione di Haza quando disse che lui sarebbe riuscito sia a staccare le pietre che a rimetterle al loro posto un numero limitato di volte. "Per me si potrebbero staccare e rimettere al loro posto eventualmente una volta capito cosa fanno, così da evitare un continuo metti e togli che potrebbe rovinare gli incavi come giustamente dici."
Poi Vixiar le si avvicinò parlandole sottovoce. Scarlett lo ascoltò, accennò un vago sorriso e quando gli rispose lo fece guardandolo dritto negli occhi e con un tono di voce normale, non trovando alcun motivo per non dover farsi sentire dagli altri, dato che quell'oggetto era nelle loro mani grazie alla fatica di tutti e tutti avevano il diritto di sapere cosa poteva fare e come era possibile scoprirlo. 
"Qui e ora posso fare ben poco a livello di studio controllato e in relativa sicurezza diciamo. Per capire cosa fa ogni singolo oggetto, quindi parliamo del bastone e delle due pietre presi singolarmente, dovrei avere modo di poterli analizzare in un posto tranquillo, senza essere disturbata o interrotta per diverse ore. E la cosa mi stancherebbe molto, di conseguenza devo avere anche la possibilità poi di poter riposare...Quindi direi che date le premesse, per quanto mi dispiaccia non è un lavoro che posso fare ora."
Con un cenno indicò le incisioni che percorrevano il bastone per poi tornare a guardare il mago. "Secondo me son solo decorazioni tribali, però se domani vuoi comunque tentare e verificare che non siano incisioni magiche di qualche tipo, ben venga." gli disse allargando il sorriso. Dopotutto un controllo in più sicuro male non faceva se ci teneva.
"Tornando all'analisi di questo bastone... come dicevo, andrebbe separato dalle pietre se vogliamo capire cosa fa ciascun pezzo, perchè avevano proprio tre aure ben distinte quando l'ho analizzato magicamente, quindi studiarlo nel complesso porterebbe a non capire cosa fa cosa. 
Studiare ciascuna parte richiede ore, quindi direi che non sarà un'operazione che potrò fare tanto presto. Ma abbiamo un'altra strada: metodo empirico, ovvero andiamo per tentativi cercando di attivare gli effetti degli oggetti, però con il conseguente rischio di farsi più o meno male." 
L'attenzione della maga venne per un attimo catturata da Boo che, dopo aver verificato che la grotta era sicura e che nessuno avesse ancora del cibo tra le mani, si stava scapicollando all'inseguimento di una lucertola che, ovviamente, era tutto fuorché intenzionata a lasciarsi prendere dal furetto in vena di giocare.
"Boo, lascia stare quella poveretta, la farai morire di crepacuore..." lo richiamò Scarlett rovistando nella borsa alla ricerca della pallina di pergamena con cui lo aveva fatto giocare Issus. Il furetto vedendo la padrona con le mani nelle sacche tornò prontamente da lei, forse sperando di mangiare qualcosa, ma quando vide la pallina sembrò quasi accendersi. "Tieni...prendila!" gli disse lanciandola verso l'ingresso della grotta ma non troppo lontano, dando così a Boo un nuovo oggetto da rincorrere che non potesse lasciarci le penne per lo spavento.
"Dicevamo...metodo empirico. Personalmente non mi entusiasma andare per tentativi con un oggetto di cui non ho la minima idea di cosa possa fare, perchè finchè gli effetti sono positivi o controllabili va tutto bene ed è tutto molto bello, nel momento in cui però si sbaglia l'attivazione o l'effetto non è qualcosa di catalogabile come positivo bhe... qualcuno potrebbe farsi male." la ragazza scrollò leggermente le spalle. "Però se siete tutti d'accordo a voler provare così possiamo tentare. Potremmo iniziare dal dividere i tre oggetti e vedere così quale dei tre ha quell'effetto spiacevole sul portatore e capire se magari hanno un qualche altro effetto passivo evidente."
Propose lasciando modo anche ai compagni di esprimere la loro opinione in merito.
Lo sguardo della maga passò quindi ad Elwing e le sorrise. "Bhe immagino che avrai intuito che non siamo qui per fare una scampagnata..." esordì Scarlett alzandosi e andando a tenderle la mano. "E credo di non essermi ancora presentata, di questo mi scuso: Scarlett Crownster, molto piacere." quindi le indicò il furetto ancora alle prese con la pallina. "E quello è Boo, il mio furetto."
la maga tornò quindi a sedersi. "Prima ho sentito che dicevi che le scorrerie sono aumentate parecchio in queste zone nell'ultimo periodo, ebbene, noi siamo stati ingaggiati esattamente per andare a porre fine alla loro origine. E non si tratta di un qualche banale orco signore della guerra, no, è qualcosa di decisamente più pericoloso e malvagio, quindi non te lo nasconderò: se vuoi venire con noi devi mettere in conto che sarà pericoloso. I bugbear di prima non erano una banda organizzata che risponde a questo folle, o quantomeno non ne portavano il segno di riconoscimento, ma è un caso...durante il viaggio avremo a che fare con bande di predoni di ogni genere e probabilmente saranno niente rispetto a quello che troveremo una volta arrivati a destinazione. Non lo dico per spaventarti o farti desistere, ma voglio solo che tu sia cosciente dei pericoli, se poi vuoi unirti a noi allora potremo anche darti qualche dettaglio di più." le spiegò con un ultimo sorriso sincero.

ELWING -23/08 - LISTA 03

Avevano camminato agevolmente durante il tragitto, sfruttando quella poca luce ancora esistente che, gradualmente, come sempre sarebbe pian piano scomparsa del tutto. Come annunciato, aveva fatto da guida all'intero gruppo, muovendosi con quella naturalezza data dall'aver vissuto in quei boschi per anni. Non aveva, tuttavia, mancato di prudenza. I muscoli del corpo snello erano rimasti tesi e pronti a scattare a comando durante tutto il tragitto e si erano rilassati un poco solamente quando ebbero raggiunto l'anfratto. Istintivamente aveva sorriso nel vedere quella piccola cavità nascosta che era stata il suo covo nei giorni precedenti. Era entrata in quel posto proprio come se fosse a casa propria, riappropriandosi dell'angolo in cui già si era fermata le notti precedenti. Aveva steso la coperta di pelliccia e sistemato su di essa il proprio zaino, aveva controllato i propri averi e contato la fornitura personale di Borragine e Tribulus, pensando che all'alba magari avrebbe potuto coglierne in ulteriore quantità.


Ora era lì, accanto al fuoco scoppiettante, probabilmente sorto sulle ceneri di quello ch'ella stessa aveva acceso la sera precedente, i capelli biondi sciolti e completamente visibili apparivano come oro fuso, brillando alla luce delle Fiamme. Ascoltò il dire del nano e del Mago su quel dannato bastone, in silenzio. Ogni informazione era ben accetta e veniva incamerata nella testa.

"Dunque, se posso chiedere...come mai vi siete trovati su una strada di montagna isolata come questa, finendo in preda ad un agguato di predoni bugbear imprevisto?"

Parlò con voce calma a coloro che aveva accanto a sè, intavolando quel discorso che già la Rossa aveva annunciato di voler intraprendere. Nel mentre, le sue mani si mossero, passando la cote per affilare le punte smussate di alcune frecce. Ormai aveva imparato ad essere sempre pronta ad inconvenienti improvvisi.

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Forse non ho descritto con sufficiente precisione il bastone dello sciamano...

Si tratta di un pezzo di legno duro lungo poco meno di due metri, ben diritto ed accuratamente scortecciato e levigato, di diametro tale da essere un tantino scomodo da impugnare per una mano umana ma perfetto per una mano di bugbear. A parte le decorazioni di nastri, pietruzze ed ossicini, che sono già state identificate come inessenziali, le cose significative sono due:
1) una serie di tre incavature, disposte in fila a circa due terzi della lunghezza del bastone e distanziate l'una dall'altra di circa quindici centimetri, sagomate in modo da poter alloggiare delle pietre tondeggianti poco più piccole di una noce senza pericolo che cadano; tuttavia, visto che le pietre sono in pratica pressate dentro le incavature, non è possibile toglierle e poi rimetterle a posto troppe volte, altrimenti le incavature finirebbero per rovinarsi e non riuscire più a trattenere le pietre in posizione (ma forse un po' di collante potrebbe risolvere il problema, come suggerito da Haza);
2) gli intagli lungo il bastone stesso non costituiscono un linguaggio noto, come già accertato da Morgon, ed in effetti non sembrano includere nemmeno rune di qualche tipo: si tratta prevalentemente di lunghe linee a zig-zag miste ad altre sagome geometriche che si inseguono lungo il bastone per tutta la sua lunghezza (a parte una decina di centimetri scoperti nella parte bassa) ed hanno un certo qual fascino barbarico, per cui la sensazione che danno è di una primitiva bellezza inquietante.

A mo' di aiutino vi aggiungerò due dettagli:
1) essendo sostanzialmente dei rozzi predoni semi-nomadi, i bugbear verosimilmente non hanno una cultura scritta;
2) se vi ricordate, prima dell'inizio dello scontro lo sciamano aveva iniziato a salmodiare ed agitare il suo bastone (immaginate la classica posizione con il braccio alzato sopra la testa ed il bastone parallelo al terreno che viene mosso su e giù ritmicamente), ma era stato messo a dormire da Scarlett prima di poter completare ciò che aveva intenzione di fare.

Infine, a fronte di domanda specifica, aggiungo anche che non vi sono intagli all'interno della terza cavità: è perfettamente liscia e le decorazioni si limitano a girarle intorno al bordo. È ragionevole pensare che lo stesso sia anche per le altre due cavità.

Nuova versione, dopo l'entrata in gruppo di Elwing e l'uscita di Kayne:

Ordine di marcia in fila indiana, dalla testa alla coda:
Brom, Elwing, Ghino, Haza, Filth, Vixiar, Jean, Indevar, Sorcius, Morgon,
Scarlett, Issus, Ahrar, Aryn, Kreena

Ordine di marcia in fila per due, dalla testa alla coda:
Elwing e Brom, Ghino e Haza, Filth e Vixiar, Sorcius e Indevar, Scarlett e Issus,
Morgon e Jean, Ahrar da solo, Kreena e Aryn

Turni di guardia (due ore ciascuno per un totale di otto ore):
primo: Indevar e Elwing
secondo: Aryn e Kreena
terzo: Jean e Haza
quarto: Brom e Ghino
riserve: Issus, Morgon, Filth, Sorcius (nell'ordine)
esentati: Scarlett, Vixiar (in quanto maghi) ed Ahrar (perché, voi vi fidereste?)

VIXIAR - 23/08 - LISTA 03

vixiar ringraziò il nano per la consulenza e disse: "bene, però prima di asportare le pietre direi di continuare lo studio del bastone nel suo stato attuale".
detto questo si avvicinò a Scarlett e le disse a bassa voce: "come pensi di studiare ulteriormente il bastone? io oggi non sono in grado di usare i nostri poteri a scopi conoscitivi" non c'era bisogno che le persone normali conoscessero come i modi di agire dei maghi (ovviamente Vixiar riteneva i fruitori di magia di rango superiore). poi aggiunse come a volersi scusare per non essersi fatto trovare pronto con l'incantesimo giusto: "sai, dopo quello che è successo questa mattina alla stalla," e dicendo questo si portò la mano alla fronte dove aveva ricevuto il colpo " oggi ho studiato incantesimi di protezione. però domani potrei saper interpretare iscrizione magiche di qualunque tipo"

[breve flash back]
appena giunti alla grotta mentre gli altri si apprestavano ad entrare, vixiar trattenne morgon dicendogli a basa voce: "come ti dicevo nella radura, ho bisogno di parlarti da solo"
detto questo aspettò che morgon si fermasse con lui all'esterno della grotta.

ndg
in pratica vixiar dice a scarlett che potrebbe memorizzare lettura del magico il giorno successivo.
ndg per dm
vixiar propone di proseguire (eventualmente il giorno dopo con l'incantesimo suddetto) lo studio del bastone senza "smembrarlo":
le incisioni che morgon non ha riconosciuto come linguaggio, posso essere interpretate come delle sorti di rune magiche?
vixiar cerca anche se ci sono incisioni sul fondo della cesellatura della pietra mancante.
ndg per dm per flash back
se morgon si ferma con vixiar, il mago si accerta che siano soli o che gli altri sufficientemente lontani (eventualmente si allontana lui) da non sentire la conversazione.
poi eventualmente vi mando i pvt.

HAZA - 23/08 - LISTA 03

Haza si prese del tempo per rispondere.
Lui era stato un chierico, per poi diventare un guerriero. Non si era mai dedicato molto alla scultura e alla forgiatura. Qui poi si trattava addirittura di qualcosa in legno.
Tuttavia, l'esperienza e il buon senso non gli mancavano, e nemmeno i ricordi di trent'anni d'infanzia, passati anche ad osservare gli artigiani nanici del suo paese.

Davanti al fuoco, chiese di esaminare il bastone e le pietre. Poi annuì con sicurezza.
"Dovrebbe essere possibile toglierle e rimetterle almeno due tre volte ciascuna senza rovinare l'alloggiamento e senza ulteriori necessità. Dopo, insistendo, temo diventerebbe necessario una sorta di mastice, o qualche altro accorgimento simile, perché non rischino di cadere alla prima scossa."

Porse il bastone a Morgon, custode designato per il trasporto. Però nel farlo aggiunse:
"Io ho portato a lungo una spada demoniaca. Qualcuno qui..." l'occhio cadde su Aryn "mi vedeva come un demone incarnato. Perciò sono abituato a reggere lo scotto e gli sguardi. Se decidete di dividere il bastone dalle pietre, io sono disposto a tenere uno dei pezzi. Il tempo della verifica, naturalmente. O di più, se lo decideremo."

martedì 23 maggio 2017

ELWING - 23/08 - LISTA 03

"Quindi tu vivi da queste parti? Mi sembra un posto piacevole a parte quelli..." indicò i bugbear stesi a terra.
"Io mi chiamo Ghino, del clan dei Frecciarapida...purtroppo prima non abbiamo avuto modo di presentarci come si deve..."
Terminò con un sorriso.

Mentre attendeva che tutto il gruppo terminasse le proprie faccende e che fossero tutti pronti per partire alla volta del loro riparo notturno, udì la voce dell'halfling.
Si volse verso di lui, d'Istinto lo sguardo chiaro deviò verso il basso per incontrare la figura dell'interlocutore.

"Lieta di conoscerti, Ghino." -un attimo di pausa - "Sì, vivo in questi boschi da molti anni ormai. Ho imparato a convivere con la Natura ed a seguire le sue Leggi".

Lieve sorriso aveva marcato quelle poche parole, prima di svanire lentamente nel pronunciare le ultime frasi.

"Quei bugbear non li avevo mai visti prima d'ora da queste parti. Tuttavia, sebbene questi boschi siano ameni, purtroppo è difficile negli ultimi tempi viverci.Scorribande e razzie da queste parti sono aumentate drasticamente".

Terminò il proprio dire con un flebile sospiro ed un'espressione a metà strada tra il pensieroso ed il dispiaciuto.

lunedì 22 maggio 2017

GHINO - 23/08 - LISTA 03

Ghino aveva appena cominciato a cercare in mezzo all'erba quando Scarlett specificò che in realtà non esisteva alcuna gemma.
L'halfling si sollevò, stringendo leggermente i pugni e con un'espressione tirata sulla faccia.
Poi Elwing suggerì di spostarsi alla grotta: Ghino si avvicinò alla ragazza e disse:
"Quindi tu vivi da queste parti? Mi sembra un posto piacevole a parte quelli..." indicò i bugbear stesi a terra.
"Io mi chiamo Ghino, del clan dei Frecciarapida...purtroppo prima non abbiamo avuto modo di presentarci come si deve..."
Terminò con un sorriso.