domenica 14 maggio 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Quando Brom parlò, Scarlett si trovò a sperare che le quattro decidessero di ascoltarlo, sebbene per quel poco che aveva capito di quei bestioni, aveva dei dubbi che se ne sarebbero andate pacificamente... La voce di Vixiar, evidentemente sorpreso per l'atteggiamento di Brom, la indussero a voltare lo sguardo sul mago che sembrava alla ricerca di una sorta di appoggio da parte loro. Un angolo della bocca di Scarlett si alzò leggermente verso l'alto, dando per un attimo l'impressione che potesse dargli ragione. "Non è sterminando chi si arrende che farà di noi persone migliori di quelli che stiamo andando a combattere." gli ribatté, rendendo chiaro che non avrebbe affatto avuto il suo supporto in merito. "è semplicemente dargli possibilità di scelta, se scelgono di combatterci affronteranno il loro destino. Esattamente come era stata data la possibilità di andarsene ai loro compagni e hanno scelto di attaccarci."
Scarlett tornò a seguire con lo sguardo le femmine mentre si spostavano, andando ciascuna da uno dei maschi a terra senza fiatare. Era pronta a scommettere che volessero prendere gli averi dei propri compagni, magari qualcosa di loro come ricordo, e probabilmente portarsi via i corpi per fare poi una sorta di cerimonia funebre... invece, rapide come dei fulmini, estrassero tutte i pugnali dei maschi conficcandoseli in un baleno in gola.
Scarlett sgranò gli occhi, per un attimo troppo sorpresa per fare qualcosa di più che respirare... poi scrollò piano il capo con un sospiro, un vago sorriso andò a piegarle le labbra. Non era un sorriso di gioia, o di rilassamento, quanto un sorriso di apprezzamento e rispetto verso quelle femmine che avevano scelto di raggiungere i loro maschi. "Non si sono lasciati dividere neanche dalla morte..." commentò la maga a mezza voce rivolgendo la sua attenzione a Issus che la stava raggiungendo spiegando che Kayne, a quanto pareva, se ne era andato.
La rossa scrollò le spalle alzandole leggermente con un sospiro. "Bhe, o se ne è andato a cercare fortuna dove è più facile trovarla, oppure se è solo andato a farsi un giro per i fatti suoi, ricomparirà prima o poi...certo è che così sicuramente non può pretendere che ogni volta lo riaccogliamo a braccia aperte, a maggior ragione se se ne va senza prendersi nemmeno la briga di avvisarci."
Per lei in merito c'era ben poco da dire, Kayne poteva fare un po' come gli pareva, voleva andarsene? Benissimo, nessuno lo avrebbe trattenuto con la forza. Ma prendersi la briga di avvertirli poteva anche farlo. Di conseguenza se mai fosse ricomparso bhe, non avrebbe mancato di farglielo notare.
Issus le accarezzò piano il braccio, e Scarlett istantaneamente mutò espressione: sembrò rilassarsi di colpo e il sorriso che gli rivolse era di gioia. "Io benissimo, e anche grazie a te amore." lo rassicurò iniziando nel contempo a esaminarlo con sguardo indagatore, palesemente alla ricerca della ferita e per capire in generale come stava. "M'è venuto un colpo prima quando ho visto che ero stato colpito... dove sei ferito? Ti fa male?" gli chiese mentre trovava il sangue sul fianco dove aveva un bello squarcio. "Non sono una grande esperta in cure come ben sai, quindi forse sarebbe meglio l'aiuto di uno dei nostri chierici...ma in caso ho qualcosa per le emergenze." gli disse quindi accarezzandogli il volto e passandogli un braccio attorno alla vita, attenta a non fargli male, e voltandosi verso il gruppo. 
"A me va bene anche fermarci qui." Disse indicando con un cenno i corpi dei nemici. "Possiamo spostarli oppure,come dice Filth, se Elwing conosce un'altra radura andare là...ma o è vicino o non ne vale la pena credo, dato che il sole sta calando rapidamente."
Scarlett guardò quindi la ranger e le fece un cenno con il capo. "Sul tuo unirti a noi credo sia il caso fare due chiacchiere in merito perchè non stiamo andando a fare un'allegra scampagnata...ma possiamo parlarne mentre mangiamo qualcosa se anche gli altri sono d'accordo." Le sorrise gentilmente per farle capire che era ben disposta nei suoi confronti.
Boo a quel punto, intuendo che il pericolo era finito, uscì dalla sua sacca e si piazzò sulla spalla di Scarlett guardandosi attorno circospetto...l'odore di sangue era forte e il furetto non sembrava intenzionato ad azzardarsi a girellare da solo in quel massacro.
"Bene, quindi questi almeno non erano schierati con Raxxla..." commentò sentendo che non c'erano le solite monete di riconoscimento, "Confortante scoprire che non tutti si sono uniti alle sue bande..."

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