Haza aveva sentito le diverse opinioni a proposito del che farne dei corpi.
Non
era convinto che i cadaveri avrebbero appestato l'acqua del fiume, per
farlo sarebbe servita acqua ferma e invece lì c'era acqua corrente.
Anche i pesci muoiono, e diventano cibo per altri pesci. Ma si limitò a
pensarlo, e rinunciò all'idea di buttarli in acqua.
Di
lasciarli dove erano non lo prese in considerazione, intralciavano il
passaggio e non erano un belvedere, e poi avrebbero attirato ogni fiera
mangia-carogne dei dintorni, e questo valeva tanto a lasciarli là,
quanto a spargerli per il bosco.
Decise quando capì
dove avrebbero dormito. Prese i corpi e li trascinò sugli argini del
fiume, senza buttarli dentro. Le fiere giunte ad abbeverarsi avrebbero
trovato anche la cena pronta.
Decise di usare a
quei mostri la cortesia di lasciare l'uno vicino all'altra le coppie.
Non che potessero goderne, da morti, ma gli pareva di fare cosa giusta.
Mentre si adoperava in tal senso, Vixiar gli chiese una mano.
Haza ricordava il punto in cui era caduto il bastone, e decise di dargli una mano.
Non chiese nemmeno che ricambiasse aiutandolo con i corpi.
Nessun commento:
Posta un commento