mercoledì 24 maggio 2017

HAZA - 23/08 - LISTA 03

Haza si prese del tempo per rispondere.
Lui era stato un chierico, per poi diventare un guerriero. Non si era mai dedicato molto alla scultura e alla forgiatura. Qui poi si trattava addirittura di qualcosa in legno.
Tuttavia, l'esperienza e il buon senso non gli mancavano, e nemmeno i ricordi di trent'anni d'infanzia, passati anche ad osservare gli artigiani nanici del suo paese.

Davanti al fuoco, chiese di esaminare il bastone e le pietre. Poi annuì con sicurezza.
"Dovrebbe essere possibile toglierle e rimetterle almeno due tre volte ciascuna senza rovinare l'alloggiamento e senza ulteriori necessità. Dopo, insistendo, temo diventerebbe necessario una sorta di mastice, o qualche altro accorgimento simile, perché non rischino di cadere alla prima scossa."

Porse il bastone a Morgon, custode designato per il trasporto. Però nel farlo aggiunse:
"Io ho portato a lungo una spada demoniaca. Qualcuno qui..." l'occhio cadde su Aryn "mi vedeva come un demone incarnato. Perciò sono abituato a reggere lo scotto e gli sguardi. Se decidete di dividere il bastone dalle pietre, io sono disposto a tenere uno dei pezzi. Il tempo della verifica, naturalmente. O di più, se lo decideremo."

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