Avevano camminato
agevolmente durante il tragitto, sfruttando quella poca luce ancora
esistente che, gradualmente, come sempre sarebbe pian piano scomparsa
del tutto. Come annunciato, aveva fatto da guida all'intero gruppo,
muovendosi con quella naturalezza data dall'aver vissuto in quei boschi
per anni. Non aveva, tuttavia, mancato di prudenza. I muscoli del corpo
snello erano rimasti tesi e pronti a scattare a comando durante tutto il
tragitto e si erano rilassati un poco solamente quando ebbero raggiunto
l'anfratto. Istintivamente aveva sorriso nel vedere quella piccola
cavità nascosta che era stata il suo covo nei giorni precedenti. Era
entrata in quel posto proprio come se fosse a casa propria,
riappropriandosi dell'angolo in cui già si era fermata le notti
precedenti. Aveva steso la coperta di pelliccia e sistemato su di essa
il proprio zaino, aveva controllato i propri averi e contato la
fornitura personale di Borragine e Tribulus, pensando che all'alba
magari avrebbe potuto coglierne in ulteriore quantità.
Ora
era lì, accanto al fuoco scoppiettante, probabilmente sorto sulle
ceneri di quello ch'ella stessa aveva acceso la sera precedente, i
capelli biondi sciolti e completamente visibili apparivano come oro
fuso, brillando alla luce delle Fiamme. Ascoltò il dire del nano e del
Mago su quel dannato bastone, in silenzio. Ogni informazione era ben
accetta e veniva incamerata nella testa.
"Dunque,
se posso chiedere...come mai vi siete trovati su una strada di montagna
isolata come questa, finendo in preda ad un agguato di predoni bugbear
imprevisto?"
Parlò
con voce calma a coloro che aveva accanto a sè, intavolando quel
discorso che già la Rossa aveva annunciato di voler intraprendere. Nel
mentre, le sue mani si mossero, passando la cote per affilare le punte
smussate di alcune frecce. Ormai aveva imparato ad essere sempre pronta
ad inconvenienti improvvisi.
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