Ascoltò Filth trovarsi a sua
volta d'accordo e offrirsi di spiegare i dettagli della missione a
Vixiar ed Elwing, così lei si alzò stiracchiando le braccia verso l'alto
per poi rimettersi seduta vicino ad Issus.
Stava ancora
cercando una posizione comoda per gambe e schiena senza rompere troppo
le scatole al suo uomo nè intralciarlo, quando udì Vixiar dire che
prendeva il bastone per andare al laghetto. Il sopracciglio di Scarlett
scattò verso l'alto. Di nuovo. Per la seconda volta nel giro
di...quanto? Quindici minuti scarsi?
Sua madre e suo padre
quando le avevano dato il nome alla nascita lo avevano fatto come buon
auspicio, per augurarle di avere un carattere e un temperamento forte
come le fiamme che sembravano avvolgerla. E spesso sua madre diceva che
la cosa aveva funzionato fin troppo bene con Scarlett. Anzi, di solito
aggiungeva che qualunque dio li avesse ascoltati quella notte, doveva
essersi fatto prendere un po' troppo la mano.
Quindi... per
andare a fare un bagno il dannato bastone del pluridannato sciamano non
credeva proprio che dovesse servirgli. A meno che avesse intenzione di
tentarne l'utilizzo come gratta schiena, allora forse poteva avere
un'utilità. O, come giustamente stava facendo notare Filth, poteva
servirgli nel caso si fosse azzoppato.
Ma dato che Vixiar non
le pareva zoppo e non pensava volesse usarlo per lavarsi, doveva avere
proprio intenzione di provare ad attivarlo. Non avessero appena finito
di dire che poteva essere pericoloso e che bisognava fare attenzione. Il
che di solito non equivale a vado nel mezzo del bosco assieme a uno spadaccino e un coboldo e vedo che succede.
Primo perchè i due magari non sono interessati a vedere o trovarsi a
dover gestire gli effetti sconosciuti di un oggetto magico. Secondo
perchè è meglio essere pronti ad intervenire se dovesse accadere
qualcosa, piuttosto che veder arrivare un coboldo che mastica poco o
niente di comune e che tenta di far capire cosa è successo pregando che
non diano la colpa a lui.
Fortunatamente la diplomazia di Filth intervenì prima della lingua di Scarlett.
Gli
occhi della maga si spostarono su Vixiar in attesa di una sua risposta,
ma alla fine proprio non ce la fece a starsene amabilmente zitta. "Se
vuoi proprio tentare di attivare quel dannato bastone, almeno dillo
chiaramente. Da maga quanto te posso pensare che non te ne stia andando
ad utilizzarlo come pulisci schiena o come sonda di profondità per la
pozza d'acqua. Va bene non attivarlo stando qui dentro, ma nemmeno
disperso nel bosco è una grande idea. Tant'è che magari a Jean
scoccerebbe dover saltar fuori dall'acqua di tutta fretta perchè
attivandolo magari inizi a lanciare fulmini a destra e sinistra." non
sembrava arrabbiata o alterata dal tono, affatto, ma certamente decisa
in un modo che dava una vaga idea di che caratterino avesse. "Siamo un
gruppo Vixiar, per quanto alcuni di noi si conoscano da poco, e mi pare
quantomeno giusto, per il bene di tutti, che si dica se si vuole
lavorare su qualcosa di potenzialmente pericoloso. Non mi sono messa a
far tutto quel discorso prima per decidere come operare per passare il
tempo, ma perchè è giusto che tutti sappiano i pro e i contro e cosa
possiamo fare con un oggetto magico sconosciuto. E il tentare di
attivarlo devono sapere che può produrre dal nulla più completo a
qualcosa di estremamente pericoloso per chi lo usa o per chi è vicino...
Quindi è meglio saperlo se si prova a vedere cosa può fare." un accenno
di sorriso sembrò delinearsi sulle labbra di Scarlett, ma non aveva
nulla di beffardo a differenza di quello che mostrava l'altro mago.
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