Era chiaro che lo scontro stava ormai volgendo al termine: solo quattro
bugbear femmine erano rimaste, tutte ferite più o meno gravemente.
Brom si fece avanti, abbassando la spada fino a rivolgerne la punta al suolo: «Vi siete battuti tutti con valore, maschi e femmine in ugual misura», annunciò con voce risonante. «Ma ormai deve essere chiaro anche a voi che è finita: deponete le armi e lasciate questo luogo. Se lo farete, vi do la mia parola di paladino che non vi sarà più fatto alcun male».
Le quattro bugbear non risposero nulla, ma dall'espressione dei loro musi si poteva intuire che almeno il senso delle parole del paladino lo dovevano aver colto: lasciarono cadere al suolo le loro morningstar e poi presero a guardarsi mestamente intorno, come se stessero cercando qualcosa.
Cosa stessero cercando fu presto chiaro: una ad una si mossero, ciascuna verso uno dei maschi riversi al suolo e, giunte accanto ai compagni caduti, tutte insieme si inginocchiarono in perfetto silenzio: né una lacrima, né un singhiozzo, né un solo lamento.
Poi, con un movimento troppo rapido e inaspettato perché gli avventurieri potessero intervenire, tutte insieme sguainarono i pugnali che i caduti portavano alla cintura e di scatto se li conficcarono in gola, cadendo a loro volta riverse sui corpi dei loro compagni.
Brom si fece avanti, abbassando la spada fino a rivolgerne la punta al suolo: «Vi siete battuti tutti con valore, maschi e femmine in ugual misura», annunciò con voce risonante. «Ma ormai deve essere chiaro anche a voi che è finita: deponete le armi e lasciate questo luogo. Se lo farete, vi do la mia parola di paladino che non vi sarà più fatto alcun male».
Le quattro bugbear non risposero nulla, ma dall'espressione dei loro musi si poteva intuire che almeno il senso delle parole del paladino lo dovevano aver colto: lasciarono cadere al suolo le loro morningstar e poi presero a guardarsi mestamente intorno, come se stessero cercando qualcosa.
Cosa stessero cercando fu presto chiaro: una ad una si mossero, ciascuna verso uno dei maschi riversi al suolo e, giunte accanto ai compagni caduti, tutte insieme si inginocchiarono in perfetto silenzio: né una lacrima, né un singhiozzo, né un solo lamento.
Poi, con un movimento troppo rapido e inaspettato perché gli avventurieri potessero intervenire, tutte insieme sguainarono i pugnali che i caduti portavano alla cintura e di scatto se li conficcarono in gola, cadendo a loro volta riverse sui corpi dei loro compagni.
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