Quando Morgon ebbe terminato il suo esame, Scarlett prese dalle mani di
Kreena il pugnale che le porgeva e recitò la formula di un incantesimo.
Le iridi le si accesero, brillando di una luce rossa che le rese per un
breve istante lo sguardo infuocato.
Prese a rigirarsi tra le mani
con attenzione il pugnale tra le mani, passò ad esaminare poi anche il
suo gemello e infine estrasse dalla custodia che portava legata alla
coscia il pugnale che le aveva regalato Issus, confrontandolo con i due
appena trovati. "Non sono magici, ma sono di ottima fattura." annunciò
riponendo accuratamente il suo e restituendo poi gli altri due. "Così a
occhio direi che si tratta di artigianato nanico, non hanno nessun
potere ma certamente sono affilati in modo perfetto... il che non è
affatto una brutta cosa dato che si tratta pur sempre di pugnali."
Scarlett
prese quindi il medaglione e, anche questa volta, fece un segno di
diniego con il capo. "Niente magia nemmeno qui. Un semplice medaglione,
si può vendere se si trova qualcuno a cui può piacere... ha un valore
discreto, se troviamo qualcuno disposto a pagarlo anche per il lavoro
artigianale che c'è dietro, altrimenti potremmo ricavarci giusto il
valore del suo peso."
Restituito anche il medaglione, la ragazza passò al pezzo più interessante del bottino: il bastone dello sciamano.
Non
appena lo prese tra le mani, l'espressione sul suo viso cambiò
mostrando sorpresa. "Uh! Questo invece è interessante..." annunciò
aggrottando leggermente la fronte. Lo ruotò più volte, osservandolo da
varie angolazioni, passò le mani sui nastri a cui erano legati ossicini e
pietruzze, ma non dovevano essere di molto interesse dato che li lasciò
perdere quasi subito, guardò da vicino e con più insistenza le due
pietre incastonate, quindi esaminò il bastone per tutta la lunghezza
prima di tornare a guarda i compagni con uno sbuffo.
"Allora,
posso affermare con certezza che qui di magico abbiamo il bastone e le
due pietre." annunciò indicandole. "E, sono tre oggetti magici distinti.
Nel senso che ho notato che in risposta al mio incantesimo, brillavano
di luce differente, il che mi porta a pensare che siano indipendenti gli
uni dagli altri e che non ci sia alcuna correlazione tra loro." toccò
poi i nastri da cui pendevano ossicini e pietruzze. "Questi invece sono
esattamente quello che sembrano: semplici decorazioni sciamaniche."
Con
un sorriso restituì il bastone a Morgon. "Questo è quello che sono
riuscita a capire da un primo esame. Per scoprire quello che può fare
ciascuna parte di quel bastone abbiamo due opzioni: la prima è studiarne
ciascuna parte, ma il problema è che mi servirebbero ore e un posto
tranquillo, senza contare che sicuramente poi avrei assoluta necessità
di riposo, quindi diciamo che è infattibile almeno per ora. La seconda
opzione è mettermi a fare dei tentativi per scoprire come attivarne i
poteri e vedere che succede...ma è un po' un azzardo se volete la mia
opinione."
Non appena finì la spiegazione, Issus le si
avvicinò parlandole sottovoce. L'espressione di Scarlett si rabbuiò
all'istante, gettò una rapida occhiata al bastone e tornò a guardare lo
spadaccino. Un lieve sorriso le increspò le labbra in risposta a
qualcosa che doveva averle detto Issus e, infine, annuì decisa quando
l'uomo ebbe finito di parlarle. "Grazie tesoro, questa cosa che mi hai
detto è importante." gli strinse brevemente la mano con un sorriso,
quindi si voltò indicando quello che doveva essere proprio l'oggetto del
discorso.
"Ha qualcosa di strano quel bastone, o meglio, uno dei tre oggetti magici o la somma dei loro effetti, ha un esito diciamo spiacevole su
chi lo porta...o su chi guarda il portatore, questo è da capire." disse
scrollando leggermente la testa, quasi a volersi schiarire le idee. "Mi
spiego meglio: Issus mi stava dicendo che quando ho preso tra le mani
il bastone, di colpo si è trovato a domandarsi cosa ci avesse visto in
me per volermi... ma non appena l'ho restituito a Morgon, tutti questi dubbi,
chiamiamoli così, e sensazioni negative nei miei confronti sono
scomparsi." la ragazza guardò il bardo facendo un cenno con la mano
nella sua direzione. "E ora che ti guardo bene Morgon... sì, posso
affermare con certezza che quell'affare ha qualcosa che non va..." la
maga aveva uno sguardo torvo, ovviamente più per il bastone di per sè
che per il bardo, ma sembrava che anche Morgon stesso non le stesse
particolarmente simpatico in quel momento. Ed era più che strano, dato
che aveva instaurato con lui un buon rapporto. "è come se ti percepissi
diversamente... in modo negativo...So che non è davvero quello che penso
perchè sto analizzando la cosa razionalmente, dato che Issus mi ha
avvertito, ma non è affatto positivo. Salvo che qualcuno non voglia
risultare antipatico o suscitare qualche sorta di brutta sensazione in
chi lo guarda..."
Scarlett scrollò le spalle. "Vedi tu Morgon
se vuoi tenerlo tra le mani, o se lo vuole tenere qualcun altro
nonostante lo spiacevole effetto che regala, magari solo trasportarlo
legato allo zaino non farà quell'effetto...ma non ci giurerei. Detto
questo...sappiamo che effetto fa maneggiarlo, rimane che dovremo
prenderci del tempo per studiarlo se vogliamo comunque capire tutto
quello che può fare."
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