mercoledì 17 maggio 2017

ELWING - 23/08 - LISTA 03

>L'allampanato chierico si rivolse verso Elwing: «Tu, giovane ranger», chiese, «se come mi è parso di capire conosci questi posti, ci sapresti indicare un posto adatto che non si trovi troppo lontano?».

>{Vixiar} 
"scusa, ma se sei di queste parti... non hai una casa dove possiamo andare? dove abiti?" stava accarezzando l'idea che soprattutto i feriti e i maghi potessero riposare all'interno di mura domestiche.


Stava per andar ad iniziare a sistemare un giaciglio per la Notte, quando venne interpellata dai due, in modi completamente diversi.. Arrestò il passo, si voltò di nuovo e lo sguardo chiaro si posò prima sul chierico e poi su Vixiar. Fu a quest'ultimo che rispose per primo, il sopracciglio lievemente inarcato, unico segno, quasi invisibile, del temporaneo fastidio arrecatole dal modo in cui le si era rivolto.

"Io considero l'intero bosco come se fosse casa mia, Mago. Gli alberi sono per me mura e soffitto, la terra il pavimento, foglie ed anfratti i miei giacigli.Non ho un riparo fisso."

Lasciò che la voce calma si disperdesse nell'aria, mentre lo sguardo tornò a posarsi sul chierico e la mandritta riceveva il pugnale offertole, lasciando che il capo si muovesse in muto cenno di ringraziamento. Di certo non l'avrebbe rifiutato.

>Lo spadaccino fece ritorno dopo qualche tempo. «Qui a monte c'è un anfratto discretamente profondo, quasi una caverna, che mi pare facilmente difendibile e dove si può anche accendere un piccolo fuoco, che dovrebbe restare poco visibile usando l'accortezza di tenerlo verso il fondo. Ci si arriva abbastanza presto: basta risalire il ruscello verso monte per un po', fino a dove forma una pozza di acqua tranquilla, e poi prendere verso destra ed in su per un altro po'. Che ne dite?».

Udì la voce dello spadaccino appena prima di rispondere al chierico.

"Come giustamente ha detto il vostro compagno - indicando con la testa Issus - esiste quell'anfratto, tra l'altro da me utilizzato in questi ultimi giorni come riparo. Altrimenti, c'è una piccola radura sulla riva del torrente, raggiungibile scendendo attraverso il bosco verso est, partendo proprio dalla radura dove abbiamo combattuto fino a poco fa." - un attimo di pausa - "A voi la scelta.".

Concluse il dire con un lieve sorriso, prima di rivolgersi ad Haza in tono calmo e tranquillo. Non aveva potuto far a meno di udire il discorso tra il guerriero e lo spadaccino sul destino di tutti quei cadaveri.

"Potete lasciarli qui Mastro Nano, o al massimo spostarli maggiormente in mezzo alla boscaglia. Ormai sta scendendo la Notte, ci penseranno i predatori notturni a ripulire la zona. Diventeranno cibo e torneranno a far parte del terreno su cui giacciono."

>Scarlett guardò quindi la ranger e le fece un cenno con il capo. "Sul tuo unirti a noi credo sia il caso fare due chiacchiere in merito perchè non stiamo andando a fare un'allegra scampagnata...ma possiamo parlarne mentre mangiamo qualcosa se anche gli altri sono d'accordo." Le sorrise gentilmente per farle capire che era ben disposta nei suoi confronti.

Sorrise di rimando alla Rossa, unitamente ad un gesto del capo in segno d'assenso, sistemò l'arco a tracolla sulla schiena e calò sul capo il cappuccio verde, scivolato all'indietro durante la battaglia.
Rimase in attesa di sapere la destinazione scelta dall'intero gruppo per la Notte ed una volta conosciuta, avrebbe fatto loro da guida verso di essa.

[NdG]

Elwing accetta il pugnale offertole da Vixiar.

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