mercoledì 24 maggio 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Scarlett si era seduta nei pressi del fuoco, con l'aria di un gatto soddisfatto e i lunghi capelli ancora bagnati che si avvolgevano in morbide spirali rosso cupo.Annuì in direzione di Haza quando disse che lui sarebbe riuscito sia a staccare le pietre che a rimetterle al loro posto un numero limitato di volte. "Per me si potrebbero staccare e rimettere al loro posto eventualmente una volta capito cosa fanno, così da evitare un continuo metti e togli che potrebbe rovinare gli incavi come giustamente dici."
Poi Vixiar le si avvicinò parlandole sottovoce. Scarlett lo ascoltò, accennò un vago sorriso e quando gli rispose lo fece guardandolo dritto negli occhi e con un tono di voce normale, non trovando alcun motivo per non dover farsi sentire dagli altri, dato che quell'oggetto era nelle loro mani grazie alla fatica di tutti e tutti avevano il diritto di sapere cosa poteva fare e come era possibile scoprirlo. 
"Qui e ora posso fare ben poco a livello di studio controllato e in relativa sicurezza diciamo. Per capire cosa fa ogni singolo oggetto, quindi parliamo del bastone e delle due pietre presi singolarmente, dovrei avere modo di poterli analizzare in un posto tranquillo, senza essere disturbata o interrotta per diverse ore. E la cosa mi stancherebbe molto, di conseguenza devo avere anche la possibilità poi di poter riposare...Quindi direi che date le premesse, per quanto mi dispiaccia non è un lavoro che posso fare ora."
Con un cenno indicò le incisioni che percorrevano il bastone per poi tornare a guardare il mago. "Secondo me son solo decorazioni tribali, però se domani vuoi comunque tentare e verificare che non siano incisioni magiche di qualche tipo, ben venga." gli disse allargando il sorriso. Dopotutto un controllo in più sicuro male non faceva se ci teneva.
"Tornando all'analisi di questo bastone... come dicevo, andrebbe separato dalle pietre se vogliamo capire cosa fa ciascun pezzo, perchè avevano proprio tre aure ben distinte quando l'ho analizzato magicamente, quindi studiarlo nel complesso porterebbe a non capire cosa fa cosa. 
Studiare ciascuna parte richiede ore, quindi direi che non sarà un'operazione che potrò fare tanto presto. Ma abbiamo un'altra strada: metodo empirico, ovvero andiamo per tentativi cercando di attivare gli effetti degli oggetti, però con il conseguente rischio di farsi più o meno male." 
L'attenzione della maga venne per un attimo catturata da Boo che, dopo aver verificato che la grotta era sicura e che nessuno avesse ancora del cibo tra le mani, si stava scapicollando all'inseguimento di una lucertola che, ovviamente, era tutto fuorché intenzionata a lasciarsi prendere dal furetto in vena di giocare.
"Boo, lascia stare quella poveretta, la farai morire di crepacuore..." lo richiamò Scarlett rovistando nella borsa alla ricerca della pallina di pergamena con cui lo aveva fatto giocare Issus. Il furetto vedendo la padrona con le mani nelle sacche tornò prontamente da lei, forse sperando di mangiare qualcosa, ma quando vide la pallina sembrò quasi accendersi. "Tieni...prendila!" gli disse lanciandola verso l'ingresso della grotta ma non troppo lontano, dando così a Boo un nuovo oggetto da rincorrere che non potesse lasciarci le penne per lo spavento.
"Dicevamo...metodo empirico. Personalmente non mi entusiasma andare per tentativi con un oggetto di cui non ho la minima idea di cosa possa fare, perchè finchè gli effetti sono positivi o controllabili va tutto bene ed è tutto molto bello, nel momento in cui però si sbaglia l'attivazione o l'effetto non è qualcosa di catalogabile come positivo bhe... qualcuno potrebbe farsi male." la ragazza scrollò leggermente le spalle. "Però se siete tutti d'accordo a voler provare così possiamo tentare. Potremmo iniziare dal dividere i tre oggetti e vedere così quale dei tre ha quell'effetto spiacevole sul portatore e capire se magari hanno un qualche altro effetto passivo evidente."
Propose lasciando modo anche ai compagni di esprimere la loro opinione in merito.
Lo sguardo della maga passò quindi ad Elwing e le sorrise. "Bhe immagino che avrai intuito che non siamo qui per fare una scampagnata..." esordì Scarlett alzandosi e andando a tenderle la mano. "E credo di non essermi ancora presentata, di questo mi scuso: Scarlett Crownster, molto piacere." quindi le indicò il furetto ancora alle prese con la pallina. "E quello è Boo, il mio furetto."
la maga tornò quindi a sedersi. "Prima ho sentito che dicevi che le scorrerie sono aumentate parecchio in queste zone nell'ultimo periodo, ebbene, noi siamo stati ingaggiati esattamente per andare a porre fine alla loro origine. E non si tratta di un qualche banale orco signore della guerra, no, è qualcosa di decisamente più pericoloso e malvagio, quindi non te lo nasconderò: se vuoi venire con noi devi mettere in conto che sarà pericoloso. I bugbear di prima non erano una banda organizzata che risponde a questo folle, o quantomeno non ne portavano il segno di riconoscimento, ma è un caso...durante il viaggio avremo a che fare con bande di predoni di ogni genere e probabilmente saranno niente rispetto a quello che troveremo una volta arrivati a destinazione. Non lo dico per spaventarti o farti desistere, ma voglio solo che tu sia cosciente dei pericoli, se poi vuoi unirti a noi allora potremo anche darti qualche dettaglio di più." le spiegò con un ultimo sorriso sincero.

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