Scarlett si era seduta nei pressi del fuoco, con l'aria di un gatto
soddisfatto e i lunghi capelli ancora bagnati che si avvolgevano in
morbide spirali rosso cupo.Annuì in direzione di Haza quando disse
che lui sarebbe riuscito sia a staccare le pietre che a rimetterle al
loro posto un numero limitato di volte. "Per me si potrebbero staccare e
rimettere al loro posto eventualmente una volta capito cosa fanno, così
da evitare un continuo metti e togli che potrebbe rovinare gli incavi
come giustamente dici."
Poi Vixiar le si avvicinò parlandole
sottovoce. Scarlett lo ascoltò, accennò un vago sorriso e quando gli
rispose lo fece guardandolo dritto negli occhi e con un tono di voce
normale, non trovando alcun motivo per non dover farsi sentire dagli
altri, dato che quell'oggetto era nelle loro mani grazie alla fatica di
tutti e tutti avevano il diritto di sapere cosa poteva fare e come era
possibile scoprirlo.
"Qui e ora posso fare ben poco a livello
di studio controllato e in relativa sicurezza diciamo. Per capire cosa
fa ogni singolo oggetto, quindi parliamo del bastone e delle due pietre
presi singolarmente, dovrei avere modo di poterli analizzare in un posto
tranquillo, senza essere disturbata o interrotta per diverse ore. E la
cosa mi stancherebbe molto, di conseguenza devo avere anche la
possibilità poi di poter riposare...Quindi direi che date le premesse,
per quanto mi dispiaccia non è un lavoro che posso fare ora."
Con
un cenno indicò le incisioni che percorrevano il bastone per poi
tornare a guardare il mago. "Secondo me son solo decorazioni tribali,
però se domani vuoi comunque tentare e verificare che non siano
incisioni magiche di qualche tipo, ben venga." gli disse allargando il
sorriso. Dopotutto un controllo in più sicuro male non faceva se ci
teneva.
"Tornando all'analisi di questo bastone... come
dicevo, andrebbe separato dalle pietre se vogliamo capire cosa fa
ciascun pezzo, perchè avevano proprio tre aure ben distinte quando l'ho
analizzato magicamente, quindi studiarlo nel complesso porterebbe a non
capire cosa fa cosa.
Studiare ciascuna parte richiede ore,
quindi direi che non sarà un'operazione che potrò fare tanto presto. Ma
abbiamo un'altra strada: metodo empirico, ovvero andiamo per tentativi
cercando di attivare gli effetti degli oggetti, però con il conseguente
rischio di farsi più o meno male."
L'attenzione della maga
venne per un attimo catturata da Boo che, dopo aver verificato che la
grotta era sicura e che nessuno avesse ancora del cibo tra le mani, si
stava scapicollando all'inseguimento di una lucertola che, ovviamente,
era tutto fuorché intenzionata a lasciarsi prendere dal furetto in vena
di giocare.
"Boo, lascia stare quella poveretta, la farai
morire di crepacuore..." lo richiamò Scarlett rovistando nella borsa
alla ricerca della pallina di pergamena con cui lo aveva fatto giocare
Issus. Il furetto vedendo la padrona con le mani nelle sacche tornò
prontamente da lei, forse sperando di mangiare qualcosa, ma quando vide
la pallina sembrò quasi accendersi. "Tieni...prendila!" gli disse
lanciandola verso l'ingresso della grotta ma non troppo lontano, dando
così a Boo un nuovo oggetto da rincorrere che non potesse lasciarci le
penne per lo spavento.
"Dicevamo...metodo empirico.
Personalmente non mi entusiasma andare per tentativi con un oggetto di
cui non ho la minima idea di cosa possa fare, perchè finchè gli effetti
sono positivi o controllabili va tutto bene ed è tutto molto bello, nel
momento in cui però si sbaglia l'attivazione o l'effetto non è qualcosa
di catalogabile come positivo bhe... qualcuno potrebbe farsi male." la
ragazza scrollò leggermente le spalle. "Però se siete tutti d'accordo a
voler provare così possiamo tentare. Potremmo iniziare dal dividere i
tre oggetti e vedere così quale dei tre ha quell'effetto spiacevole sul
portatore e capire se magari hanno un qualche altro effetto passivo
evidente."
Propose lasciando modo anche ai compagni di esprimere la loro opinione in merito.
Lo
sguardo della maga passò quindi ad Elwing e le sorrise. "Bhe immagino
che avrai intuito che non siamo qui per fare una scampagnata..." esordì
Scarlett alzandosi e andando a tenderle la mano. "E credo di non essermi
ancora presentata, di questo mi scuso: Scarlett Crownster, molto
piacere." quindi le indicò il furetto ancora alle prese con la pallina.
"E quello è Boo, il mio furetto."
la maga tornò quindi a
sedersi. "Prima ho sentito che dicevi che le scorrerie sono aumentate
parecchio in queste zone nell'ultimo periodo, ebbene, noi siamo stati
ingaggiati esattamente per andare a porre fine alla loro origine. E non
si tratta di un qualche banale orco signore della guerra, no, è qualcosa
di decisamente più pericoloso e malvagio, quindi non te lo nasconderò:
se vuoi venire con noi devi mettere in conto che sarà pericoloso. I
bugbear di prima non erano una banda organizzata che risponde a questo
folle, o quantomeno non ne portavano il segno di riconoscimento, ma è un
caso...durante il viaggio avremo a che fare con bande di predoni di
ogni genere e probabilmente saranno niente rispetto a quello che
troveremo una volta arrivati a destinazione. Non lo dico per spaventarti
o farti desistere, ma voglio solo che tu sia cosciente dei pericoli, se
poi vuoi unirti a noi allora potremo anche darti qualche dettaglio di
più." le spiegò con un ultimo sorriso sincero.
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