mercoledì 10 maggio 2017

SCARLETT - 23/08 - LISTA 03

Dopo aver dissolto l'illusione del muro di fuoco, Scarlett si affrettò ad arretrare senza perdere di vista i bugbear. Non aveva più nessun incantesimo offensivo a disposizione, quindi sarebbe stato meglio per lei e per tutti se non fosse rimasta proprio in prima linea, del resto eventualmente poteva ancora rendersi utile come supporto al gruppo e ai chierici... Scarlett si guardò attorno rapidamente alla ricerca di Issus, ma non vedendolo da nessuna parte decise che doveva essere tornato nel bosco per poter intervenire sfruttando l'effetto sorpresa. Gli occhi le saltarono nuovamente sui nemici, e le scappò una leggera imprecazione vedendo come si erano disposti e che stavano partendo alla carica dei loro compagni più isolati. Notò Vixiar iniziare a muovere le mani e non appena riconobbe l'incantesimo, si trovò a trattenere il fiato: non sapeva ovviamente dove il mago avesse intenzione di lanciare la palla di fuoco, ma se voleva prendere il maggior numero possibile di bugbear doveva accettare il rischio di strinare qualcuno del gruppo... Si trovò a pregare che il suo calcolo delle distanze ad occhio fosse più carente di quel che sapeva mentre sentiva il calore del fuoco aumentare, un attimo prima che la palla esplodesse in mezzo ai nemici compiendo una strage... Vide le fiamme correre in cerchio e raggiungere anche i compagni più vicini al combattimento me, fortunatamente, tutti si scansarono abbastanza velocemente da non rimanerne scottati...tutti tranne Brom, che però a occhio non pareve essere rimasto ferito gravemente. Scarlett lasciò andare il fiato che aveva trattenuto: la mossa di Vixiar le era sembrato inizialmente un azzardo molto pericoloso, ma fortunatamente il mago doveva avere un ottimo colpo d'occhio e doveva aver calcolato che, al più, le fiamme avrebbero solo sfiorato il resto del gruppo senza causare gravi danni. E ora erano rimaste in piedi solo quattro femmine...tutte più o meno ferite... *Speriamo di non ricevere altre sorprese ora...* si trovò a riflettere la maga.

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