giovedì 17 novembre 2016

ARYN - 18/08 - LISTA 03

Aryn ormai aveva capito che Brom, che dicesse la verità o meno, non aveva intenzione di affrontare la verità avendo realmente fiducia in Halav, si attaccava al potere che diceva ancora di avere come se fosse il segno che Halav era in accordo con lui. Non è così semplice perdere il favore di Halav per fortuna...e di certo non per qualche letteratura sconcia.
Sempre calmo rispose cortesemente:

-Stai rinnegando ciò che tu stesso dici di essere. L'atteggiamento "paternalistico"  fa parte delle nostri doveri, altrimenti invece di cercare un dialogo ci sarebbero solo guerre e conflitti evitabili, se ti da fastidio che un trentenne cerchi di farti ragionare non lo farò. Inoltre, Brom, stai accusando tutto l'ordine di essere degli assassini senza dio. Accuse pesanti, urli al complotto senza uno straccio di prova oggettiva per nascondere un solo fatto...Hai avuto paura e sei scappato. Tutto qui...ed era naturale averne, chi non avrebbe avuto paura dopo tutto? Che qualcuno all'interno dell'ordine agisca più per motivi personali che non per il volere di Halav me ne ero accorto da me durante l'addestramento, per quanto . Ma da qui a dire che sono tutti corrotti assassini caduti in disgrazia ce ne passa parecchio...io sono l'esempio che ti sbagli.-

Aryn guardò ancora Brom e sapeva fin dall'inizio che, come sempre, non l'avrebbe vinta. Una storia che si ripeteva ogni volta che doveva discutere con qualcuno praticamente...


[DUNGEON MASTER]
«Ah, una cosa ancora»,aggiunse come per un ripensamento. «Per me non ha la minima importanza che secondo i vostri criteri voi mi consideriate o no ancora un paladino: io non mi considero più tale. O, forse, io mi considero un paladino di Halav nel senso più puro del termine... il che implica "quanto più lontano possibile dall'Ordine". Ecco perché vi sto dando del "voi" anziché il tradizionale "tu" fraterno: se mai continueremo la nostra strada insieme, a tempo debito tornerò ad usare il "tu" come si conviene fra amici e compagni d'arme, nulla di più e nulla di meno».

-Si, ho notato che avete perso qualsiasi rispetto verso i vostri compagni, superiori...e leggi. Io continuerò a darti del tu perchè mi è più semplice...tutto qui.-

[DUNGEON MASTER] 
"Messer Brom, consideratevi agli arresti. Come cittadino, suddito del Duca, ed inviato del Conte, vi traggo in arresto perché siate giudicato per i vostri crimini."

Aryn ascoltò Haza e rispose con un cenno del capo:

-Haza al momento non è ricercato dal Ducato ma solo del mio ordine probabilmente, anche se fosse colpevole di qualcosa è contro l'ordine ed eventualmente la chiesa. Certo non sappiamo il capo d'accusa che il suo Comandante formalizzerà ora che è fuggito...ma speriamo non sia nulla così grave da interessare anche il Ducato altrimenti la cosa diventerebbe più complicata di quanto non sia realmente.-

[DUNGEON MASTER]
"Il problema è che sono in missione, attualmente, ed impossibilitato a tradurvi al luogo che vi sarebbe consono, e cioè le mura d'una cella. Per tanto, dovrete seguirmi senza ribellarvi finché la mia missione non sia terminata."

-La mia offerta era di scortarlo e fornirgli assistenza per quanto mi sia possibile, siamo molto vicini vi avrei raggiunto senza ulteriori ritardi. Se dice il vero non deve temere nulla. Ma come hai sentito, non ha più fiducia nel mio ordine, ne nelle leggi dell'uomo ne della chiesa. Per cui...-

[DUNGEON MASTER]
Tuttavia, prima di unirmi a voi, preferirei sentire anche qualche altro parere: piaccia o no, mi trovo in una situazione abbastanza particolare e non voglio coinvolgere nessuno in possibili situazioni incresciose che voi stessi non abbiate consapevolmente accettato di rischiare».

Il Paladino (quello vero!) sorrise con mestizia

-Almeno sei onesto ad informarli che si stanno cacciando in grosso guaio, così poi quando i nodi verranno al pettine potrai dire che li avevi avvisati ed avrai la coscenza a posto. In egual misura che sia chiaro a tutti i presenti, se già non lo era, che non sono d'accordo. Mi riservo il diritto per quanto compete al mio titolo di agire di conseguenza per tutelare me stesso, voi, l'Ordine dei Paladini di Halav e la sua chiesa.-

[DUNGEON MASTER]
"Perdonatelo, e' buzzurro: sa solo aprir bene la bocca, ma non sa mai
quello che ne esce..." - si scuso' con voce dolente.
Fulmino' il compagno con uno sguardo ardente, poi rivolse la stessa


Aryn guardò Kreena senza risponderle...non era il momento di scherzare ma, a quanto pare, lo era per lei.

-Proseguite senza di me, da solo viaggerò più veloce. Se tutto va bene ci ritroveremo prima di entrare nel vivo della nostra missione, aspettatemi un pò a Mayraberd ma se non mi vedete andate avanti secondo vostre necessità e non aspettatemi più in seguito. Per esperienza so che siamo abbastanza individuabili quando ci muoviamo non dovrei faticare a rintracciarvi...ne io ne eventuali inseguitori alla ricerca di Brom ovviamente. Giusto perchè lo sappiate non tutti i Paladini sono ininfluenti come il sottoscritto,anzi. E credetemi ce ne sono di veramente zelanti nel loro mestiere...io in confronto sono di larghe vedute.-

*Speriamo solo che non arrivi un Inquisitore a cercare Brom, non è così grave il suo caso, ma se fosse sarà di sicuro il suo medaglione resterà freddo per ciò che resta della sua vita...e lì si che solo l'intercessione fisica di Halav potrà donargli i poteri,cosa rarissima e riservata a pochi eletti.* pensò...

Voltò il cavallo e si avviò dalla strada verso cui era venuto

-Andiamo Rutilia, ci aspettano diversi giorni sulla strada.-

Guardò Kreena per l'ultima volta, si tenne stretta nel cuore l'immagine di poco prima e partì.

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