giovedì 17 novembre 2016

HAZA - 18/08 - LISTA 03

Brom incrociò lo sguardo dell'unico nano del gruppo, che era risalito sul suo pony e aveva dato di sprone per avvicinarsi ai due paladini, presi dalla loro conversazione.
Haza parlò con schiettezza, voce cupa e perentoria.
"Messer Brom, consideratevi agli arresti. Come cittadino, suddito del Duca, ed inviato del Conte, vi traggo in arresto perché siate giudicato per i vostri crimini."
Ciò detto, il suo tono perse di solennità, e continuò confidenzialmente, settore non a bassa voce, che tutto il gruppo sentisse.
"Il problema è che sono in missione, attualmente, ed impossibilitato a tradurvi al luogo che vi sarebbe consono, e cioè le mura d'una cella. Per tanto, dovrete seguirmi senza ribellarvi finché la mia missione non sia terminata."
Haza prese fiato, poi continuò, recitando il tono di chi magnanimamente fa una concessione.

"Vi consentirò di viaggiare senza ceppi, perché possiate difendere la vostra stessa vita, se promettete di non fuggire."
Il nano, dal basso dell'arcione della sua cavalcatura, fisso lo sguardo in quello di Brom.
"Accettate le condizioni che vi impone Haza, nano al servizio dei Karameikos, una volta chierico di Tarastia, in viaggio su queste terre per somministrare la giustizia dove gli dei han dimenticato di distribuirla?"
Il nano attese una risposta.
A suo modo, offriva ai due paladini una soluzione ai loro dilemmi etici, e al gruppo l'occasione per riprendere il viaggio senza dover ascoltare ulteriori prosopopee.

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