Morgon rimase in silenzio durante
tutto il resoconto di Scarlett. Accidenti se la ragazza sapeva parlare
bene. Quando la giovane maga fece il suo nome Morgon arrossì nuovamente.
A volte lo prendevano quegli attacchi di timidezza che lo mettevano così a disagio. Avrebbe voluto farci qualcosa.
Due
cose lo incuriosirono molto del resoconto della ragazza: i Cantori ed
una cosa che Scarlett disse in merito al libraio, Hombertus.
La
storia dei Cantori, lo stava affascinando sempre più. Era come quando
si dice ad un bambino "non fare questo"... e nello stesso istante, al
piccolo, si sta istigando un profondo desiderio di farlo.
Per
quanto riguardava Hombertus, invece, lo colpì il fatto che sembrava che
il vecchio non desse libri a chiunque, ma quasi scegliesse a chi darli.
La faccenda fece venire in mente a Morgon, la Pietrastella. Anche in
quel caso l'artefatto fu affidato a lui un poco per caso.
Pensieri
affollavano la mente dle giovane mezz'elfo, quando l'attesa imboscata
ebbe luogo. Il trambusto lo riportò al presente. Osservò la situazione.
Spostò il cavallo verso Scarlett e incoccò una freccia nell'arco che aveva già disposto a portata di mano.
In attesa...
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