A quelle parole l'omone portò l'attenzione sulla persona che aveva
parlato e che ora stava in piedi davanti a lui, in piena vista: un
chierico più o meno sui trent'anni, alto, mingherlino, testa rasata...
sì, pareva corrispondere alla descrizione.
L'omone sorrise, fece un passo verso di lui e gli mise in mano un pezzo
di pergamena: non quello con su i nomi, un altro, un poco più grande.
Fatto questo l'omone accennò un inchino, poi volgendosi verso il nano
ripeté anche a lui lo stesso saluto ed infine si avviò tranquillamente
verso l'uscita.
Nessun commento:
Posta un commento