Scarlett aveva esposto quanto scoperto, prestando particolare attenzione
a possibili reazioni da parte di Filth, in particolare riguardo
l'argomento dei Cantori. Ghino a sua volta aveva mostrato il disegno
della costruzione fatta da Issus al monastero e, indicandolo, Scarlett
annuì. "Sì, può essere che ci servirà, anche perchè Issus mi ha
confermato che la struttura è quella, non era una costruzione
inventata."
Filth propose di rimettersi in marcia, quindi Scarlett
si alzò riponendo accuratamente tutti i suoi appunti, con un sorriso a
ringraziamento dell'apprezzamento per il suo lavoro espresso dal
chierico. Salì in sella, con un paio di pacche amichevoli alla cavalla e
si piazzò in modo da avere a portata di voce sia Filth che Brom.
"Filth,
posso chiedervi una cosa?" esordì, sebbene la richiesta di permesso non
fu seguita dall'attesa della risposta. "Voi cosa sapete riguardo ai
Cantori? Ne avete mai sentito parlare?" quindi Scarlett si mosse di poco
sulla sella, guardando anche Brom. "Anche voi, Brom, li avete mai
sentiti nominare?"
Dato che nessuno dei due aveva dato segni
di reazione quando lei e Morgon ne avevano parlato, voleva proprio
capire se fossero all'oscuro della loro esistenza, o quanto ne sapessero
in merito... A suo avviso Brom magari poteva sapere chi erano, ma nulla
di più, mentre Filth aveva qualche possibilità di avere più
informazioni...dopotutto era stato il Conte stesso a dire che conosceva
un sacco di persone.
La prospettiva era che sarebbero stati compagni di viaggio a lungo, meglio cercare di capire subito chi avessero davanti...
Arrivarono
ad una strettoia del bosco, la vegetazione era fitta e non permetteva
di vedere molto oltre i lati della strada. Scarlett di colpo prestò la
sua attenzione a quello che la circondava, mentre le tornavano alla
mente le parole di Issus riguardo la possibilità di subire agguati dalle
altre parti ingaggiate nella lotta con Raxxla. *Bel posto per aspettare
qualcuno senza essere visti...*
Mentre si guardava attorno
alla ricerca di segni o cose fuori posto, prese delicatamente Boo dalla
sua spalla e lo posizionò in modo che, se mai le fosse arrivato addosso
qualcosa, qualunque cosa, avrebbe fatto lei da scudo al furetto.
Nessun commento:
Posta un commento