sabato 12 novembre 2016

SCARLETT - 18/08 - LISTA 03

Scarlett quella mattina si era svegliata tutto sommato abbastanza riposata. Aveva terminato di preparare i bagagli la sera prima, così da essere pronta per la partenza, e si era concessa un bagno rilassante mentre riordinava i suoi appunti, rileggendoli ancora per controllare di non aver tralasciato nulla... E fu probabilmente per quel motivo che il suo sonno non fu dei più riposanti, ma fortunatamente lo fu a sufficienza per riposare la sua mente e permetterle di studiare.
Dopo colazione si avviarono verso le porte della città dove vi trovarono uno stalliere del Conte, accompagnato da diversi cavalli, pony e muli per la loro prima parte del viaggio. "Molto gentile da parte del Conte farci avere queste cavalcature." disse a mo' di ringraziamento, *Un po' meno appiopparci anche il relativo stalliere...ma tant'è...*
 
Poi subito spostò dopo la sua attenzione sull'uomo altissimo e altrettanto magro che si presentò come Filth. Scarlett gli sorrise con un leggero cenno del capo, cercando di ignorare stoicamente il decisamente poco gradevole profumo che lo circondava... si chiese perché certa gente avesse un così cattivo rapporto con l'acqua e il sapone...ma poi, guardandolo nel complesso, giunse alla personale conclusione che doveva essere molto più legato alle cose spirituali che a quelle materiali...di conseguenza del suo corpo se ne curava ben poco. "è un piacere conoscerla Messer Filth, io sono Scarlett."
Se era lì per unirsi a loro e aiutarli, almeno una presentazione veloce le pareva il minimo, poi per capire chi davvero fosse ci sarebbe stato tempo...
Scarlett raggiunse i cavalli e, dopo uno sguardo rapido a quelli non ancora scelti dai compagni, si avvicinò a quello, anzi, a quella dato che era femmina, che la stava fissando muovendo di tanto in tanto la coda.
"Ciao bellezza." la salutò accarezzandole piano il muso. Aveva un'aria molto tranquilla, probabilmente non era giovanissima, ma lo sguardo era fiero e sveglio.
La ragazza saltò in sella e subito Boo le si piazzò in spalla, ancora più soddisfatto dato che così si trovava ancora più in alto del solito.
E poi finalmente partirono.... La giornata era decisamente bella, le prime ore di viaggio passarono tranquille, il che l'aveva portata a pensare che probabilmente non sarebbe successo nulla di rilevante...i brutti ceffi probabilmente li avrebbero attesi più avanti, non così vicini alla città, quindi quando vide il cavaliere bardato di tutto punto in mezzo alla strada in cima alla collinetta, semplicemente si limitò a frenare la cavalla fino a farla fermare.
"Non so a voi, ma a me dà l'impressione che stia aspettando qualcuno...se non altro perché se ne sta nel bel mezzo della strada...." commentò senza però distogliere lo sguardo dall'uomo. Non sembrava ostile al momento, ma sapeva bene quanto rapidamente potevano evolvere in peggio certe situazioni apparentemente calme. "Bhe...direi che possiamo sentire se ha qualcosa da dirci...o se invece non siamo noi che aspetta..."

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