Scarlett quella mattina si era svegliata tutto sommato abbastanza
riposata. Aveva terminato di preparare i bagagli la sera prima, così da
essere pronta per la partenza, e si era concessa un bagno rilassante
mentre riordinava i suoi appunti, rileggendoli ancora per controllare di
non aver tralasciato nulla... E fu probabilmente per quel motivo che il
suo sonno non fu dei più riposanti, ma fortunatamente lo fu a
sufficienza per riposare la sua mente e permetterle di studiare.
Dopo
colazione si avviarono verso le porte della città dove vi trovarono uno
stalliere del Conte, accompagnato da diversi cavalli, pony e muli per
la loro prima parte del viaggio. "Molto gentile da parte del Conte farci
avere queste cavalcature." disse a mo' di ringraziamento, *Un po' meno
appiopparci anche il relativo stalliere...ma tant'è...*
Poi
subito spostò dopo la sua attenzione sull'uomo altissimo e altrettanto
magro che si presentò come Filth. Scarlett gli sorrise con un leggero
cenno del capo, cercando di ignorare stoicamente il decisamente poco
gradevole profumo che lo circondava... si chiese perché certa gente
avesse un così cattivo rapporto con l'acqua e il sapone...ma poi,
guardandolo nel complesso, giunse alla personale conclusione che doveva
essere molto più legato alle cose spirituali che a quelle materiali...di
conseguenza del suo corpo se ne curava ben poco. "è un piacere
conoscerla Messer Filth, io sono Scarlett."
Se era lì per
unirsi a loro e aiutarli, almeno una presentazione veloce le pareva il
minimo, poi per capire chi davvero fosse ci sarebbe stato tempo...
Scarlett
raggiunse i cavalli e, dopo uno sguardo rapido a quelli non ancora
scelti dai compagni, si avvicinò a quello, anzi, a quella dato che era
femmina, che la stava fissando muovendo di tanto in tanto la coda.
"Ciao
bellezza." la salutò accarezzandole piano il muso. Aveva un'aria molto
tranquilla, probabilmente non era giovanissima, ma lo sguardo era fiero e
sveglio.
La ragazza saltò in sella e subito Boo le si piazzò
in spalla, ancora più soddisfatto dato che così si trovava ancora più in
alto del solito.
E poi finalmente partirono.... La giornata
era decisamente bella, le prime ore di viaggio passarono tranquille, il
che l'aveva portata a pensare che probabilmente non sarebbe successo
nulla di rilevante...i brutti ceffi probabilmente li avrebbero attesi
più avanti, non così vicini alla città, quindi quando vide il cavaliere
bardato di tutto punto in mezzo alla strada in cima alla collinetta,
semplicemente si limitò a frenare la cavalla fino a farla fermare.
"Non
so a voi, ma a me dà l'impressione che stia aspettando qualcuno...se
non altro perché se ne sta nel bel mezzo della strada...." commentò
senza però distogliere lo sguardo dall'uomo. Non sembrava ostile al
momento, ma sapeva bene quanto rapidamente potevano evolvere in peggio
certe situazioni apparentemente calme. "Bhe...direi che possiamo sentire
se ha qualcosa da dirci...o se invece non siamo noi che aspetta..."
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