Filth guardò in su, verso la maga dai capelli rossi che dall'alto del
suo cavallo torreggiava su di lui aggrappato al suo somarello, e
tranquillo rispose: «I Cantori? Sì, certo che ne ho sentito parlare. Ad
essere sincero, la mia sensazione è che si tratti di un mito: sai, la
classica diceria su una società segreta che opera per mantenere il bene
nel mondo, eccetera. Cose che piacciono alla gente semplice: "c'è questo
Raxxla che ci sta tormentando con le sue bande di predoni e il Granduca
non sta facendo niente ma vedrete, ci penseranno i Cantori a rimettere
le cose a posto". Cose così, insomma, che trovano le loro radici in
qualche antica setta segreta ormai scomparsa».
Dall'altra parte rispetto a Filth, Brom guardò in giù verso la maga dai capelli rossi, torreggiando su di lei dall'alto del suo enorme cavallo da guerra: «Anch'io ne ho sentito parlare», confermò, «ed anch'io sono convinto che si tratti solo di un mito popolare. Se non vado errato, tempo fa qualche confratello fu incaricato di investigare su questa società segreta e non ne venne fuori nulla, per cui credo che vi sia ben poco di fondato dietro a questi Cantori. A meno di non voler supporre che proprio i confratelli incaricati dell'indagine fossero essi stessi dei Cantori, ma troverei ridicola la sola idea. No, niente Cantori: solo sulla giustizia di Halav possiamo contare!», concluse in tono convinto.
Intanto, il possente Faran stava approfittando della ghiotta occasione per tentare un po' di avances con la cavalla di Scarlett...
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