giovedì 16 febbraio 2017

ARYN - 23/08 - LISTA 03

Aryn stava mangiando pigramente un pezzo di pane dolce, immerso nei suoi cupi pensieri come lo era ormai da un paio di giorni quando lo stalliere fece irruzione nella sala comune


All'improvviso Hettar lo stalliere fece irruzione nella sala e concitatamente si rivolse agli avventurieri presenti: «Venite! Subito! Nelle stalle! Qualcuno ha tentato di uccidere Messer Brom!». Appuntò lo sguardo su Issus ed aggiunse: «Specialmente voi! Messer Brom vuole vedere voi in particolare: l'ha detto chiaramente!».

Lo stalliere ripartì di furia, poi, un istante prima di lasciare la sala, si arrestò, si volse a mezzo ed aggiunse: «Ah, dimenticavo! Messer Brom sta bene: ha appena un graffio...». Poi sparì di corsa.


Aryn non perse tempo, guardò incuriosito Issus e senza aspettare oltre si precipitò dietro allo stalliere, una votla arrivato trovò Brom intento a medicarsi un braccio. Non sembrava grave, era un Paladino esperto difficilmente un singolo avversario lo avrebbe sopraffatto.

«Ebbene, io pochi minuti fa ero nella sala comune a colazione», ribatté irritato Issus. Poi aggiunse, a sua volta perplesso: «Nemmeno io capisco, ma la faccenda non mi piace: in effetti era così che tenevo i capelli, prima di quella sventurata missione che sappiamo bene, ma poi i monaci mi raparono a zero non appena venni rinchiuso nel loro dannato convento. Se qualcuno voleva spacciarsi per me, perché usare il mio aspetto di alcuni mesi fa e non quello attuale?».

Il Paladino si guardò attorno, quasi a cercare qualche indizio che ovviamente non avrebbe trovato ma lo fece più per istinto che per altro

«Forse però c'era qui un testimone neutrale», osservò Brom ricordandosi che qualcun altro si trovava nelle stalle pochi minuti prima. «C'era quel tizio, Vixiar Phoenix mi pare si chiamasse, anche lui intento ad occuparsi del suo cavallo: avevo anche scambiato qualche parola con lui, poco prima. Magari ha visto qualcosa di più per aiutarci a capire. Dovrebbe essere da qualche parte, di là», disse indicando vagamente lungo la fila degli stalli.

Aryn cercò di fare mente locale,  quel nome non gli sembrava nuovo...probabilmente un caso...

«C'è, in effetti», rispose Hettar, che era subito andato a controllare. «Sempre che sia ancora vivo».

Da uno degli stalli spuntavano i piedi paralleli di un uomo disteso a terra: forse svenuto, forse morto...

-Per il Sacro Halav!-

Esclamò Aryn e si mosse velocemente per soccorrere lo sconosciuto

NdG:

Ciao nuovo amico! ^_^

Descrizione di Aryn:

Aryn è molto alto e muscoloso con mani grandi ed il colore della pelle segnato dal sole, due occhi azzurri con qualche ruga fa capolino sulla sua fronte; una leggera barba incolta completa il viso dell'uomo. Porta capelli lunghi biondi fino alle spalle raccolti con alcuni lacci bianchi in una composta coda alle sue spalle. Non più giovanissimo, l'esperienza sul campo di battaglia gli ha regalato alcune piccole cicatrici. Indossa una armatura nera composta di scaglie appartenute ad una qualche creatura rettiliforme, lucidata di fresco. Il Simbolo di Halav al centro del suo petto svetta su tutto quel nero creando un forte contrasto, sicuramente appositamento studiato per catturare l'attenzione. Al suo fianco pende spada dalla lama nera e punta uncinata, talmente nera da sembrar quasi risucchiare la luce;anche quest'ultima a quanto pare era stata lucidata a dovere.

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