giovedì 16 febbraio 2017

SCARLETT - 23/08 - LSTA 03

Scarlett era seduta al tavolo per la colazione, intenta a mangiare la sua seconda fetta di torta accompagnata da del latte freddo, ridendo di Boo che un po' mangiava e un po' faceva cadere dei pezzetti di dolce dal tavolo dove si trovava la lupa di Kayne. "Devi proprio essergli simpatica ragazza..." commentò la maga in direzione dell'animale, "Altrimenti questo pozzo senza fondo non condividerebbe il suo amato cibo con te."  fu in quel momento che Hettar entrò di corsa dicendo che Brom era stato attaccato.
Scarlett bevve l'ultimo sorso di latte quindi si alzò prendendo un infastidito Boo in spalla, accodandosi al gruppo che stava uscendo per andare a vedere cosa era accaduto.
Dato che era stato specificatamente chiamato da Brom, Issus si fece avanti con il paladino, il quale lo fece avvicinare piuttosto bruscamente a Faran, dando modo al cavallo di esaminare l'umano e decidere poi con uno sbuffo che non era di interesse. 
 
Scarlett ascoltò tutto il racconto di Brom decidendo che specificare che Issus era con loro al tavolo a far colazione fosse del tutto superfluo: tutti quelli presenti nella sala in locanda lo avevano visto. La maga si guardò un poco attorno prestando particolare attenzione a dove presumibilmente l'assalitore doveva essere passato per prendere Brom alla spalle, cercando eventuali tracce, anche se qualcosa le diceva che non ne avrebbe trovate... il paladino certamente aveva esperienza, non doveva essere facile prenderlo alla sprovvista anche se disarmato e intento a strigliare il cavallo, di conseguenza stentava a credere che si potesse trattare di un novellino.
"Vero, chiunque sia probabilmente non ha ancora avuto modo di vederti ora, magari non sa che ti hanno rasato i capelli..." commentò la maga muovendosi cautamente attorno allo stallo di Faran. "Forse sa che eri qui...o forse no, per questo non si è nemmeno preso la briga di buttare un occhio in locanda, altrimenti ti avrebbe visto e avrebbe potuto modificare il suo travestimento adattandolo..." sospirò leggermente, spostando lo sguardo verso Aryn che stava correndo a soccorrere l'altro malcapitato. "Magari la notizia che non sei più detenuto dai monaci è trapelata in qualche maniera e qualcuno ha pensato bene di spacciarsi per te... del resto un pazzo in fuga potrebbe compiere atti efferati no? Chiunque in questa cittadina vedendolo e riportando poi una descrizione alle autorità descriverebbe il tuo aspetto di qualche tempo fa, magari non sarebbe immediato ma alla fine chiedendo in giro risalirebbero al pazzo a piede libero fuggito dal tempio di Chastardes, e si metterebbero alla sua ricerca...lasciando più che tranquillo il vero colpevole." Scarlett scrollò leggermente le spalle. "Sul metterti in cattiva luce con noi non saprei...bisognerebbe capire se il tizio in questione sa che sei con noi...nell'eventualità che lo sappia torniamo al discorso precedente: lo sa ma non ha avuto modo di vederti, altrimenti non vedo perché usare una parrucca...e magari a questo punto il suo scopo era tentare di separarti dal gruppo, il motivo potrebbe essere vendetta, ma stiamo andando veramente nel campo dell'ipotetico. Se invece non sa che sei qui allora magari davvero il suo è un tentativo di scaricare la colpa su un fuggitivo presunto pazzo... In ogni caso direi che chiunque sia sa per certo che non sei più rinchiuso nel tempio - sarebbe da idioti dare la colpa a una persona certamente detenuta in cella - oppure non ha mai saputo che lo sei stato e ti ha sempre creduto a piede libero...e a questo punto cadrebbe l'ipotesi dello spacciarsi per un matto e prenderebbe magari più forma quella di una vendetta nei tuoi confronti..."
Mentre snocciolava tutte le varie opzioni che le venivano in mente, Scarlett aveva continuato a gironzolare attorno, nella speranza, piuttosto vana, che nella fretta della fuga il sicario qualche traccia l'avesse lasciata seppure minima...

[NdG] Ciao "nuovo" amico! XD ^______^ E benvenutoooo ^_______^

Descrizione di Scarlett:
La prima cosa che salta all'occhio di Scarlett sono i capelli: rossi di una tonalità leggermente più scura di quella di una fiamma ardente, lunghi poco oltre la metà schiena e mossi da morbide onde che danno ancora più la
sensazione di stare a guardare un fuoco vivo piuttosto che i capelli di una donna.
Gli occhi sono marroni, un marrone però così caldo e aranciato che a un primo sguardo non approfondito possono sembrare rossastri, quasi un continuo dei capelli che le incorniciano il viso giovane e dalla pelle rosata.
Non è altissima, ma ha un fisico tonico e ben proporzionato, segno che non è avvezza alla vita sedentaria.
Indossa un paio di pantaloni attillati di pelle rosso scuro leggermente rovinati in alcuni punti, con degli stivali marroni allacciati fino al ginocchio. Sulla spalla destra si vede l'inizio di un tatuaggio,
un viticcio con piccoli fiori di ibiscus bianchi e rosa, che sembra andare ad avvolgersi attorno a quelli che sembrano due innesti di ali, prima di scomparire sotto un corsetto attillato fatto della stessa stoffa dei pantaloni.
Completa il tutto un lungo mantello nero adatto ai viaggi e all'eventualità di un clima più rigido.
Porta un pugnale stretto alla coscia destra, uno zaino e una sacca marrone legata alla cintura dalla quale Boo, il suo furetto, sbuca e osserva il mondo quando non le gironzola sulle spalle.

Nessun commento:

Posta un commento