Scarlett era seduta al tavolo per la colazione, intenta a mangiare
la sua seconda fetta di torta accompagnata da del latte freddo, ridendo
di Boo che un po' mangiava e un po' faceva cadere dei pezzetti di dolce
dal tavolo dove si trovava la lupa di Kayne. "Devi proprio essergli
simpatica ragazza..." commentò la maga in direzione dell'animale,
"Altrimenti questo pozzo senza fondo non condividerebbe il suo amato
cibo con te." fu in quel momento che Hettar entrò di corsa dicendo che
Brom era stato attaccato.
Scarlett bevve l'ultimo sorso di
latte quindi si alzò prendendo un infastidito Boo in spalla, accodandosi
al gruppo che stava uscendo per andare a vedere cosa era accaduto.
Dato
che era stato specificatamente chiamato da Brom, Issus si fece avanti
con il paladino, il quale lo fece avvicinare piuttosto bruscamente a
Faran, dando modo al cavallo di esaminare l'umano e decidere poi con uno
sbuffo che non era di interesse.
Scarlett ascoltò tutto il
racconto di Brom decidendo che specificare che Issus era con loro al
tavolo a far colazione fosse del tutto superfluo: tutti quelli presenti
nella sala in locanda lo avevano visto. La maga si guardò un poco
attorno prestando particolare attenzione a dove presumibilmente
l'assalitore doveva essere passato per prendere Brom alla spalle,
cercando eventuali tracce, anche se qualcosa le diceva che non ne
avrebbe trovate... il paladino certamente aveva esperienza, non doveva
essere facile prenderlo alla sprovvista anche se disarmato e intento a
strigliare il cavallo, di conseguenza stentava a credere che si potesse
trattare di un novellino.
"Vero, chiunque sia probabilmente
non ha ancora avuto modo di vederti ora, magari non sa che ti hanno
rasato i capelli..." commentò la maga muovendosi cautamente attorno allo
stallo di Faran. "Forse sa che eri qui...o forse no, per questo non si è
nemmeno preso la briga di buttare un occhio in locanda, altrimenti ti
avrebbe visto e avrebbe potuto modificare il suo travestimento
adattandolo..." sospirò leggermente, spostando lo sguardo verso Aryn che
stava correndo a soccorrere l'altro malcapitato. "Magari la notizia che
non sei più detenuto dai monaci è trapelata in qualche maniera e
qualcuno ha pensato bene di spacciarsi per te... del resto un pazzo in
fuga potrebbe compiere atti efferati no? Chiunque in questa cittadina
vedendolo e riportando poi una descrizione alle autorità descriverebbe
il tuo aspetto di qualche tempo fa, magari non sarebbe immediato ma alla
fine chiedendo in giro risalirebbero al pazzo a piede libero fuggito
dal tempio di Chastardes, e si metterebbero alla sua ricerca...lasciando
più che tranquillo il vero colpevole." Scarlett scrollò leggermente le
spalle. "Sul metterti in cattiva luce con noi non saprei...bisognerebbe
capire se il tizio in questione sa che sei con noi...nell'eventualità
che lo sappia torniamo al discorso precedente: lo sa ma non ha avuto
modo di vederti, altrimenti non vedo perché usare una parrucca...e
magari a questo punto il suo scopo era tentare di separarti dal gruppo,
il motivo potrebbe essere vendetta, ma stiamo andando veramente nel
campo dell'ipotetico. Se invece non sa che sei qui allora magari davvero
il suo è un tentativo di scaricare la colpa su un fuggitivo presunto
pazzo... In ogni caso direi che chiunque sia sa per certo che non
sei più rinchiuso nel tempio - sarebbe da idioti dare la colpa a una
persona certamente detenuta in cella - oppure non ha mai saputo che lo
sei stato e ti ha sempre creduto a piede libero...e a questo punto
cadrebbe l'ipotesi dello spacciarsi per un matto e prenderebbe magari
più forma quella di una vendetta nei tuoi confronti..."
Mentre
snocciolava tutte le varie opzioni che le venivano in mente, Scarlett
aveva continuato a gironzolare attorno, nella speranza, piuttosto vana,
che nella fretta della fuga il sicario qualche traccia l'avesse lasciata
seppure minima...
[NdG] Ciao "nuovo" amico! XD ^______^ E benvenutoooo ^_______^
Descrizione di Scarlett:
La
prima cosa che salta all'occhio di Scarlett sono i capelli: rossi di
una tonalità leggermente più scura di quella di una fiamma ardente,
lunghi poco oltre la metà schiena e mossi da morbide onde che danno
ancora più la sensazione di stare a guardare un fuoco vivo piuttosto che i capelli di una donna.
Gli occhi sono marroni, un marrone però così caldo e aranciato che a un primo sguardo non approfondito possono sembrare rossastri, quasi un continuo dei capelli che le incorniciano il viso giovane e dalla pelle rosata.
Non è altissima, ma ha un fisico tonico e ben proporzionato, segno che non è avvezza alla vita sedentaria.
Indossa un paio di pantaloni attillati di pelle rosso scuro leggermente rovinati in alcuni punti, con degli stivali marroni allacciati fino al ginocchio. Sulla spalla destra si vede l'inizio di un tatuaggio,
un viticcio con piccoli fiori di ibiscus bianchi e rosa, che sembra andare ad avvolgersi attorno a quelli che sembrano due innesti di ali, prima di scomparire sotto un corsetto attillato fatto della stessa stoffa dei pantaloni.
Completa il tutto un lungo mantello nero adatto ai viaggi e all'eventualità di un clima più rigido.
Porta un pugnale stretto alla coscia destra, uno zaino e una sacca marrone legata alla cintura dalla quale Boo, il suo furetto, sbuca e osserva il mondo quando non le gironzola sulle spalle.
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