mercoledì 22 febbraio 2017

DUNGEON MASTER - 23/08 - LISTA 03

Brom guardò Haza con tanto d'occhi: ma era uscito di senno, quel nano?

Cercò di rispondere con tutta la calma possibile: «In primo luogo, magari non ho capito bene quanto detto da Morgon, ma mi sembra che abbia affermato che il mutaforma non ha affatto bisogno di rubare i vestiti alla vittima: nel deformarsi imita anche quelli, nella foggia, nell'aspetto, nella consistenza e nel colore. Anche se, ovviamente, si tratta semplicemente di un modificarsi esteriore del proprio stesso corpo. Tra l'altro, ricordo che tempo fa lessi in un libro che esistono anche animali capaci di fare altrettanto».

«In secondo luogo, comincio a stancarmi della vostra insistenza: che voi non vogliate fidarvi nemmeno della vostra ombra è un conto, che voi dobbiate annoiare il prossimo con le vostre fissazioni è tutt'altra faccenda: per chiunque dovrebbe essere già più che sufficiente il fatto che il mio fedelissimo cavallo se ne stia qui tranquillo vicino a me per provare anche ad un nano zuccone che io sono davvero Brom e non un mostro imitatore della mia sagoma. Comunque, visto che quella ferita idiota ormai ve la siete fatta, e sia, ve la guarirò». Ciò detto il paladino chiuse una mano sul medaglione che portava al collo e mosse le labbra in una breve preghiera mentre imponeva l'altra mano sulla ferita di Haza: in pochi istanti il taglio si rimarginò completamente, senza lasciare nemmeno l'ombra di una cicatrice. «Contento, adesso?», fece Brom.

«In terzo luogo», aggiunse però, «mi è parso anche di capire dalle parole del bardo che questi mutaforma, oltre che non prenderne i poteri, nemmeno possono prendere le capacità dei propri bersagli, il che è come dire che un mutaforma potrebbe sì prendere il mio aspetto, ma con questo non potrebbe prendere anche la potenza dei miei muscoli. Ora, i paladini non sono tutti uguali, ovviamente, anche se la gente spesso pensa che siamo fatti con lo stampino: ad esempio, malgrado la mia età, che dovrebbe darmi moderazione, io sono assai meno paziente del mio giovane confratello. Tra l'altro, detesto che qualcuno osi anche solo minacciarmi di picchiarmi a morte. Quindi, per darvi una prova definitiva del fatto che io non sono un mutaforma, se volete posso anche prendervi di peso e scaraventarvi al di là della parete di questo stallo... e che Halav possa perdonare questo mio peccato di impazienza!». Il volto di Brom, già rude di natura, aveva assunto un'espressione decisamente minacciosa: non avrebbe dimenticato facilmente le parole avventate del nano.

[NdG] Haza potrà anche non temere il cavallo (cosa già di per sé poco opportuna), ma farebbe assai bene a temere invece Brom... e non perché è un PNG del Master: schede alla mano, fra tutti i PG e PNG solo Aryn potrebbe sperare di tenergli testa in uno scontro!
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«Comunque ora basta con queste stupidaggini», disse Brom scansando Haza senza tanti complimenti ed avviandosi verso lo stallo nel quale Aryn stava assistendo il contuso Vixiar. «Poco prima dell'aggressione avevo avuto un'interessante conversazione con quest'uomo e vorrei riprenderla, se non vi dispiace».

Si accostò all'uomo e gli propose: «Sentite, forse sarebbe il caso di tornarcene tutti assieme nella sala comune, così potrete riprendervi mettendo qualcosa sotto ai denti e magari nel frattempo potreste raccontare anche ai miei compagni ciò che avevate detto a me poc'anzi su ciò che vi ha condotto da queste parti. Che ne dite?».

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