Con il supporto di Haza, Scarlett si chinò sull'halfling per iniziare ad interrogarlo.
La
maga cominciò pacatamente domandandogli quasi gentilmente il nome, ma
ricevette risposte decisamente troppo secche e sgarbate per uno che
aveva la vita appesa a un filo molto sottile, quindi anche il tono di
Scarlett divenne decisamente meno gentile. Del resto già il giorno prima
era stata derisa da quel tizio, quindi sicuramente con lei era partito
decisamente male.
Si limitò a mostrargli la moneta di rame e
chiedergli cosa ne sapeva, e quando intervenne Aryn per parlarci,
Scarlett si spostò lasciando campo libero al paladino, pur rimanendo
abbastanza vicina per ascoltare ed eventualmente porre domande se le
fosse venuto in mente qualcosa che valeva la pena di chiedere.
Raggiunse
Issus che non era molto distante e gli sorrise lievemente mettendosi al
suo fianco prima di tornare ad osservare l'interrogatorio.
L'halfling
non si stava dimostrando molto collaborativo anzi, pareva proprio
intenzionato a lasciarci le penne a forza di agitarsi e incavolarsi, e
di fatti dopo un attimo crollò svenuto dopo aver visto qualcosa che
doveva averlo in qualche modo turbato.
"Dannatamente
cocciuto." borbottò Scarlett. In fondo di una cosa avrebbe potuto essere
certo: che se lo interrogava un paladino e il paladino diceva che poi
avrebbe fatto in modo di parlare con le guardie e via dicendo,
sicuramente lo avrebbe fatto, e di conseguenza la prospettiva di
salvarsi la pellaccia diventava nettamente più realistica...butta via!
Certo, questo presupponendo che volesse tenersi la vita e magari tentare
di migliorarla...se la sua idea di futuro era quella che aveva
descritto poco prima bhe...
Aryn iniziò a pregare, le mani gli
si illuminarono per un breve istante e, dopo qualche minuto, l'halfling
si riprese. Aveva anche una cera decisamente migliore di quando si era
svegliato quella mattina... e l'espressione che aveva in viso la diceva
lunga su quanto poco in realtà avesse ancora intenzione di fare il
gradasso con Aryn, sebbene non si tirò indietro da fare un'ulteriore
provocazione.
Scarlett guardò per un attimo il cielo, quindi
sospirò vagamente spostando la sua attenzione su Issus, dopotutto
ora era tutto nelle mani del paladino. "Bhe dai, Haza è stato molto
cordiale vero?" commentò a bassa voce per non disturbare
l'interrogatorio, con un sorriso più felice di quello di poco prima.
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