[NdG]
Visto che a quanto pare siete tutti d'accordo sull'entrare nella vecchia miniera (o rassegnati a farlo), vi faccio andare un po' avanti: ora il problema che avete è riuscire a raggiungerne l'ingresso...
[GdR]
Filth si fece riassumere le cose già spiegate da Ahrar da quelli che capivano il draconico (NdG: o forse sarebbe meglio dire il "coboldese", visto che i due nani in realtà non comprendono il vero e proprio draconico ma solo il dialetto dei coboldi), dopodiché tirò le somme della situazione: «Allora, mi pare chiaro che le ipotesi di entrare più o meno di soppiatto nell'accampamento dei coboldi oppure di fare il giro per una delle valli parallele siano state scartate... anche giustamente, a mio avviso... per cui, volenti o nolenti, l'unica via che ci rimane è quella di entrare nella vecchia miniera e cercare una delle uscite più a monte: speriamo solo che la cosa non diventi più complicata del previsto, ma in fondo perché essere pessimisti? Sono certo che ce la faremo e chissà, magari nel frattempo potremmo anche riuscire a scoprire un po' di altarini del nostro caro nemico Raxxla, o magari del suo tirapiedi senza nome che a quanto pare sta spadroneggiando da queste parti. In effetti, non vedo l'ora di dare un'occhiata a quel santuario dove si fanno i sacrifici...».
«Ora, Ahrar, mio piccolo amico, che ne diresti di guidarci con le dovute cautele fino al punto oltre il quale si giunge in vista della palizzata dei tuoi ex compari? Magari poi lì potrai spiegarci come potremmo fare per proseguire verso la miniera».
Qualcuno si prese la briga di tradurre le parole di Filth a beneficio di Ahrar, così che questi, dopo aver più volte annuito con convinzione, si portò avanti a tutti e cautamente si spinse fino al limitare degli alberi che circondavano il sentiero.
[NdG]
Vi allego la mappa che già Ghino ebbe modo di visionare durante la sua ispezione: i cerchi verdi, grandi e piccoli, sono alberi, mentre i cerchi marroni, grandi e piccoli, sono ciò che rimane degli alberi che furono abbattuti sia per costruire la palizzata che per migliorare la visibilità per le sentinelle, ossia ceppi tagliati piuttosto grossolanamente di altezze variabili dai trenta agli ottanta centimetri; la fila di piccoli cerchi marroni nella parte alta rappresenta la palizzata, mentre la parte grigio chiaro con quelle specie di curve di livello sono ripide scarpate rocciose (non precipizi: scarpate); inutile dire, credo, che la striscia grigio scuro è il sentiero, così come la striscia dello stesso colore più stretta rappresenta un sentiero secondario che... ascoltate cos'ha da dire in merito il coboldo...
[GdR]
Giunto all'estremo limite delle piante che fiancheggiavano il sentiero Ahrar si appiattò fra le magre frasche del sottobosco e sottovoce disse nella sua lingua: «Ecco, quella è la palizzata: se guardate bene, ci sono delle feritoie e di tanto in tanto si può vedere un muso di coboldo che ci sbircia attraverso. La nostra strada è lì, sulla sinistra: la vedete, no? Da quel punto sale su, abbastanza ripida ma non difficile, e dopo un po' di salita arriva ad un piccolo pianoro dove c'è il buco che conduce alla miniera». Rivolse ai suoi vicini uno sguardo tormentato. «Ora sono con voi e, come ho già detto al mago, voi ormai siete la mia nuova tribù. Vi prego, però, non fatemi combattere contro i coboldi se è appena possibile evitarlo: contro gli altri, con piacere, ma con quelli che erano miei amici e parenti, no, non fatemelo fare!». [NdG] Per farla semplice ho assunto che qualcuno si sia preso la briga di fare da interprete.
[NdG]
Sono circa le cinque del pomeriggio, quindi vista la stagione ci sarà luce ancora per un po' di ore. Il meteo preannuncia tempo coperto ma probabilmente stabile nelle prossime ore... ma si sa, a volte il meteo cicca le previsioni... ^__-
Visto che a quanto pare siete tutti d'accordo sull'entrare nella vecchia miniera (o rassegnati a farlo), vi faccio andare un po' avanti: ora il problema che avete è riuscire a raggiungerne l'ingresso...
[GdR]
Filth si fece riassumere le cose già spiegate da Ahrar da quelli che capivano il draconico (NdG: o forse sarebbe meglio dire il "coboldese", visto che i due nani in realtà non comprendono il vero e proprio draconico ma solo il dialetto dei coboldi), dopodiché tirò le somme della situazione: «Allora, mi pare chiaro che le ipotesi di entrare più o meno di soppiatto nell'accampamento dei coboldi oppure di fare il giro per una delle valli parallele siano state scartate... anche giustamente, a mio avviso... per cui, volenti o nolenti, l'unica via che ci rimane è quella di entrare nella vecchia miniera e cercare una delle uscite più a monte: speriamo solo che la cosa non diventi più complicata del previsto, ma in fondo perché essere pessimisti? Sono certo che ce la faremo e chissà, magari nel frattempo potremmo anche riuscire a scoprire un po' di altarini del nostro caro nemico Raxxla, o magari del suo tirapiedi senza nome che a quanto pare sta spadroneggiando da queste parti. In effetti, non vedo l'ora di dare un'occhiata a quel santuario dove si fanno i sacrifici...».
«Ora, Ahrar, mio piccolo amico, che ne diresti di guidarci con le dovute cautele fino al punto oltre il quale si giunge in vista della palizzata dei tuoi ex compari? Magari poi lì potrai spiegarci come potremmo fare per proseguire verso la miniera».
Qualcuno si prese la briga di tradurre le parole di Filth a beneficio di Ahrar, così che questi, dopo aver più volte annuito con convinzione, si portò avanti a tutti e cautamente si spinse fino al limitare degli alberi che circondavano il sentiero.
[NdG]
Vi allego la mappa che già Ghino ebbe modo di visionare durante la sua ispezione: i cerchi verdi, grandi e piccoli, sono alberi, mentre i cerchi marroni, grandi e piccoli, sono ciò che rimane degli alberi che furono abbattuti sia per costruire la palizzata che per migliorare la visibilità per le sentinelle, ossia ceppi tagliati piuttosto grossolanamente di altezze variabili dai trenta agli ottanta centimetri; la fila di piccoli cerchi marroni nella parte alta rappresenta la palizzata, mentre la parte grigio chiaro con quelle specie di curve di livello sono ripide scarpate rocciose (non precipizi: scarpate); inutile dire, credo, che la striscia grigio scuro è il sentiero, così come la striscia dello stesso colore più stretta rappresenta un sentiero secondario che... ascoltate cos'ha da dire in merito il coboldo...
[GdR]
Giunto all'estremo limite delle piante che fiancheggiavano il sentiero Ahrar si appiattò fra le magre frasche del sottobosco e sottovoce disse nella sua lingua: «Ecco, quella è la palizzata: se guardate bene, ci sono delle feritoie e di tanto in tanto si può vedere un muso di coboldo che ci sbircia attraverso. La nostra strada è lì, sulla sinistra: la vedete, no? Da quel punto sale su, abbastanza ripida ma non difficile, e dopo un po' di salita arriva ad un piccolo pianoro dove c'è il buco che conduce alla miniera». Rivolse ai suoi vicini uno sguardo tormentato. «Ora sono con voi e, come ho già detto al mago, voi ormai siete la mia nuova tribù. Vi prego, però, non fatemi combattere contro i coboldi se è appena possibile evitarlo: contro gli altri, con piacere, ma con quelli che erano miei amici e parenti, no, non fatemelo fare!». [NdG] Per farla semplice ho assunto che qualcuno si sia preso la briga di fare da interprete.
[NdG]
Sono circa le cinque del pomeriggio, quindi vista la stagione ci sarà luce ancora per un po' di ore. Il meteo preannuncia tempo coperto ma probabilmente stabile nelle prossime ore... ma si sa, a volte il meteo cicca le previsioni... ^__-
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