Finalmente arrivò il lungo resoconto della Rossa, lo ascoltò
attentamente, da cima a fondo, anche se doveva ammettere che avrebbe
preferito non saperlo o, ancora meglio, che la situazione non fosse così
dannatamente complicata.*Fantastico...* pensò, mentre prendeva
definitivamente coscienza di dover per forza addentrarsi sottoterra. La
cosa di certo non la entusiasmava, ma sembrava essere l'unica soluzione
fattibile, che non comprendesse un suicidio, singolo o di massa.
"Nemmeno a me piace l'idea di mettere così tanto a rischio la tua vita...anzi, le nostre di vite, dato che non sarei certo rimasta a guardare e sarei venuta con te.">[Scarlett] "...senza contare che anche volendo pensare che tu possa cavartela contro tutte le guardie, i rumori della battaglia sicuramente attirerebbero altri coboldi o scagnozzi... purtroppo non mi sembra una soluzione percorribile senza mettere sul piatto delle scommesse la tua vita e, magari, quella di altri...e personalmente non mi piacciono le puntate così rischiose, soprattutto se c'è un'alternativa."
Espresse
la sua opinione, pur se non richiesta, con una tranquillità forse
addirittura spiazzante, rivolgendosi direttamente allo spadaccino. Lo
guardò negli occhi, per secondi che potevano anche sembrare ore, il suo
sguardo chiaro incontrò quello grigio altrui, intensamente, come a voler
trasmettere in un linguaggio muto quello che le labbra avevano appena
pronunciato chiaramente.
"Perfetto...quindi dobbiamo sperare di non ritrovarci sull'altare anche noi, con una schiera di coboldi a presenziare al rito, dato che non credo staremo simpatici al Negromante visto che siamo intrusi. - si lasciò sfuggire una lieve smorfia, poi sospirò - Almeno non dovremo stare curvi per attraversare le gallerie e le guardie le possiamo togliere di mezzo facilmente. Peccato non sapere dove sbucheremo.- un attimo di pausa- Visto che sembra l'unica soluzione plausibile che non comporti suicidio, per quanto non ne sia entusiasta sarà meglio che ci muoviamo verso questo passaggio nascosto: il tempo sembra reggere per ora e di certo è molto meglio muoversi all'asciutto e non sotto la pioggia.">[Scarlett] "Ahrar conosce solo la prima parte di quello che c'è nella montagna, quindi non ha granchè idea di dove sbuca il passaggio e se è parte o meno delle miniere. Dice che le gallerie sono squadrate e abbastanza alte da farci passare tutti piuttosto bene, tranne forse Brom, Aryn e Filth che sono molto alti. L'ingresso è letteralmente un buco quadrato nella montagna, sorvegliato solo da due guardie perché, cianfrusaglie e qualche prigioniero a parte, nessuno smania di entrare lì dentro dove vengono fatti i sacrifici, i coboldi ne hanno paura perché basta una piccola mancanza, uno starnuto o un respiro fatti nel momento sbagliato e ci si ritrova stesi sull'altare e tanti saluti. Non c'è una cadenza regolare per questi riti di sacrificio, secondo lui il Negromante li indice se ha qualcuno da far fuori o se è passato tanto tempo dall'ultimo..."
Anche
stavolta espresse il suo pensiero a tutti, senza nessun problema di
sorta, così come non nascose una sottile smorfia che durò pochi secondi
su quel viso di marmo. Non le piaceva affatto quella situazione, per
niente. Già non le andava a genio dover andare nelle viscere della terra
e della montagna, figuriamoci poi se doveva farlo non conoscendo
nemmeno il punto d'uscita. Era tutto pieno d'incognite, ma era la loro
unica soluzione.
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