Con tutto il carico di quel che si preparava ad indossare, Haza si
avvicino' al nuovamente irritato Bognus. Le porzioni di petto nudo che
mostrava, sotto la camicia aperta, erano istoriate da un tatuaggio che
mischiava l'ascia simbolo di Tarastia con martello e scalpello
incrociati simbolo di Kagyar. Un tatuaggio antico, scolorito dal tempo
e parzialmente interrotto dalle venature biancastre di alcune
cicatrici.
Con la nuova massiccia corazza ad ingombrargli le braccia, l'elmo gia'
infilato per meta' sul cranio e tutti gli altri oggetti prodotti con
il carapace di ankheg da Bognus che Haza si era scelto, non poteva
certo apparire minaccioso. Piuttosto un ridicolo facchino.
> Kreena lo fisso' sollevando un sopracciglio.
> "Potrei ucciderti e prendermi tutto comunque, sai?" - disse in tono serio serio.
> Poi sorrise, facendo un gesto di noncuranza.
> "E comunque per queste robette piu' di 100 monete non te le darebbe
> nessuno...se ne trovano a ogni mercato cittadino..."
> Aryn alzò la mano in segno di calma
>
> -Vediamo di stare calmi, non mi sembra il caso di fare tanto il minaccioso.
> Potete dire quel che volete messere nano, ma potevate avvisare del pericolo
> visto che voi ne eravate a conoscenza. Invece avete preferito semplicemente
> dire...come era... -finse una espressione pensosa - ah ecco cito "Ora di
> pappa, piccini miei! Ora di pappa!". Armi o non armi alla mano...non ci
> avreste ugualmente avvisato. E lo sapete bene anche voi. -
>
> Disse Aryn guardando seriamente il nano
> -Quindi piantamola con questa farsa messere.-
> Aggiunse seccato, non ne poteva più...e lo conosceva da poco!
Kreena era una macchietta, e si meraviglio' che l'altro nano desse
tanto peso a quella donna, pericolosa con le lame quanto abile a
distrarre con le chiacchiere e le lusinghe... per lo meno, a distrarre
gli umani.
Ma non poteva lasciare ad Aryn campo libero, senza controbattere.
Specialmente dopo le minacce della sua donna, amante delle ombre della
notte e dei guerrieri della luce.
"Aryn. Contieni la tua amichetta. Sei un Paladino!
Puoi consentirle forse di minacciare un nano che difende la sua casa,
a ragione o a torto che sia?"
Tentava di compensare con la voce e la mimica dello sguardo l'aspetto
poco marziale che aveva in quel momento.
"Ora concludiamo tutti gli affari, ed aiutatemi ad infilare questa.
Cosi' ce ne andiamo una buona volta!"
si volto' a lanciare un'ultima occhiata ad Aryn e Kreena.
"E non pensateci nemmeno a scatenare una rissa. Sono troppo malmesso.
Non sarebbe alla pari."
Nonostante fosse l'unico ad aver subito le asciate direttamente dal
nano che gli stava di fianco, nondimeno ne avrebbe preso le parti in
qualsiasi discussione, fosse pure palesemente dalla parte del torto.
NDG:
Haza ha preso l'equipaggiamento completo (corazza, scudo, elmo e
guanti d'arme), un'ascia, uno scudo e un pugnale di Ankheg.
Di metallico addosso praticamente si terra' solo le poche monete che
gli restano (e nemmeno tutte dopo aver pagato), ed il mazzafrusto di
Tarastia.
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