sabato 30 settembre 2017

SCARLETT - 25/08 - LISTA 03

Scarlett rimase in ascolto mentre Ahrar rispondeva alle domande di Vixiar e, udendo Jean chiederle di fargli da traduttrice, la maga lo guardò annuendo con un sorriso che aveva un che di divertito. "Nessun problema Jean, ti tradurrò io." lo rassicurò prima di voltarsi verso il coboldo e riprendendo a parlargli in "coboldese".
La rossa chiacchierò per un po', poi prese ad annuire mentre Ahrar le rispondeva in modo abbastanza prolisso: probabilmente ci stava davvero mettendo un sacco di impegno per darle più informazioni possibili.
Non appena il coboldo concluse quello che aveva da dire a lei, Vixiar riprese la parola e Haza decise esprimendolo a voce alta che andare per la montagna era la scelta migliore. Scarlett ascoltò il mago per qualche istante, quindi si voltò verso il gruppo optando di occuparsi della traduzione per quanti non capivano quella cacofonia di abbai e squittii vari... 
"Allora, Ahrar dice che il Negromante è piuttosto alto, più di Haza e Bognus ma non tanto quanto Brom e Aryn. Non che questo basti a farci capire se sia umano o altro, ma possiamo sicuramente escludere a questo punto che sia di una razza bassa o molto alta. Vixiar ha provato a domandargli se ha una qualche sorta di inflessione o accento particolari, ma il Negromante non parla mai direttamente con i coboldi, parla una lingua che Ahrar non conosce, e se proprio si fa tradurre dai suoi tirapiedi..." Scarlett si bloccò per un istante, dall'espressione doveva esserle balenata un'idea per la testa, quindi scrollò lievemente le spalle e riprese a parlare.
"Su questo punto possiamo provare poi ad approfondire... comunque...riguardo la tua domanda Jean..." disse voltandosi verso lo spadaccino, "Ahrar dice che potresti scavalcare la palizzata, il problema è che finiresti in mezzo alle sentinelle perché loro sono tanti e gli scagnozzi del Negromante non lasciano loro molto tempo per riposare, quindi vicino alla palizzata c'è sempre un sacco di gente giorno e notte. Inoltre dice che anche pensando che tu possa evitare la ronda, la porta è però solo una, sempre sorvegliata da un sacco di coboldi e tre o quattro dei fedeli del Negromante... insomma, a sentirglielo descrivere direi che si avvicina pericolosamente a un suicidio... forse la palizzata e la ronda potresti farcela, il mio incantesimo potrei farlo direttamente su di te per renderti invisibile, ma la porta è più difficile, senza contare che anche volendo pensare che tu possa cavartela contro tutte le guardie, i rumori della battaglia sicuramente attirerebbero altri coboldi o scagnozzi... purtroppo non mi sembra una soluzione percorribile senza mettere sul piatto delle scommesse la tua vita e, magari, quella di altri...e personalmente non mi piacciono le puntate così rischiose, soprattutto se c'è un'alternativa."
Gli sorrise lievemente, dispiaciuta di non avergli riportato buone notizie.
Con un sospiro fece un cenno ad Elwing. "Ho riportato anche quello che avevi chiesto tu, Elwing... Ahrar conosce solo la prima parte di quello che c'è nella montagna, quindi non ha granchè idea di dove sbuca il passaggio e se è parte o meno delle miniere. Dice che le gallerie sono squadrate e abbastanza alte da farci passare tutti piuttosto bene, tranne forse Brom, Aryn e Filth che sono molto alti.  L'ingresso è letteralmente un buco quadrato nella montagna, sorvegliato solo da due guardie perché, cianfrusaglie e qualche prigioniero a parte, nessuno smania di entrare lì dentro dove vengono fatti i sacrifici, i coboldi ne hanno paura perché basta una piccola mancanza, uno starnuto o un respiro fatti nel momento sbagliato e ci si ritrova stesi sull'altare e tanti saluti. Non c'è una cadenza regolare per questi riti di sacrificio, secondo lui il Negromante li indice se ha qualcuno da far fuori o se è passato tanto tempo dall'ultimo...e ovviamente con ogni probabilità non sono certo per compiacere Kurtulmak, dato che il dio tecnicamente ama i coboldi e quindi non li sacrificherebbe, quanto piuttosto per tenere tutti quanti nel terrore."
Finito di tradurre, Scarlett allargò un poco le braccia. "Questo è quanto ha detto fino ad ora... credo che, purtroppo, ci toccherà infilarci in quei tunnel..." disse dando uno sguardo ad Haza che era già bello che pronto a partire. "Vorrei fare solo un'ultima prova con Ahrar per capire se riusciamo ad individuare che creatura sia questo Negromante, magari potrà servirci, magari no, ma possiamo farlo anche camminando se preferite, quindi ne approfitterei, mal che vada non ne caveremo un ragno dal buco...." iniziò a spiegare guardando un po' tutti i compagni. "Premettendo che chiederò ad Ahrar se ha mai sentito bene il Negromante parlare nella sua lingua, proverò a fargli ascoltare qualche parola in elfico e orchesco, per vedere se può riconoscere l'idioma sentendolo... se voi conoscete altre lingue e vi va di tentare possiamo magari arrivare a individuare la sua razza...ovviamente nulla esclude che abbia abbandonato la sua lingua madre a favore di una lingua capita dai suoi tirapiedi, ma se ci può interessare capire cos'è, il tentativo si può fare..."
Detto questo la rossa tornò dal coboldo attendendo il suo turno...

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