Scarlett rimase in ascolto mentre Ahrar rispondeva alle domande di
Vixiar e, udendo Jean chiederle di fargli da traduttrice, la maga lo
guardò annuendo con un sorriso che aveva un che di divertito. "Nessun
problema Jean, ti tradurrò io." lo rassicurò prima di voltarsi verso il
coboldo e riprendendo a parlargli in "coboldese".
La rossa
chiacchierò per un po', poi prese ad annuire mentre Ahrar le rispondeva
in modo abbastanza prolisso: probabilmente ci stava davvero mettendo un
sacco di impegno per darle più informazioni possibili.
Non
appena il coboldo concluse quello che aveva da dire a lei, Vixiar
riprese la parola e Haza decise esprimendolo a voce alta che andare per
la montagna era la scelta migliore. Scarlett ascoltò il mago per qualche
istante, quindi si voltò verso il gruppo optando di occuparsi della
traduzione per quanti non capivano quella cacofonia di abbai e squittii
vari...
"Allora, Ahrar dice che il Negromante è piuttosto
alto, più di Haza e Bognus ma non tanto quanto Brom e Aryn. Non che
questo basti a farci capire se sia umano o altro, ma possiamo
sicuramente escludere a questo punto che sia di una razza bassa o molto
alta. Vixiar ha provato a domandargli se ha una qualche sorta di
inflessione o accento particolari, ma il Negromante non parla mai
direttamente con i coboldi, parla una lingua che Ahrar non conosce, e se
proprio si fa tradurre dai suoi tirapiedi..." Scarlett si bloccò per un
istante, dall'espressione doveva esserle balenata un'idea per la testa,
quindi scrollò lievemente le spalle e riprese a parlare.
"Su
questo punto possiamo provare poi ad approfondire...
comunque...riguardo la tua domanda Jean..." disse voltandosi verso lo
spadaccino, "Ahrar dice che potresti scavalcare la palizzata, il
problema è che finiresti in mezzo alle sentinelle perché loro sono tanti
e gli scagnozzi del Negromante non lasciano loro molto tempo per
riposare, quindi vicino alla palizzata c'è sempre un sacco di gente
giorno e notte. Inoltre dice che anche pensando che tu possa evitare la
ronda, la porta è però solo una, sempre sorvegliata da un sacco di
coboldi e tre o quattro dei fedeli del Negromante... insomma, a
sentirglielo descrivere direi che si avvicina pericolosamente a un
suicidio... forse la palizzata e la ronda potresti farcela, il mio
incantesimo potrei farlo direttamente su di te per renderti invisibile,
ma la porta è più difficile, senza contare che anche volendo pensare che
tu possa cavartela contro tutte le guardie, i rumori della battaglia
sicuramente attirerebbero altri coboldi o scagnozzi... purtroppo non mi
sembra una soluzione percorribile senza mettere sul piatto delle
scommesse la tua vita e, magari, quella di altri...e personalmente non
mi piacciono le puntate così rischiose, soprattutto se c'è
un'alternativa."
Gli sorrise lievemente, dispiaciuta di non avergli riportato buone notizie.
Con
un sospiro fece un cenno ad Elwing. "Ho riportato anche quello che
avevi chiesto tu, Elwing... Ahrar conosce solo la prima parte di quello
che c'è nella montagna, quindi non ha granchè idea di dove sbuca il
passaggio e se è parte o meno delle miniere. Dice che le gallerie sono
squadrate e abbastanza alte da farci passare tutti piuttosto bene,
tranne forse Brom, Aryn e Filth che sono molto alti. L'ingresso è
letteralmente un buco quadrato nella montagna, sorvegliato solo da due
guardie perché, cianfrusaglie e qualche prigioniero a parte, nessuno
smania di entrare lì dentro dove vengono fatti i sacrifici, i coboldi ne
hanno paura perché basta una piccola mancanza, uno starnuto o un
respiro fatti nel momento sbagliato e ci si ritrova stesi sull'altare e
tanti saluti. Non c'è una cadenza regolare per questi riti di
sacrificio, secondo lui il Negromante li indice se ha qualcuno da far
fuori o se è passato tanto tempo dall'ultimo...e ovviamente con ogni
probabilità non sono certo per compiacere Kurtulmak, dato che il dio
tecnicamente ama i coboldi e quindi non li sacrificherebbe, quanto
piuttosto per tenere tutti quanti nel terrore."
Finito di
tradurre, Scarlett allargò un poco le braccia. "Questo è quanto ha detto
fino ad ora... credo che, purtroppo, ci toccherà infilarci in quei
tunnel..." disse dando uno sguardo ad Haza che era già bello che pronto a
partire. "Vorrei fare solo un'ultima prova con Ahrar per capire se
riusciamo ad individuare che creatura sia questo Negromante, magari
potrà servirci, magari no, ma possiamo farlo anche camminando se
preferite, quindi ne approfitterei, mal che vada non ne caveremo un
ragno dal buco...." iniziò a spiegare guardando un po' tutti i compagni.
"Premettendo che chiederò ad Ahrar se ha mai sentito bene il Negromante
parlare nella sua lingua, proverò a fargli ascoltare qualche parola in
elfico e orchesco, per vedere se può riconoscere l'idioma sentendolo...
se voi conoscete altre lingue e vi va di tentare possiamo magari
arrivare a individuare la sua razza...ovviamente nulla esclude che abbia
abbandonato la sua lingua madre a favore di una lingua capita dai suoi
tirapiedi, ma se ci può interessare capire cos'è, il tentativo si può
fare..."
Detto questo la rossa tornò dal coboldo attendendo il suo turno...
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