sabato 30 settembre 2017

HAZA - 25/08 - LISTA 03

Haza ascoltava avidamente le domande e le risposte, che fossero fatte di squittii oppure in comune.
Ad un certo punto, si rese conto di capire le parole del coboldo prima che venissero tradotte. Quei suoni sgraziati che erano le sue parole non gli erano sconosciuti. La mancanza di pratica l'aveva portato a dimenticarla, ma la vicinanza ed il chiacchiericcio di Ahrar avevano riesumato quella conoscenza.

Il tutto, naturalmente, consentì ad Haza di essere sarcastico senza attendere le traduzioni.
"E con questo, la discussione è chiusa!"
Il commento a caldo, appena il coboldo ebbe chiuso bocca, di proprio viscerale.
"Si va per la montagna. Nemmeno una formica passerebbe inosservata attraverso quella palizzata. Si vede che ci tengono a non avere ospiti!"
Diede di gomito a Bognus.
"Sono venuti da te, a scuola di ospitalità? Che gli Dei restino sui loro scranni, quando andrò a trovarli, se questi qua non si meriterebbero una 'visita di cortesia' alla maniera dei nani. Giusto per insegnar loro le maniere cortesi."
Vestiti interamente di pezzi di Ankheg, i due nani si distinguevano poco, se non che Haza aveva il suo mazzafrusto sacro al fianco.
"Bene. Gli Dei ci preferiscono nelle viscere della montagna, e chi siamo noi per deluderli? Se ci capita un po' di fortuna, magari becchiamo il negromante durante una cerimonia e gli lasciamo un 'ricordino' prima che si teletrasporti altrove."
Mise l'ascia in spalla.
"Andiamo?"
Si guardò intorno per valutare quanto gli altri fossero pronti a quella scampagnata nei budelli della Terra.

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