Chi più, chi meno, tutti nel capannello di persone riunite accanto al ragazzo rianimato si volsero al suono della voce; per quasi tutti l'uomo era di certo uno sconosciuto, ma l'espressione sul volto di tre fra i presenti dimostrava che avevano riconosciuto il nuovo venuto: due con palese stupore ed un vago senso di incertezza, come se si stessero chiedendo se potesse davvero trattarsi di chi pareva essere, il terzo senza il minimo dubbio e con ancora più palese gioia mista a sorpresa.
[NdG] Il nuovo venuto è un maschio umano sui trentacinque anni, di media statura e corporatura snella. Il suo viso è di taglio vagamente triangolare, né bello né brutto ma complessivamente gradevole come lineamenti, con zigomi alti e marcati ed occhi molto scuri, espressivi e vagamente malinconici, in fondo ai quali però si può anche notare un lampo di ironia. Il naso è pronunciato e leggermente aquilino; la bocca regolare è proporzionata al viso, e l'incarnato è scuro, leggermente olivastro. È completamente rasato, ma le crescite dei peli facciali e dei capelli dimostrano che è di pelo scuro. Indossa indumenti sul marrone, di sobria eleganza, sopra i quali porta un'armatura di cuoio di eccellente fattura, mentre ai piedi porta morbidi stivaletti di cuoio; alla cintura sono appesi i foderi di una spada corta e di un pugnale; un secondo pugnale è fissato ad un balteo che gli passa sopra la spalla destra ed allo stesso balteo è fissata dietro la schiena una faretra piena di frecce; a tracolla della spalla sinistra porta un arco corto. Non porta invece scudo. Dal fatto che tutte le sue armi appaiono della migliore qualità risulta chiaro che si tratta di un combattente di professione che non bada a spese per il proprio equipaggiamento.
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