Meno di una decina di minuti dopo aver
lasciato la fattoria, il gruppo udì un breve ululato provenire dalla
boscaglia poco più avanti. Vicino. Molto vicino. Duecento,
duecentocinquanta metri forse, andando ad orecchio.
"Si,
ragazza. Li ho sentiti " la voce inconfondibile di Kayne giunse loro
poco dopo "Che ti avevo detto? Porca Gea, fanno un casino che neanche
una mandria di Orchi in calore farebbe."
Il
mezz'elfo comparve ai margini della strada tenendo il cavallo per le
redini, ma non era chiaro se li stesse attendendo o se fosse li per puro
caso. Aveva abbandonato il gruppo poco prima che si fermassero e
iniziassero a discutere di ciò che Issus aveva rivelato a Scarlett, e
per i cinque giorni successivi non si era fatto vedere.
Sapeva
dov'erano diretti e non si era preoccupato di perderli di vista,
consapevole che prima o poi le loro strade si sarebbero comunque
incrociate. E comunque era certo che nessuno avrebbe sentito la sua
mancanza o si sarebbe accorto della sua assenza.
Sollevò
un sopracciglio perplesso nel vederli. Li credeva molto più avanti e
questo lo portò a pensare che qualcosa li avesse trattenuti, anche se
non doveva essere stato un granché, visto che all'appello non mancava
nessuno. Anzi, erano addirittura aumentati di numero.
"Siete
in ritardo." disse loro rimontando a cavallo e affiancandosi alla
carovana "Vi credevo già arrivati a destinazione." poi emise un fischio
sommesso "Pantegana! Smettila di dar fastidio alle talpe!"
Con
un fruscio sommesso, una giovane lupa dal folto pelo nero come la
notte, comparve al fianco di Kayne. Gli occhi azzurri come il cielo
sopra di loro. Fece uno sbuffo e si mise a trotterellare placida,
seguendo il ritmo del cavallo dell'uomo.
"E' inutile che protesti, ragazza." la rimproverò bonariamente Kayne "Ti avevo avvisato che il tempo dei giochi era finito."
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