mercoledì 4 gennaio 2017

SCARLETT - 21/08 - LISTA 03

Scarlett accennò un sorriso quando il coboldo le rispose, quindi spostò lo sguardo su Ghino. "Dice che gli umani non usano mai quelle di legno, usano rame o altro, quindi non ci crederebbe nessuno se noi usassimo le loro." tradusse prima di riportare l'attenzione su Ahrar. Aveva notato che quando Kreena aveva dichiarato di prenderlo con sè aveva smesso di frignare, ma non sapeva se aveva capito davvero tutto quanto.
Scarlett gliela indicò con la mano proprio mentre la ragazza specificava ai contadini che nessuno poteva far del male al coboldo. "Vuole prenderti con sé e ha appena detto ai contadini che nessuno ti torcerà un capello...il che implica che non rimarrai solo o con la paura di venir ammazzato ad ogni passo."
 
L'attenzione della maga venne quindi attirata da Indevar che diceva che era vivo...vivo? Sgranò gli occhi rendendosi conto che parlava del ragazzo...ma come diamine era possibile? Poi si accorse del corpo di Filth riverso a fianco del giovane e rimase sbalordita... "Per gli dei..." mormorò muovendo un passo.
Il chierico già stava chiedendo aiuto per spostare i due corpi al riparo e Scarlett si fermò accanto a Kreena, del resto c'era un quantitativo di uomini forti che avrebbero potuto adempire al compito molto meglio di lei.
Guardò la mora al suo fianco e sorrise. "Non so cosa abbia fatto Filth ma...non avevo mai visto nulla del genere..." scrollò piano le spalle, "oh beh, non che io sia mai stata granché interessata ai poteri conferiti dagli dei..." quindi le indicò il coboldo ancora impacchettato poco distante. "Il coso si chiama Ahrar, non capisce molto la lingua comune direi, ma parla il draconico. Se non lo conosci e ti serve posso tradurre per te...sempre se vuoi ovviamente." le propose meditando che mentre i compagni si occupavano del ragazzo e di Filth, lei sarebbe stata più utile a dare un occhio nei dintorni.
Aveva giusto finito di pensarlo, che una voce maschile proveniente da uno degli angoli della cascina la raggiunse facendola voltare istantaneamente. Pura sorpresa si dipinse sul volto della maga che, evidentemente, non si aspettava di vedere quell'uomo lì in quel momento, ma subito l'espressione mutò, trasformandosi in palese gioia.
"Credo di essere più utile là dietro che non a maneggiare erbe.." informò Kreena e Ghino, muovendo i primi passi per raggiungere l'uomo.
Si fermò quasi subito, voltandosi verso Ahrar e puntandogli un dito contro. "Vedi di startene tranquillo, ti sei appena guadagnato la vita, quindi tienila stretta." Non credeva in realtà che si sarebbe messo a chiedere aiuto...anche perchè se avesse saputo che c'erano altri coboldi probabilmente lo avrebbe già fatto...ma mai dire mai.
Scarlett raggiunse rapidamente l'uomo e gli sorrise. Non era un semplice sorriso di cortesia o di benvenuto, esprimeva letteralmente felicità, ed era chiaro che fosse per lui. "Grazie dell'avvertimento..." gli disse. Sembrò aggiungere qualcosa, ma se lo fece, fu a un tono di voce molto basso...poi si mosse staccandosi dalla casa per portarsi al momento giusto dove avrebbe potuto lanciare un incantesimo senza essere troppo vicino ai nemici. "Issus, ti va di darmi una mano con quei coboldi?" chiese mentre iniziava a richiamare a sé il potere.
Gli occhi le brillarono infuocati, stava assumendo la stessa posizione dell'incantesimo con cui aveva creato il bugbear. "Sempre come prima...qualunque cosa vediate. non è reale..." avvisò nuovamente i compagni e anche Issus, quindi iniziò a salmodiare....

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