- Se lo meritava... se lo meritava... -
questo pensiero attanagliò Morgon tutta la notte. Continuava a pensare
da dove gli fosse venuta l'idea di uccidere a sangue freddo qualcuno.
Fosse anche quel coboldo. Era la prima volta che lo faceva e non si
aspettava questa sua reazione.
Non era uno sprovveduto, o
almeno non si riteneva tale. Sapeva di essere cresciuto molto dalla sua
partenza da Riflian, aveva dovuto affrontare molte cose, ma non aveva
mai dovuto uccidere qualcuno a sangue freddo... sebbene riteneva la
causa fosse giusta.
Arrivato il mattino i contadini gli
consegnarono quel medaglione. Lui li osservò imbarazzato e accettò con
un cenno del capo in segno di ringraziamento.
Quando Scarlett le si avvicinò lo colse di sopresa. Stava ancora pensando a quanto successo il giorno prima.
Quando
iniziò a parlarle, il suo istinto lo fece voltare a cercare dove fosse
Issus, si perse così le prime parole che la ragazza gli rivolse.
"S
cusami se non sono venuto subito a parlartene...lo avrei fatto a breve..." disse Morgon in risposta alla domanda di Scarlett, sentendo il bisogno di scusarsi.
"
... e approposito... grazie per aver preso al volo la bambina, ieri... fose stato solo per me... avrei potuto ucciderla...".
Si fermò un istante.
"
è sicuramente magico!" proseguì portanto lo zaino sul davanti ed estraendo il medaglione, per porgerlo alla maga.
"senti come vibra?"
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