Il giovane chierico fu colto da una serie, fortunatamente corta, dei suoi soliti colpi di tosse.
Prese a sudare per l'emozione e la preoccupazione. Il suo cuore ribolliva di emozioni: gioia, incredulità, timore, dubbio.
Quello che aveva appena sentito e visto lo lasciò quasi senza fiato.
Ma almeno, Filth, lo aveva brevemente preparato, e così si mosse.
Andò incontro al ragazzo, appurando che una stilla di vita era di
nuovo in lui. Anche Filth era ancora vivo, e per il momento queste due
notizie furono sufficienti.
"E' vivo" annunciò alla madre, abbracciandola.
"Ma tuo figlio ha bisogno di tempo per riprendersi. E del tuo amore"
"Venite, venite ad aiutarmi" disse quindi rivolto ai suoi compagni, ma anche ai contadini.
"Aiutatemi a portarli al riparo"
"Preparate due giacigli e delle coperte, e bacinelle d'acqua"
"Devono essere accuditi e protetti. Resterò qui con loro, tutta la notte."
"Avete erbe curative o tonificanti?" chiese, senza sapere bene a chi rivolgere la domanda.
Nessun commento:
Posta un commento