Il nano stava aspettando che i nemici rivelassero il loro
numero reale, la loro posizione, le loro intenzioni. La pazienza non era
molta, ma il gruppo doveva rimanere compatto.
Vixiar
li informo' che si trattava solo di fiamme magiche. Poco male, se erano
efficaci come quelle vere nello stanare i nemici erano benvenute. Anzi,
i fedeli di Gea avrebbero certamente ringraziato in proposito di non
aver sacrificato un bosco di tutti gli esseri viventi, per la loro
battaglia 'privata' fra esseri senzienti.
Quando
vide che la truppa di fronte a loro cadeva addormentata, e subito dopo
che alcuni compagni erano spuntati alle loro spalle, resistette
all'impulso di correre a tagliare gole. Ci avrebbe pensato qualcun
altro, rapido di lama.
*Speriamo solo che non intendano farne
altri 4 prigionieri... se non addirittura compagni di viaggio!* penso',
ricordando di avere alle spalle qualcuno che avrebbe volentieri messo
una lama nella sua pancia solo poco tempo prima.
Quando
vide un unico, solitario, bugbear emergere dal bosco alla destra del
gruppo, decise che sarebbe stato il suo avversario. Difficilmente dal
bosco sarebbero usciti altri di loro. Non erano cosi' intelligenti da
ricorrere ad un'esca, dopo che la loro trappola era gia' scattata.
"QUELLO
E' MIO!!!" urlo', mentre ascia e scudo alla mano rompeva la formazione
dirigendosi a passo di carica verso il solitario avversario.
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